giovedì 28 agosto 2014

Come organizzare: la lavanderia



Oggi siamo in lavanderia, per le fortunelle che hanno una stanza dedicata. Nel nostro caso, si tratta solo di avere la lavatrice in bagno. Il nostro appartamento ha due bagni: in uno c'era il collegamento per la lavatrice ma niente spazio extra, così i cesti della biancheria sono finiti nell'altro bagno dove vorrei mettere anche un piccolo mobiletto per tenere un po' di prodotti (saponi, trucchi, cose per capelli, etc...).

Devo ammettere che la mia organizzazione della lavanderia è ancora un work in progress. Pertanto metto qui le foto di come ho sistemato le cose, ma non è niente di eccezionale, ho solo qualche piccolo consiglio sparso qua e là. Spero possa essere comunque di ispirazione a qualcuno.

I cesti della biancheria
Un cesto per le cose scure, un cesto per le cose chiare. Per qualche anno avevo un solo cesto della biancheria e ad ogni lavatrice facevo la cernita delle cose da lavare.
Poi un giorno ho comprato uno di quei cesti della biancheria ripiegabili che diventano grandi come un frisbee. Pensavo di usarlo per mettere le cose dello sport in modo da non mescolarle con il resto della biancheria. Presto si è trasformato nel "cesto delle cose scure". Una benedizione. Da allora solo doppi cesti. Ad avere lo spazio mi piacerebbe poter averne anche di più per separare ancora meglio, ma già così è un enorme risparmio di tempo.
Di solito all'interno del cesto poi vado a selezionare la biancheria intima, i capi in lana o quelli sportivi che lavo separatamente. Per  quanto riguarda la biancheria da casa di solito lavo le lenzuola quando le tolgo, mentre asciugamani e tovaglie a volte capita che le metta nei cesti, per lavarli quando ho più asciugamani insieme. Non amo fare lavatrici per pochi capi e qui in casa siamo solo in due.


I detersivi
Tengo i detersivi per il bucato (e alcuni per lavare il bagno) su un muretto che si trova accanto alla doccia. Cerco di contenere i detersivi per il bucato in un cestino in plastica per evitare sgocciolamenti di sapone e anche per evitare che cadano mentre li ripongo (oltre che disorganizzata sono decisamente maldestra). Gli spruzzini per pulire preferisco invece tenerli liberi perchè siano a portata di mano (sono anche meno pesanti di un bottiglione di ammorbidente).
Sopra la lavatrice
Lo spazio sopra la lavatrice può diventare un grande bazar se non ci si fa attenzione. Sembra che le cose siano magneticamente attirate dal magico spazio sopra la lavatrice. Il mio scopo è quello di tenerlo più libero possibile. Soprattutto perchè quando vado a fare la doccia di solito ripongo i miei occhiali e i miei vestiti lì e l'ultima cosa che voglio è far cadere qualcosa dietro la lavatrice e dover spostare tutto per recuperarlo. Vi è mai capitato? Il bagno che avevamo prima era davvero minuscolo e mentre mi preparavo spesso spazzole, elastici, trucchi finivano dietro la lavatrice...

Quindi cosa si trova sopra la mia lavatrice?
1) I detersivi in polvere.
Questa è l'unica eccezione che ammetto, ma l'altro spazio è troppo vicino alla doccia e ho paura che prendano troppa umidità e schizzi d'acqua. Sono in  attesa di sostituire le scatole in cartone con qualche altro tipo di scatola, proprio perchè vedo che l'umidità le rende un po' mollicce.

2) Il bel cestino contieni-disordine.
Questa è stata la trovata che più mi ha dato soddisfazione nella casa nuova. Abbiamo comprato questa lavatrice proprio appena traslocati. All'inizio non sapevo ancora cosa fossero le diverse funzioni e ogni volta andavo a recuperare le istruzioni. A volte rimanevano sopra la lavatrice e si sa il disordine attira disordine, finiva che avevo una torre pericolante basata sulle preziose istruzioni. La prima mossa è stata prendere l'unico foglio delle istruzioni che mi interessava e inserirlo in una busta di plastica per evitare che si bagnasse o sporcasse. Questo foglio contiene le informazioni sul tipo di programma con tanto di consumi di acqua, energia e tempo. Nonostante ormai utilizzi la lavatrice da sei mesi, lo consulto spesso per vedere quale lavaggio mi conviene di più per il tipo di biancheria che voglio lavare.

Il cestino contiene poi tutti i dosatori, che avendo una casa così vicina alla lavatrice li rende facili da usare ma sopratttutto da riporre (lanciare). Aprire un cassetto è uno sforzo già troppo eccessivo quando si tira fuori la biancheria bagnata cercando di non far cadere le cose a terra. Nel cestino verde tengo anche quei sacchetti traforati per la biancheria delicata e i foglietti acchiappacolore (non presenti nella foto). In questo modo tutto è a portata di mano per fare la lavatrice tranquillamente.
Infine il cestino tiene anche il mio panno-gufo in microfibra che mi serve per dare una veloce asciugata all'interno dell'oblò e soprattutto della gomma ad ogni singolo lavaggio. Quest'operazione è davvero preziosa per salvaguardare la lavatrice: occupa neanche trenta secondi ed evita che si formino muffe e cattivi odori. Il fatto di avere un panno così simpatico mi mette allegria e mi fa fare questo compito più volentieri.

A volte avere un incentivo carino e allegro funziona più del pensiero di fare qualcosa che serve.
Per il momento sono abbastanza soddisfatta della mia organizzazione, ma sono certa che si possa ancora migliorare.
E la vostra lavanderia come è organizzata?
Buon bucato a tutti!

5 commenti:

  1. Anch'io faccio come te uguale uguale��

    RispondiElimina
  2. Ho "scoperto" il tuo blog per caso.
    Bellissimo, interessantissimo. Da consultare sempre.
    Da oggi ho un aiuto in più nella gestione della casa e non solo.
    Fantastico

    RispondiElimina
  3. Invece della polvere uso le le capsule (o come si chiamano) dentro ad una scatola in latta riproducente la lavatrice, ma anche le scatoline in plastica dove sono contenute non sono male.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In Svizzera i detersivi costano veramente un salasso, una cosa davvero spropositata, quindi ahimè le capsule sono proprio fuori questione :)

      Elimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...