domenica 10 maggio 2015

Fare ordine: da dove comincio?

fare ordine

Da quando ho aperto il blog e poi con il gruppo di Facebook Ordinata-mente, la domanda piu' frequente di chi si affaccia all'organizzazione è "da dove cominciare?".  Se la casa è un disastro, il tempo è poco, la famiglia ci rema contro seminando giochi e calzini dappertutto...beh è abbastanza normale farsi passare la voglia e convincersi che non ce la faremo mai.

E invece no? Si puo' fare.

Tutti ce la possono fare, il problema è che finora non avete ancora trovato il metodo giusto.
Pero' per trovare il metodo che fa per noi, dobbiamo comunque partire da qualche parte. Quindi ritorniamo alla domanda iniziale. 

Da dove cominciare?

1) Partiamo in piccolo
Abbiamo una stanza degli orrori? Un armadio che straripa di roba buttata dentro completamente a casaccio? Un garage dove non si puo' quasi camminare? Ecco lasciamo perdere queste cose.
Se vogliamo cominciare ad essere organizzati è meglio iniziare da qualcosa di piu' piccolo e semplice, ma che sia comunque una piccola sfida. Qualche esempio? Un cassetto o anta della cucina, il cassetto della biancheria, i dvd, la scatola del cucito. Cerchiamo qualcosa che sia circoscritto ad un singolo cassetto o scaffale oppure ad un angolo della casa. Inoltre il consiglio è di non scegliere qualcosa che sia di nuovo nel caos dopo mezzora, come potrebbe essere il cesto dei giochi dei bimbi. Perchè? L'idea è quella di avere una piccola gratificazione, riuscire ad ordinare qualcosa e poter godere di questo ordine per un po' di tempo.

come cominciare a fare ordine

2) Imparare la lezione
Cominciare da piccoli compiti come questi non ci libererà dal caos ma ci aiuterà ad imparare qualche lezione. Ci sono alcuni principi che aiutano a tenere una casa in ordine.
- trovare il posto giusto dove riporre le cose è fondamentale, qui trovate le regole d'oro da seguire per capire come fare.
- separarare, seprarare, seprarare! Ogni cassetto, scatola, mensola, cestino dovrebbe avere una singola funzione. Non importa se nello stesso armadio dobbiamo tenere sia l'archivio dei documenti, sia le scope, sia le lampadine...ma  delimitare gli spazi, confinare queste cose in ripiani o contenitori diversi è fondamentale. Serve a trovare le cose ma soprattutto a rimetterle a posto facilmente. La nostra testa funziona meglio ed è anche molto piu' facile far mantenere l'ordine anche agli altri compomenti della famiglia. Anche se abbiamo un cassetto in cui dentro c'è di tutto di piu', possiamo cercare di separare il contenuto usando scatoline riciclate o separatori.
- affrontare il compito in base al tempo che abbiamo a disposizione: avete tirato fuori il contenuto dell'armadietto del bagno e lo avete sparso sul pavimento e poi vostro figlio ha attirato la vostra attenzione? Tornate due ore dopo in bagno e vedete quel caos, ma ormai è ora di cena e ributtate tutto alla rinfusa dentro pensando che farete un altro giorno? Se questa situazione vi dice qualcosa dovreste aver imparato la lezione che certi lavori vanno affrontati in maniera diversa. Quando dobbiamo fare ordine è davvero un'ottima strategia quella di:
1) tirare fuori tutto
2) dividere in categorie
3) eliminare il superfluo
4) dare una pulita 
5) rimettere tutto dentro con ordine. 
Ma c'è un ma: non sempre c'è il tempo per fare cosi' e questo vi frena dall'affrontare certi lavori. La soluzione è semplice: trovate un quarto d'ora, tirate fuori il contenuto di una mensola o di mezza mensola, solo quello che pensate di riuscite a fare ma completate tutti quei cinque punti, non importa se avete fatto solo un francobollo. Se poi nessuno è venuto ad importunarvi, potete procedere con il pezzo successivo. Vi sembra un consiglio balordo? Se non avete figli piccoli e potete dedicare tempo a queste cose, meglio fare una pulizia completa certo.
Ma se trovare un quarto d'ora è una cosa complicata, meglio procedere a piccoli passi.

3) Passare a compiti piu' grandi, dividendoli in compiti piu' piccoli
Dopo aver affrontato diversi compiti piccoli, possiamo passare a stanze o armadi interi. L'idea è pero' sempre quella di dividere il lavoro in parti, in modo da ritrovarsi ad affrontare una cosa per volta. Ho letto di chi ha provato a sistemare stanze incasinatissime, ordinando un metro quadro alla volta. Il fatto di procedere a piccoli step ci darà un senso di soddisfazione perchè anche se il lavoro non è completo, per oggi abbiamo fatto la nostra parte. Inoltre come dicevo prima puo' essere difficile trovare il tempo per questo genere di lavori importanti.

