martedì 21 luglio 2015

Un consiglio per armadi a prova di bimbi indipendenti e mariti sbadati

schema armadio organizzazione
Non so come funzioni a casa vostra, chi mette via i vestiti puliti e come sia il vostro armadio, ma oggi voglio condividere con voi una piccola astuzia che potrebbe facilitare la vita a voi, ai vostri figli e magari anche a qualche marito.

A casa mia sono spesso io che ripongo i vestiti puliti, anche quando è il marito che li piega (si ho detto piega e non stira...qui il ferro da stiro è quasi uno sconosciuto). Magari lui si mette via i suoi, ma i miei vestiti li trovo sempre in una pila sul letto. La scusa principale è che "io so dove vanno messe le cose" e in effetti è vero. Io tengo i vestiti con un ordine abbastanza preciso nell'armadio: ho una forte memoria "di posizione" e mi piace avere i vestiti organizzati "per tipo e occasione". (Se volete vedere come è organizzato il nostro armadio, trovate il post qui).

Ma quando parliamo degli armadi degli altri (figli o mariti)...è sempre una situazione delicata. Se alcune di queste situazioni vi sono familiari...potrei avere una soluzione per voi:

1) "Fa caldo e io non ho pantaloni corti"... ovviamente il marito ne aveva svariate paia, ma talmente mescolate a canottiere, magliette, polo e altro che i pantaloni erano stati completamente fagocitati dal mucchio. Ci siamo risparmiati una sessione di shopping.

2) "Devo aver perso la felpa in palestra"...perso si' ma nell'armadio.

3) "Cerco la maglia xxx, è a lavare?" E io, unica superstite di una maratona di lavatrici e miracolo del cesto vuoto dico "Eh no! Non l'ho vista da lavare"...indovinate un po' dov'era...

No, non sono una perfettina...soltanto all'ennesima scena del genere, gli ho chiesto se voleva una mano a organizzare l'armadio. Il suo armadio per me è una cosa sua e ci fa quel che vuole, ma se ci sono delle difficoltà...perchè non aiutarsi? In fondo se uno non ha mai sperimentato in vita sua com'è avere un armadio organizzato per tipo di indumento...come fa a capire qual è il vantaggio?

Il problema è stato: ok abbiamo diviso tutto per tipo in maniera logica, in base alla frequenza di uso e alla comodità di prendere i vestiti....e adesso? Come fare in modo che questo ordine duri per piu' di due giorni? 

La soluzione è semplice: un piccolo schema dell'armadio (come nella foto)...per fugare ogni dubbio del tipo "ehm dove andava questo?". Quando gliel'ho proposto a me sembrava un po' mortificante e invece lui ne è stato entusiasta. Devo dire che mi ha sorpreso e con un semplice foglietto abbiamo risolto ogni problema. Questa "mappa" l'avevo incollata dentro l'anta dell'armadio che avevamo in Francia. Da quando ci siamo trasferiti qui e abbiamo cambiato armadio non ho fatto il nuovo schema....e si vede! Pensavo che una volta imparato il meccanismo non gli sarebbe servita piu' e invece siamo di nuovo a "non ho pantaloncini per stare in casa" (e ne ha almeno 3 paia). Come sempre siamo fatti tutti diversi, alcune cose funzionano subito per alcune persone, altre per quanto si trovino bene hanno comunque bisogno dell'aiuto visivo. Se vi siete riconosciuti in questa storia...magari vi risparmiate qualche discussione con i figli grazie ad un semplice foglio di carta.

Secondo me questa idea è ottima per figli piu' o meno grandi (oltre che, come avete potuto capire, anche per mariti sbadati). Piu' i bambini sono nelle condizioni di essere indipendenti piu' lo diventeranno e una bella "mappa", magari tutta colorata puo' aiutarli a vestirsi da soli. Se invecesono già piu' grandicelli potrebbe anche facilitilarli nel riporre i propri vestiti. E poi chi ha detto che i colori sono solo per i piu' piccoli? In fondo questa è una cosa che uno vede ogni mattina per vestirsi e un bel messaggio di positività e amore puo' far cominciare la giornata con un sorriso e fare la differenza.

Buona organizzazione a tutti!

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