domenica 5 giugno 2016

Come ricominciare ad usare l'agenda

riprendere l'agenda dopo tanto tempo

Quante volte partite in quarta con l'agenda e poi immancabilmente lasciate perdere?
A me capita ogni anno.

Eh già. Succede anche a me e di solito succede nel momento di massimo stress. Sembra assurdo perchè magari è il momento in cui avrei più bisogno di liberare la mente e fare liste. Invece succede che non riesco più a trovare il tempo per scrivere e consultare l'agenda.

Perchè succede? Vediamo alcuni dei motivi più comuni e quali sono le contromisure per riprendere ad usare l'agenda.

Non ci stiamo più dietro
Nonostante sia uno strumento organizzativo e quindi dovrebbe aiutarci nei momenti di stress, è uno strumento che richiede tempo e quando il tempo manca...non ci stiamo più dietro. 
Questo può succedere principalmente per due motivi:

1) Scrivere e decorare l'agenda richiede tempo e voi non avete tempo.
Ci sono persone per cui l'agenda è uno strumento di organizzazione e persone per cui è anche un modo per rilassarsi. Ci sono tantissime persone che amano decorare l'agenda o anche solo scrivere con una bella scrittura, con le penne giuste, disegnare e colorare.
Per quanto le loro agende sono dei piccoli capolavori...spesso quest'aspetto può mettere in ombra l'aspetto organizzativo dell'agenda.  

Se amate decorare l'agenda ma vedete che non l'usate più perchè non avete tempo, ponetevi una domanda: questa agenda rappresenta più un diario di vita (colorato e carinissimo) oppure vi serve davvero per organizzare le vostre giornate? Se l'agenda è davvero utile per organizzarsi, le informazioni dovrebbero essere ben visibili, facili da scrivere e da leggere. Se non avete tempo provate a scrivere le cose che si ripetono come potrebbe essere la palestra, la lavatrice da fare, etc su dei post-it o stickers riposizionabili, magari carini. In questo modo l'agenda è ancora carina ma ci metterete molto meno a scrivere. Esistono anche tanti stickers specifici per certi tipi di compiti. Se poi avrete tempo potrete ancora coltivare l'aspetto artistico, ma nel frattempo non vi sarete persi gli impegni e le scadenze.

2) Il vostro setup è troppo complicato o non risponde più alle vostre esigenze
Vuoi perchè avete troppe agende, vuoi perchè per il modo in cui le avete concepite ci vuole troppo tempo per usarle bene...le vostre agende restano inutilizzate. Vi faccio qualche esempio: c'è chi ha un'agenda da borsa e un'agenda che resta a casa...e comincia a scappare il fatto di ricopiare gli impegni. Oppure usate un bullet journal ma non avete più il tempo/la voglia di scrivere l'indice oppure di segnarvi le pagine, dividere i giorni, etc. C'è anche chi inizia un'agenda per i sogni, un'agenda per il fitness, il diario alimentare...e finisce per non usarli tutti.
In questo caso è inutile piangere sulle pagine versate. Le persone che amano organizzare molto spesso hanno un senso di colpa nel "mollare" qualcosa. Anche in fatto di agende ci sono persone che sentono un vero e proprio senso di fallimento per non essere in grado di starci dietro. Non dimenticate che l'agenda, per quanto possa essere bella e anche rilassante, è comunque uno strumento e come tale è lei che deve piegarsi a noi.
Il mio consiglio è quello di ricominciare come se niente fosse, prendendo la pagina del giorno di oggi e provando a scrivere le cose della settimana che viene. Imponiamoci di riprendere a piccoli passi, magari provando a reintrodurre solo gradualmente le vecchie abitudini o magari, ancora meglio, provandone di nuove. Setup troppo complessi possono dare l'idea di non starci dietro, ma la verità è che il fatto di non riuscirci a stare dietro potrebbe essere sinonimo che non è il metodo giusto per noi. Per questo motivo è bene ricominciare un'agenda alla volta e vedere esattamente cosa ci serve è qual è il modo più snello e funzionale per poter organizzarci secondo le nostre esigenze (e non magari l'ultima moda che avete visto su facebook o youtube).


