venerdì 10 luglio 2015

Come fare un bullet journal

come fare un bullet journal
Da qualche tempo mi sono addentrata nel mondo del bullet journal, che non conoscevo affatto. Oggi vi propongo questo tipo di agenda, spiegando cos'è, come funziona e come utilizzarla.
Se le immagini vi sembrano poco chiare, cliccateci sopra e dovrebbero ingrandirsi.

Cos'è un bullet journal?
Un bullet journal è un modo ordinato di fare liste, un'alternativa alla classica agenda, fai da te e totalmente personalizzabile. Il bullet journal consiste in un quaderno dove annotarsi le proprie liste di cose da fare, di impegni, di compiti al lavoro (o a scuola), di idee e progetti. Un luogo dove riordinare le idee, impostare le priorità e non dimenticare nulla.

Cosa lo rende diverso da una classica agenda?
Il fatto che il bullet journal è totalmente personalizzabile. Un'agenda è solitamente divisa in giorni, settimane o prospetti mensili. Il bullet journal è un quaderno di fogli bianchi, in cui noi segniamo cio' che ci serve, seguendo il nostro ritmo.


Come è fatto un bullet journal?
Per creare il vostro bullet journal vi basterà prendere un quaderno ed una penna. Il bullet journal si compone di due parti: l'indice e le vostre liste, o meglio gli elenchi puntati. Già perchè i bullet in inglese stanno ad indicare i punti di una lista. Ci sono due semplici regole: ogni pagina è numerata ed ogni lista ha un titolo.

L'indice
Cominciamo dal creare l’indice. Scriviamo “INDICE” come titolo della pagina ed impariamo a riportare qui i titoli delle nostre liste ed i relativi numeri di pagina in cui si trovano. 

indice bullet journal

Io vi mostro qui due possibili tipi di indice: il primo in cui per ogni pagina si riporta il titolo ed il secondo, in cui per ogni lista si riportano il numero di pagine. Io trovo piu’ comodo il secondo, ma è una questione di gusti. D’ora in avanti ogni volta che creiamo una nuova lista basterà riportarla nell’indice. E' obbligatorio? No, io mi sono stufata subito, pero' ha la sua utilità se volete ritrovare una particolare lista, soprattutto man mano che il bullet journal diventa piu' cicciotto. Una possibile alternativa è quella di usare post-it o del washi tape per creare dei segnapagina, in modo da trovare subito le liste che vi servono.

Le liste
A questo punto non ci resta che sbizzarirci con le liste. Che cosa mettere nelle liste dipende da noi… vogliamo un planning mensile? Settimanale? Giornaliero? Una lista della spesa? Un menu'? Una raccolta di idee? Tutto questo puo’ rientrare nel bullet journal.

Vi faccio un esempio pratico di come si puo’ usare il bullet journal, partendo dal caso del planning mensile. A inizio pagina scriviamo il titolo ed in basso il numero di pagina e lo riportiamo subito  sull’indice (meglio farlo subito o si tende a dimenticarlo). Su una facciata segniamo i giorni del mese e sull’altra facciata facciamo una lista degli obiettivi/cose da fare nel mese.

planning mensile

Il bullet journal è totalmente personalizzabile: a me ad esempio aiuta segnare le cose usando i colori diversi (questa era la prima prova e cosi' ho solo sottolineato con colori diversi, mentre poi ho usato la Bic multicolore per scrivere subito di colori diversi). Quando faccio una lista difficilmente le cose mi vengono in mente in ordine logico…pero’ se non le segno tendo a dimenticarle. Per questo motive le segno cosi’ come vengono ma uso colori diversi per identificare con un solo colpo d’occhio i tipi di attività (lavoro, famiglia, lavori di casa, blog).  

