Vi è mai capitato di dover andare
in ospedale per un ricovero? Che sia previsto o peggio imprevisto è una bella
seccatura. Anche se è un argomento a cui nessuno pensa, né vorrebbe pensare, è
una situazione in cui può capitare nella vita ed è meglio avere un minimo di
organizzazione.
L'articolo di oggi è di
Alessandra Scoglio, una delle nostre amiche Nate Disorganizzate. Anche se
Alessandra è tutt'altro che disorganizzata e ha creato delle utilissime liste
per affrontare questa spiacevole evenienza. Se volete scaricare la lista per
poterla stampare e tenere a portata di mano, potete farlo cliccando qui.
Buona lettura!
Come organizzarsi prima.
Puoi usare uno zaino per
affrontare il primo arrivo in ospedale, e un trolley per portarti lo stretto
indispensabile per il primo ricovero. Attenzione non è detto che sia tutto necessario, ma è quel che serve per iniziare a chiarirsi le
idee su quello che succederà nelle ore successive e di quello che servirà,
giusto per non ritrovarsi senza nulla. Ognuno lo può personalizzare in base
alle proprie esigenze. Se vivi da solo: organizzati un
angolo all’ingresso di casa dove lasciare lo zaino e la valigia. In caso di
necessità puoi prenderli al volo (o farli prendere dal personale
dell’ambulanza) o mandare un amico/parente a recuperarli.
Lo zaino H24 – prima emergenza
- Cambio di biancheria intima, comoda,
preferibilmente in cotone bianco (in sacchettino)
- Pantaloni di cotone senza parti metalliche
Maglietta di cotone a maniche corte, non
aderente
- Felpa con collo alto e zip completa, con maniche
senza elastici (in caso di flebo)
- Farmaci per 72H (gli ospedali li hanno, ma
spesso ci sono differenze di dosaggi e formati e vanno recuperati nei vari
reparti), chi usa farmaci particolari o per una patologia, dovrebbe averne
sempre in borsa con se per almeno 3 giorni.
- Un piccolo portafoglio con monete e qualche contante
- Riassunto clinico degli ultimi 2 anni (scritto a
pc), con particolare attenzione a medicine, allergie e patologie in corso
- Recapiti medici e familiari
- Caricabatterie e powerbank
- Kit bagno spazzolino, dentifricio, deodorante,
sapone, 2 asciugamani medio/piccoli
- Fascia, elastici, spazzola capelli
- Blocco e penna
- Fazzoletti
- Burrocacao
- Assorbenti (no tampax)
- Bustina dove riporre la bigiotteria in uso al
momento
- Un vecchio paio di ciabatte in buono stato,
antiscivolo e che tengano bene il piede (potete usare quelle che si usano nel
tai chi, sono tipo pantofola di cotone con suola in gomma, molto sottili e
leggere, si infilano tipo calzino e tengono bene il piede)
- Sacchetti e borse di plastica dove riporre i
cambi usati
Consiglio: sia
la biancheria che i vestiti, provateli in modo che siano comodi. Evitate il
disagio del calzino che scende e altre cosine simpatiche che la biancheria a
volte fa. Decathlon ha infiniti capi di abbigliamento comodi, a buon prezzo, in
cotone senza parti metalliche.
La valigia H72 – primo ricovero
- 3 cambi di biancheria intima, comoda,
preferibilmente in cotone bianco (in 3 sacchettini già abbinati)
- Pantaloni di cotone senza parti metalliche e
maglietta di cotone a maniche corte, non aderente – pigiama in alternativa
- Felpa con collo alto e zip completa, con maniche
senza elastici (in caso di flebo) – vestaglia in alternativa
- Un piccolo portafoglio con monete e qualche
contante
- Riassunto clinico degli ultimi 2 anni (scritto a
pc), con particolare attenzione a medicine, allergie e patologie in corso
- Fotocopie dei referti clinici recenti (2 anni)
- Recapiti medici e familiari
- Caricabatterie e powerbank
- Kit bagno spazzolino, dentifricio, deodorante,
sapone, 2 asciugamani medio/piccolo
- Fascia, elastici, spazzola capelli
- Blocco e penna
- Fazzoletti
- Burrocacao
- Assorbenti (no tampax)
- Bustina dove riporre la bigiotteria in uso al
momento
- Un vecchio paio di ciabatte in buono stato,
antiscivolo e che tengano bene il piede
- Un hobby (enigmistica, un libro)
- Carta igienica (la hanno, ma la tua è più morbida,
ammettiamolo)
- Tazza di plastica con manico, cucchiaino di
plastica, bustine di zucchero, cannucce, tovaglioli
Come prepararsi
ad un ricovero imminente
- Farsi una bella doccia, evitando l’applicazione
di creme idratanti e olii se il ricovero è la mattina dopo, possono impedire
agli elettrodi di attaccarsi bene. Meglio farsi un paio di giorni prima una
bella doccia con scrub, depilazione e idratazione e limitarsi il giorno prima
alla semplice doccia.
- Togliersi lo smalto, anche il trasparente.
- Non utilizzate prodotti sui capelli appena
asciugati (si sporcano prima).
- Svuotate il pancino: anche se non è un
intervento pesante, anche se non coinvolge l’apparato digerente, anche se non
ve lo dicono, fatelo. Dopo una anestesia totale starete a letto tutto il giorno
e non si sa come il corpo reagisce…meglio togliersi il pensiero prima che usare
la padella a letto poi...
- Spostate, anticipate, rimandate, delegate tutto
il possibile; mettete il fuorisede anche nelle mail personali con un recapito
alternativo al vostro.
- Organizzatevi con una bella spesa, anche in base
alle necessità alimentari successive (chiedete prima al medico se serve un
regime alimentare controllato nel post operatorio)
- Dormite, anche parlando prima col medico che vi
segue in ospedale per decidere assieme di prendere qualcosa.
- Segnatevi le domande e a chi farle (se chirurgo,
anestesista...).
- Fatevi aiutare e chiedete aiuto: per le pulizie,
preparazione dei pasti, accudire i bambini o il cane...
- Anticipate lavatrici, lavastoviglie, pagamenti
bollette, posta, burocrazie (in questo caso avere una buona pianificazione di
casa e una agenda organizzata, aiuta ad avere un quadro generale sotto
controllo e a gestire tutto anche dall’ospedale).
Grazie mille ad Alessandra per
gli ottimi consigli che ha voluto condividere con noi...con l'augurio a tutti
di non averne bisogno.
Buona salute a tutti!
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