giovedì 12 gennaio 2017

1. Cucina (prima parte): obiettivo pulizie

Non sai cos'è P.O.C.O? Leggi qui!

Queste sono le missioni della settimana dedicata alla prima parte della cucina per chi segue obiettivo pulizie. Non viene indicata una data per quando fare le missioni, perchè possiate voi decidere quando farle in base alla vostra disponibilità di tempo. Per organizzare la vostra settimana potete usare gli schemi che trovate in fondo alla pagina.

Dal momento che la cucina è un po' la regina della casa e le cose da fare sono davvero tante, le missioni sono state divise in due settimane, questa è la prima e poi torneremo di nuovo in cucina fra qualche settimana.

Per voi ci sono 5 missioni facoltative da fare: potreste farne una o tutte. Le missioni evidenziate sono quelle più consigliate, ma sta a voi decidere cosa fare, quante farne e quando. In fondo alla pagina trovate gli schemi per organizzare la vostra giornata.
Ora passiamo alle missioni. Se volete provate ad annotare quanto tempo vi serve per svolgere le missioni, potrebbe essere un modo per valutare i vostri progressi nel tempo.

Cassetto utensili
Andate in cucina e aprite il cassetto dove tenete utensili come mestoli, cucchiai, palette, schiumarole e chi più ne ha più ne metta. Tirate fuori tutto il contenuto e appoggiatelo sul tavolo della cucina. Create dei gruppi per "tipo" ad esempio cucchiai con cucchiai, mestoli con mestoli, palette con palette e così via.

Avete qualche forma di organizzazione all'interno di questo cassetto o tutto è buttato alla rinfusa? Un porta posate può essere comodo anche per organizzare gli utensili.

Prima di riporre gli utensili guardate cosa avete sul tavolo. Potrebbe essere un buon momento per fare un po' di decluttering: usate ciascuno di questi strumenti? Avete davvero bisogno di avere quattro palette tutte uguali? Rifletteteci bene, anche nella cena più affollata che avete avuto a casa vostra, quanti di questi utensili avete usato insieme? Avete molti strumenti da pasticceria ma non fate mai una torta decorata?

1) Liberatevi degli utensili rotti, rovinati o che non usate mai (se avete bisogno di consigli su come fare, potete leggere sopra le "istruzioni" per chi fa obiettivo decluttering)
2) Date una pulita al cassetto vuoto, aspirate le briciole e passate con un po' di detergente multiuso e una pezza.
3) Riponete gli utensili in maniera ordinata. Valutate un po': il cassetto è ancora troppo pieno? Forse potreste decidere di riporre solo una parte degli utensili e trovare una nuova casa per gli altri.
Bravissimi! Per oggi avete finito.

Fornello o lavandino
Durante la routine della cucina che fate ogni giorno date una passata veloce a fornello e lavandino. Magari non fate entrambi tutti i giorni e dato che la passata deve essere veloce potreste desiderare di fare una pulizia un po' più approfondita ogni tanto. Oggi è il vostro momento, io vi consiglio di scegliere tra fornello e lavandino, la prossima volta farete l'altro.

Sotto il lavandino
Andate in cucina e guardate sotto il lavandino o nell'anta dove tenete tutte quelle cose tipo detersivi, spugne, sacchetti della spazzatura e cose così. 
1) Tirate fuori tutto il contenuto. Controllate bene i detersivi, ci sono cose che sono lì da qualche era geologica? Provate a selezionare:- Flaconi che non avete mai usato perchè non vi piacciono (non puliscono come volete, non vi piace l'odore). Se un prodotto non vi piace: potreste regalarlo a un'amica, parente o donarlo ad un centro di raccolta/parrocchia. Altrimenti provate a usarlo per un altro scopo: controllate che non ci siano controindicazioni e usatelo per la routine del bagno. Potreste ad esempio usarlo per buttarlo nel wc per una passata giornaliera...così ve ne libererete in fretta.
- Flaconi con un dito o poco più di prodotto: non riponeteli nell'armadietto, ma tenetelo fuori a portata di mano, per usarlo il prima possibile (per il suo scopo o anche un altro...giusto per farlo fuori). 

2) A questo punto controllate se vi manca qualcosa e annotatelo sulla vostra lista della spesa.
3) Tente qui sotto i sacchetti? Ne avete troppi e sono tutti alla rinfusa? Decidete un numero ragionevole e buttate il resto. Fanno sempre in tempo a tornare.


Clicca sull'immagine per leggere l'articolo
4) Date una pulita con un panno e un po' di detergente multiuso 
5) Ora riponete tutto quello che vi serve di nuovo nel ripiano sotto il lavandino bene in ordine.
Bravissimi! Per oggi avete finito. 