Indipendentemente da quale sia il contenuto delle nostre liste, per comporre il nostro elenco possiamo utilizzare dei simboli di tipo diverso per definire meglio il tipo di punti che formano il nostro elenco. Vi lascio qualche esempio, ma come sempre ogni cosa è personalizzabile e potete usare i simboli ed i significati che preferite. Io ho messo la legenda su un post-it dentro la copertina del quaderno.
bullet journal simboli

Quando faccio una lista utilizzo tre simboli:
Un puntino pieno per le attività/cose da fare
Un pallino vuoto per gli eventi (compleanni, feste, cene fuori, etc.)
Una linea per le note/appunti, non cose che devo fare, ma cose che voglio annotare

A questi tre simboli si possono aggiungere degli altri simboli, a destra o sinistra, per indicare:
- che un'attività è stata fatta: X
- che un'attività è posticipata: >
- che un'attività è stata pianificata, ad esempio metto in lista una cosa da fare e poi decido quando farla con un giorno/orario preciso: <
- che un'attività è prioritaria o importante: *
- che cio' che scrivo è un'idea su cui riflettere: !
- che cio' che scrivo è una cosa su cui devo raccogliere informazioni: una specie di occhietto

Quando il mese finisce tornate sul vostro planning: controllate quello che non è stato fatto e decidete: vi interessa ancora o c'è ancora bisogno di fare quell'attivita? Se si' segnatela come posticipata (>) e inseritela tra gli obiettivi del mese successivo. Se invece non vi interessa piu' depennate. 
Trovo questa un'ottima abitudine: quante volte riempiamo le nostre liste di cose da fare fino a scoppiare? Fino al punto che quando guardiamo la lista ci passa la voglia? A volte pero' alcuni di questi compiti perdono di senso o attrattiva. Prenderci questo minuto di riflessione ci fa capire cosa sono le cose importanti a cui vogliamo dedicare il nostro tempo e le nostre energie.

revisione delle liste

Infine vi lascio qualche altro esempio di lista. Oltre alla lista mensile, si puo' pensare di fare delle liste giornaliere o settimanali. Oppure, come in questo caso, per il weekend. Un altro esempio è una lista a lungo termine: avete presente quando vi dicono "ci sposiamo fra 8 mesi in quel weekend" oppure "torni per una visita di controllo fra 6 mesi". Se non avete un'agenda, dove le segnate queste cose? Perchè non farsi una piccola pagina dedicata a segnare cose di questo tipo?

bullet journal liste

Ma non pensate che il bullet journal sia adatto solo per fare planning, io lo trovo ancora piu' adatto a raccogliere idee, fare brainstorming, sviluppare un progetto....o qualsiasi altra cosa vi venga in mente!

Per concludere vi lascio la mia opinione
Il bullet journal puo’ essere un buon metodo per chi è allergico all’agenda, perchè bloccato dalla presenza degli orari o dalla struttura rigida o dal fastidio di non utilizzare tutti i giorni allo stesso modo. Allo stesso modo è adatto per chi si avvicina alla prima volta ad un’agenda ed è molto affezionato a fare liste su ogni pezzetto di carta volante. Questo quaderno puo’ infatti essere una buona soluzione per riuscire a contenere tutti i nostri pensieri in maniera ordinate. Se adottiamo un quaderno piccolo, come ad esempio un moleskine, questo puo’ andare facilmente in borsetta, ancora meglio di un’agenda.

Inoltre dato che non c’è un ordine prestabilito questo metodo ci lascia la totale libertà di annotare impegni e pensieri secondo il nostro ritmo. Per qualcuno questo puo’ sembrare un fantastico vantaggio, ma a me personalmente questo aspetto non piace. Trovo il bullet journal confusionario, il fatto di dover andare all’indice a cercare la pagina è decisamente una cosa che non puo’ funzionare su base quotidiana. Di già dover andare a segnare le pagine sull’indice è una cosa che mi sta incredibilmente antipatica. Per ovviare a questo problema io ho inserito dei segnapagina, usando dei post it riposizionabili, in modo da trovare subito il planning mensile che è personalmente cio’ che trovo molto utile.
Per come sono fatta io, mi sembra scomodo come agenda giornaliera e anche come agenda di casa. Lo trovo molto interessante per tutte quelle cose a lungo termine, che richiedono un po’ di raccolta di idee e degli obiettivi. Con questo non voglio dire che lo trovo inutile, anzi.

Ho infatti deciso che lo adottero’ per organizzare il  lavoro per il blog. Tempo fa avevo creato dei refill per l’agenda per organizzare il blog. Devo dire che li uso poco e secondo me questo bullet journal mi sembra un’ottima soluzione per raccogliere idee e organizzarle. A volte provare ad usare un metodo nuovo puo' dare quella spinta per ricominciare a fare una cosa. Se siete interessate a sapere come uso il bullet journal per il blog o in generale come pianifico i post lasciatemi un commento.