Abbiamo perso l'entusiasmo
Per molte persone non è una mancanza di tempo, ma una mancanza di costanza. Incominciano un paio di settimane, magari mesi...poi succede qualcosa. Salta una settimana e bum finito. Se vi riconoscete, provate a riflettere: è una mancanza di voglia, di motivazione o piuttosto una perdita di interesse? O forse semplicemente ve ne dimenticate completamente?
Alcuni degli errori più comuni e relative azioni sono:
- non tenere l'agenda a portata di mano. Se ce l'abbiamo sotto gli occhi sarà difficile dimenticarsi di consultarla, ma se invece la teniamo in borsa o in un cassetto il gesto non diventerà facilmente automatico.
- ignorare l'aspetto estetico. E' vero che possiamo cominciare anche con un quadernino da quattro soldi, scrivere con la penna nera e fregarcene degli abbellimenti, ma uno dei motivi che ci fa venire voglia di usare l'agenda è anche il suo aspetto allegro o quel momento di relax che ci prendiamo per svuotare la mente mentre ci scriviamo sopra. Io sono la prima a non decorare e a guardare molto più l'aspetto funzionale, ma è vero che un'agenda allegra mette allegria e fa venire voglia di usarla. Io ad esempio ovvio alla mia totale incapacità di disegnare o scrivere bene con gli adesivi che rendono le pagine più colorate e non richiedono tempo. Incollo in un attimo uno o due adesivi e via.
- non cambiare mai metodo: questo è un errore perchè con il tempo noi cambiamo, le nostre esigenze cambiano e di conseguenza anche la nostra organizzazione dovrebbe cambiare. Se vediamo che cominciamo a non usare più l'agenda proviamo a chiederci se è può essere un problema di metodo e proviamo a cambiare qualcosa. Magari passiamo da una visione giornaliera ad una settimanale oppure da un'agenda tradizionale ad un bullet journal più flessibile e viceversa.
Io ad esempio ho cambiato leggeremente i miei compiti al lavoro e ho dovuto cambiare l'agenda di conseguenza (ve ne parlerò nel prossimo post).
- non prendere ispirazione: pensate che i gruppi facebook siano una perdita di tempo? youtube una cosa per ragazzini? Purtroppo non credo esistano delle riviste che parlino di metodi di fare agenda, ma la rete è una fonte inesauribile di ispirazione. E' vero, sfogliare pagine web richiede più tempo rispetto a delle pagine di carta, ma magari invece di guardare video in cui ci si perde in chiacchiere o gruppi facebook in cui le domande si ripetono, potreste dare un'occhiata a pinterest o instagram e letteralmente "rifarvi gli occhi". Guardare il lavoro di altre persone vi può far venire la voglia di provare a usare un metodo rispetto ad un altro e questo è un buon motore per nutrire il nostro entusiasmo. La prossima volta che siete in  metro, non riuscite a dormire o...siete in bagno :D provate a scrivere "planner" su pinterest o instagram.

Io oggi ho ripreso in mano l'agenda di casa dopo letteralmente dei mesi. Ho ripreso la mia agenda di casa e ci ho scritto sopra il menù settimanale. Poi ho fatto una lista di cose da fare, a casa e per il blog (ho un sacco di idee ma poco tempo) e basta. Non ho neanche tentato di forzarmi a pianificare la settimana o altro. Però l'ho lasciata aperta in mezzo al tavolo. In questo modo domani sarò costretta a guardarla di nuovo e magari la sera avrò voglia di dare una forma alla mia lista con una pianificazione più accurata delle attività. Inoltre mi sta frullando in testa da un po' di tempo a un modo diverso di organizzare alcune parte dell'agenda, ma deve ancora maturare del tutto e non voglio partire in quarta, perciò prima mi riabituo ad usarla per un po' di giorni e poi proverò a vedere se provare cose nuove.
Insomma, piccoli passi.

E voi? avete mai fatto delle lunghe pause dall'agenda? E come avete ripreso?
Buona pianificazione a tutti!

4 commenti:

  1. Io ho capito che avevo sbagliato formato! Dopo aver preso una bellissima macaron A5 mi sono resa conto che sono più impulsiva più da quaderno e bullet journal. Infatti la macaron è rimasta ferma....ingombrante da portare in giro, poco pratica. Navigando su instagram e pinterest ho scoperto i bullet journal e le traveller's notebook (midori). Mi si è aperto un mondo. Ora la macaron A5 la uso per i progetti, per organizzare il mio blog, insomma le cose definitive.
    La midori l'ho fatta bella ciccia 4 quaderni ed è un piacere organizzare, decorare, usare come diario e liste.

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  2. Io ho capito che avevo sbagliato formato! Dopo aver preso una bellissima macaron A5 mi sono resa conto che sono più impulsiva più da quaderno e bullet journal. Infatti la macaron è rimasta ferma....ingombrante da portare in giro, poco pratica. Navigando su instagram e pinterest ho scoperto i bullet journal e le traveller's notebook (midori). Mi si è aperto un mondo. Ora la macaron A5 la uso per i progetti, per organizzare il mio blog, insomma le cose definitive.
    La midori l'ho fatta bella ciccia 4 quaderni ed è un piacere organizzare, decorare, usare come diario e liste.

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  3. Hai ragione. Io ho perso di vista l'agenda perchè ne ho prese troppe. Perché non le ho a portata di mano. Ecco ora vado a prenderla e da domani ricomincio. Ho un bel pò da scrivere. Sto organizzando tutta la festa dei miei piccoli. Elimino I mille bigliettini e riprendo l'agenda. E quando mi servirà organizzare un'altra festa ecco avrò lì tutto pronto. Grazie Elisa!

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  4. Ciao! Io ho ricevuto la mia prima agenda come regalo dalla California, é bellissima, con delle piccole angurie 😍
    Però é stato difficile iniziare, perché avevo il terrore di rovinarla.. era più facile quando avevo le agende della banca! Comunque adesso che sono piena di esami all'Università la uso meno di quando non ho nulla da fare, é proprio vero quello che hai scritto! Sto cercando di usarla proprio come bullet journal per gli argomenti da studiare ogni giorno e mi sembra stia funzionando.

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