Elettrodomestico
Ogni cucina è diversa, ma quasi tutti hanno degli elettrodomestici: la macchinetta del caffè, il forno a microonde, la planetaria, il robot da cucina, il bollitore, etc. Scegliete uno di questi elettrodomestici e puliteli all'esterno con una pezza bagnata (e se proprio serve un po' di detergente multiuso). Se l'elettrodomestico ha bisogno di essere pulito anche nelle parti interne controllate il libretto di istruzioni, riportano sempre qual è il metodo migliore per pulire il vostro elettrodomestico.

Frigorifero
Andate in cucina e aprite il frigorifero. In base al tempo e alla situazione del vostro frigo decidete se svuotarlo completamente o fare solo qualche ripiano. 
1) Tirate fuori il contenuto e mettelo sul tavolo. Mi raccomando, non tenete troppo le porte aperte mentre fate questa operazione, per evitare di riscaldare il frigo e consumare inutilmente corrente.
2) Mentre svuotate il frigo controllate la scadenza di ogni alimento e anche il suo aspetto. Ha cambiato colore? Puzza? C'è muffa o patine strane? Il barattolo era chiuso bene? E' lì da mesi ma andrebbe consumato in tempi più brevi? Tutto ciò che ha uno strano aspetto o è scaduto andrebbe eliminato. 
3) Quello che invece passa l'esame può essere diviso in categorie mentre lo appoggiate sul tavolo: barattoli, salse, latticini, salumi, carne, verdure, etc...
4) Ci sono delle cose che non consumate ma non sono scadute? Se vi piacciono ma sono lì da un po' solo perchè non avete modo di usarle spesso (penso ad esempio a sottaceti o salse particolari). Mettete queste cose insieme.
5) A questo punto date una ripassata ai ripiani con acqua calda e poco detersivo per i piatti 
6) Riponete gli alimenti, cercando di tenere insieme le cose della stessa categoria. Riponete le cose che avete messo insieme al punto 3 in bella vista, magari dentro un contenitore (per esempio quei contenitori dove vengono tenute le carote o la frutta). Se il contenitore è di plastica trasparente, potreste scriverci sopra con un pennarello "da usare a breve". Pensate di cucinare nei prossimi giorni qualcosa con cui "smaltire" questi prodotti.

Volete qualche idea su come organizzare il frigorifero? Usare cestini è un modo interessante per ridurre la confusione e rendere la pulizia del frigo un'operazione semplice e veloce. 


Bravissimi! Per questa settimana avete finito.


GLI SCHEMI DI QUESTA SETTIMANA

Qui potete scaricare il planner di questa settimana nei diversi formati:

- formato A4: il classico formato di un foglio della stampante. Dimensioni: 210x297 mm. Clicca qui per scaricare il il planner in formato A4.
- formato A5: è l'equivalnete di mezzo A4. Dimensioni 148x210 mm. Clicca qui per scaricare il il planner in formato A5.
- formato Personal: è un formato molto popolare di agende. Dimensioni 95x171 mm. Clicca qui per scaricare il il planner in formato Personal. 
- formato Pocket: è un altro formato di agende. Dimensioni 80x120 mm. Clicca qui per scaricare il il planner in formato Pocket.  

A fine settimana, tirate le somme con le linee guida "POCO lavoro, quali risultati?"
Dopo una settimana guardate il vostro foglio. Come è andata? 
Siete riuscite a starci dietro? Continuate così, l'importante è la costanza.

La cosa che sento dire più spesso è "ci ho provato ma mi sono persa". Quando ho creato questo nuovo metodo mi sono resa conto di due cose: perchè un metodo funzioni deve essere personalizzabile e c'è bisogno di uno step di valutazione. Perché fare autovalutazione? Perché aiuta a capire cosa non ha funzionato (notate, non ho detto cosa abbiamo sbagliato). Questo è il vostro metodo e se non funziona per voi, vuol dire che non va bene, bisogna fare delle modifiche. Queste linee guida vi aiuteranno a capire quali sono gli aspetti su cui lavorare, per adattare meglio il metodo alle vostre esigenze.

Questa autovalutazione non serve solo a fare piccoli (o grandi) aggiustamenti, ma anche a celebrare i vostri risultati. E' un momento altrettanto importante, per capire che siete sulla giusta strada e aumentare la vostra fiducia in voi stesse.

Qui puoi scaricare il file "POCO lavoro, quali risultati?"

Vi aspetto sul blog e sulla pagina Facebook Nata disorganizzata dove ci confrontiamo su cosa fare ogni settimana usando il tag #oggifaccioPOCO.

Buon P.O.C.O. lavoro a tutti!

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