Secondo e anche piu’ interessante, ho trovato alcuni elementi del bullet journal decisamente utili, soprattutto per la revisione degli obiettivi nel planning mensile e ho deciso che andro’ ad integrarli nel mio setup dell’agenda. Qui trovate il post in cui vi descrivo come uso la mia solita agenda dopo aver scoperto il bullet journal.

E con questo si conclude questa introduzione al bullet journal, spero sia stata utile.
Buona pianificazione a tutti!

14 commenti:

  1. Questo è proprio un metodo adatto a me! Ho un'agenda, ma per il quotidiano mi affido a todo list sparse e quando arriva il weekend faccio un unico foglio con le cose da fare e poi le pianifico, ad esempio scrivendo accanto ad ogni attivita SM (sabato mattina), SP (Sabato pomeriggio), DM (Domenica mattina), DP (domenica pomeriggio). Aggiungo l'ora quando già so che quell'attività avverrà in un dato momento e poi depenno mano a mano che procedo. Grazie dello spunto :)

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    1. Ciao Laura, anche io aggiungo liste all'agenda. Non tanto per il quotidiano ma proprio per i weekend, quando ho piu' tempo e piu' cose da fare e lo spazio in agenda non sempre basta :)

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  2. Proprio utile e spiegato bene x chi come me vuole iniziarlo ad usarlo ma non lo conosce molto e guardando su internet c'è una gran confusione xché tutti in inglese e in italiano pochi e spiegati x chi sa già
    Grazie del tuo aiuto utilissimo spero che continuerai

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    1. grazie mille Patty, se hai altre cose che ti interessano ma che su internet trovi confusionarie prova a lasciarmi qualche suggerimento :)

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  3. Mi piacerebbe usarlo ma non so come iniziare
    Non ho un agenda normale ad anelli ma una midori help

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    1. ma puoi farlo su qualsiasi tipo di agenda! c'è chi usa dei quadernini tipo moleskine come bullet journal :)

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  4. Mi piace tanto questo articolo è spiegato molto bene, grazie. Sono nata disorganizzata e comincio a sentire gli effetti negativi pesare un po' troppo, devo sperimentare e trovare un modo che mi dia congeniale.
    Grazie ancora ciao ciao
    Mag

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    1. ciao Maggie, grazie :) conosco benissimo la sensazione perchè l'ho vissuta per anni. Il mio consiglio è prova, non aver paura di sbagliare...troverai la tua maniera per organizzarti :) nel frattempo guardati intorno, sul blog trovi un sacco di consigli!

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  5. Ciao, bella spiegazione, io fino ad ora l ho usato come un in più nell agenda ad anelli, lo inserisco nella settimana corrente scritto in un post it grande su un supporto in plastica interscambiabile con una lista di cose da fare e dei simboli annessi e poi spunto o cancellole cose fatte

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    1. grazie, anche io a volte uso i post-it grandi per allargare lo spazio della settimana, soprattutto nelle settimane molto ricche di impegni!

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  6. Ultimamente sono "piena" di pensieri e "vuota" di atti concreti ... penso penso a come fare e mi perdo... prima o poi avrò l'ispirazione per cominciare a ripartire... spero che i tuoi spunti mi aiutino. Grazie

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  7. Ciao Elisa, io sono indecisa tra un bullet e una agenda ad anelli dove inserire fogli delle liste. Ora lavoro in tre posti diversi e ogni giorno fisso appuntamenti per il futuro, mi servono sia liste che in realtà fogli per agenda, nel senso che devo ricordarmi chi incontrare ( senza un giorno fisso ma all'interno del mese scelto) e cosa devo fare con tale persona. Cosa mi consigli?
    Elisabetta

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    1. Ciao Elisabetta,
      anch'io ho un periodaccio con troppi impegni e troppe cose da fare da ricordare di fare... e spesso da rimandare o da ripetere. Ho preso un quaderno per liste generali quando fatte le smarco conevidenziatore giallo.
      Hopreso un grande blocco planing settimanale di quelli che scrivi tu le date... stacco il foglio e me lo porto via in borsa senza peso. Quando è troppo incasinato ... beh semplicemente lo rifaccio! e anche lì smarco in giallo il già fatto... spero di buttarlo via sempre tutto giallo ahahahahaha!

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