lunedì 11 febbraio 2019

Come pulire il calcare nel wc

come pulire il calcare nel wc

Non posso non condividere questo metodo bomba. Mi spiace non metto foto del prima e del dopo (ma neanche del durante) perchè beh...diciamo che fotografare la tazza è proprio antiestetico.

Sappiate che il "prima" era schifosetto. Qui l'acqua è davvero molto calcarea e il fondo della tazza era diventato del tipico colore "grigio/arancionastro/orrore". Noi facciamo la pulizia della tazza in maniera regolare con i prodotti tipici (dico WCnet per farmi capire anche se non uso quello). Non dico categoricamente tutti i giorni perchè stando a casa fuori entrambi tutto il giorno, non lo trovo sempre necessario. Ma ecco delle passate veloci "a bisogno" durante la settimana, mentre la pulizia più profonda di tutto il bagno è una delle pulizie fisse nel weekend. 

Quindi per quanto la tazza sia pulita, la presenza del calcare sul fondo mi da proprio un senso di sporco. Anche perchè credo che il deposito del calcare crei una superficie ruvida che sia più difficile da disinfettare bene. Però il calcare è infimo, per toglierlo bene io non ho mai trovato un prodotto che facesse miracoli. Bisogna entrare e grattare...insomma non un lavoro piacevole che rientra nella "passata veloce". Fino a oggi ho sempre usato l'acido citrico per combattere il calcare e la spugnetta, per non rovinare la superficie della tazza che è piuttosto delicata. Però diciamocelo che lavoraccio, un sacco di fatica e non sempre si riesce a farlo tornare come nuovo.

L'ultimo anno è stato piuttosto complicato emotivamente e fisicamente. Si è occupato della casa molto più mio marito di me e ha fatto un lavoro splendido. Però ecco...questa cosa del calcare è stata lasciata un po' a se stessa. E più il calcare si deposita, più è dura toglierlo, meno ti viene voglia di affrontare la cosa.

Morale della favola: nonostante il pancionissimo ho deciso di prendere la situazione in mano perchè mi dava troppo fastidio. Come sempre prima di iniziare faccio le mie ricerche: avevo paura di dover consumare spugnette e ginocchia con un lavoro estenuante e speravo nel miracolo. Sono caduta su un consiglio alquanto inaspettato dal sito Clean My Space (che vi consiglio tantissimo se non lo conoscete).

Come grattare via facilmente il calcare dalla tazza senza rovinarla?
Con la pietra pomice! Sì proprio quella per i piedi.

Ragazzi che miracolo! Non dico che non ci sia voluto comunque dell'olio di gomito ma probabilmente un decimo di quello che avrei sudato con la semplice spugnetta (considerate che partivo da una brutta situazione). E il risultato è stato letteralmente "bianco come nuovo", senza graffiare la tazza.

Prima di cominciare:
1) Ho indossato guanti lunghi, lunghissimi. Sennò col cavolo...
2) Ho pulito la tazza con i prodotti classici come faccio di solito. Sennò col cavolo...

E ora passiamo al metodo:
1) Ho svuotato l'acqua. Usando uno di quei tappi dosatori della lavatrice (quelli del Calgon sono enormi, ne ho una piccola scorta proprio per cose schifosette, così poi posso buttarli senza rimorsi)
2) Ho spruzzato una soluzione al 10% di acido citrico (10 gr di acido citrico in 100 ml di acqua). L'acido citrico è un potente anti-calcare. L'ho lasciato agire circa cinque minuti, così un po' si ammollava il calcare, ma era ancora umido per non grattare proprio sull'asciutto.
3) Ho bagnato la pietra pomice (va usata bagnata) e poi ho iniziato a grattare. Il miracolo! Certo ho dovuto grattare, ma davvero è molto efficace e lo sforzo è stato relativo. In compenso la tazza è tornata bianca perfetta.

Niente di più semplice e naturale.

Voi lo conoscevate questo metodo?
Buona pulizia a tutti!

2 commenti:

  1. dove si compra l'acido citrico? Ho provato di già con la pietra pomice ma niente da fare.

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  2. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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