4) Attenzione al colpo d'ochio
Avete sistemato la cucina e dopo un'ora vi sembra già un disastro di nuovo? La cucina è una di quegli angoli della casa dove non importa quanto puliamo, c'è bisogno di manutenzione costante. Già perchè una cosa è fare ordine, ma mantenerlo è tutta un'altra storia. Siete mai entrati in casa di qualcuno pensando "caspita che ordine"? Ma vi siete soffermati a guardare piu' nel dettaglio? Era davvero tutto perfetto o era piu' dato dal confronto con casa vostra? Spesso casa nostra ci sembra un caos, perchè tutti quanti lasciano le cose in giro, ci sono cose che ingombrano le stanze e gli spazi ci sembrano piccoli. Magari quella casa non era nè perfettamente ordinata, nè perfettamente pulita ma basta un colpo d'occhio positivo per dare subito un'idea di ordine.
Come fare a creare questo colpo d'occhio positivo? 
La soluzione è solo una: superfici piu' sgombre possibili! Non importa che sia tutto pulito oppure no, ma avere le superfici libere da un immediato senso di ordine. 
- Acquisite l'abitudine di liberare le superfici, passando cinque minuti in cucina, in salotto e in camera per togliere da terra o dai tavolini le cose che non c'entrano niente, come giochini, la posta, calzini abbandonati, etc. E' un duro lavoro? Si ma ripaga. E quando avrete preso il ritmo non sarà piu' cosi' duro.
- Aiutate gli altri a liberare le superfici: mica tocca solo a voi! Eppure...sono certa che avrete detto mille volte a vostro figlio di mettere a posto le cose dopo aver giocato e di non lasciare tutto seminato in giro. Ho una soluzione magica perchè i figli imparino? No, ma avete mai pensato di mettere un cestone direttamente in salotto? Già perchè se riportare tutto nella loro cameretta li fa desistere, forse avere dei piccoli cestini nei punti piu' a rischio, potrebbe aiutare.
Avete scale in casa e dover andare su e giu' vi fa passare la voglia? Perchè non lasciare dei piccoli cestini o un vassoio per aiutare il compito? Cosi magari chi passa di là (altresi detto l'uomo di casa) potrebbe essere piu' invogliato a dare una mano e portare da un piano all'altro le cose che vanno riposte.

colpo d'occhio

5) Imparare a riconoscere cio' che amiamo (altresi' detto decluttering)
Per avere superfici piu' libere, armadi piu' ordinati e cose che usiamo a maggior disposizione una delle chiavi del successo è quello di eliminare il superfluo. Questa operazione è anche chiamata decluttering. Avere meno cose ci porta ad utilizzarle di piu': un esempio classico è quello dell'armadio che straripa di vestiti, ma non sappiamo mai cosa mettere. Alla fine indossiamo sempre le solite quattro cose, mentre le altre sono quasi dimenticate. Stessa cosa vale per tutto: dalle posate, alle tovaglie, dalle borse ai sopramobili.
A me pero' non piace tanto il termine di "eliminare il superfluo", sinceramente preferisco dire di scegliere di tenere cio' che amiamo. Lo so che il concetto è lo stesso: cio' che non ci piace e cio' che non usiamo starebbe meglio fuori da casa, dove non ingombra nè i nostri armadi, nè la nostra vita. Pero' il superfluo è un concetto personale, ho bisogno di venti bicchieri? Non c'è una regola che valga per tutti, dipende da quanti siamo in casa, da quante volte abbiamo ospiti e cosi' via. Se pero' di questi venti bicchieri anche al massimo dell'uso ne' usiamo sempre e solo otto...allora forse gli altri possono andare. Andare dove? Quando parliamo di eliminare non vuol dire per forza buttare via. Ci sono siti di vendita, di scambio, di regalo a chi se lo viene a prendere, oltre a tutte le associazioni di beneficienza che sono solo contente di ricevere cio' che a noi non serve piu'.
Collezioniamo mucche di ceramica? Moltissime persone vedrebbero questo come superfluo, se non addirittura orribile. Ma se a noi rendono felici come si fa a dire che sono superflue? Secondo me l'importante è riuscire a trovare il giusto equilibrio tra cio' che amiamo e ci rende felici, cio' che usiamo ed avere superfici libere. Equilibrio soprattutto numerico, torniamo alle mucche di ceramica: ci piacciono e vogliamo tenerle esposte. Perfetto, ma magari riusciamo a scegliere di tenere un numero ristretto e se ne troviamo una nuova che ci piace tantissimo, ne elimineremo una vecchia. La regola vale per qualsiasi cosa, dai soprammobili alle scarpe. Consideriamo che ogni oggetto che abbiamo in casa, va spolverato, pulito e amato.

soprammobili

Io ho assimilato questo concetto soltanto da qualche anno e mi rendo conto che da quando ho imparato ad amare cio' che posseggo, mi rendo conto che non faccio piu' acquisti inutili. Se consideriamo che cio' che portiamo a casa andrà pulito, spolverato, fatta manutenzione...ci renderemo subito conto se è un oggetto che desideriamo davvero oppure no. Inutile avere cose che non amiamo, ci portano solo via spazio a cio' che ci rende davvero felici.
Inoltre meno oggetti posseduti vuol dire meno oggetti da pulire..e già questo è un bell'incentivo.

Ecco questi sono i miei consigli per chi deve cominciare...e adesso? Beh adesso non resta altro che cominciare!
Buona organizzazione a tutti!

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