lunedì 29 giugno 2015

L'agenda di Ordinata-mente del mese di Luglio

agenda ordinata-mente settimanale

Visto il grande successo di pubblico e critica ecco a voi l'agenda di Ordinata-mente per le settimane 5-8 che arriva fino ai primi di agosto. Il formato è simile al precedente, ho solo aggiunto un piccolo riquadro per le routine. Non ho voluto specificare quali routine, perchè ognuno creado abbia le proprie. Qualche idea?

Potreste segnare
M(attina) P(omeriggio) S(era)
B(agno) C(ucina) L(avatrice) R(ifare i letti) e cosi' via....
e poi segnare un bell'OK se le avete fatte o ancora meglio cancellarle con una riga...ah che soddisfazione tagliare i compiti svolti!!

Ma veniamo al dunque eccovi i link per scaricare gratuitamente i PDF della
- settimana 5 dal 6 al 12 luglio
- settimana 6 dal 13 al 19 luglio
- settimana 7 dal 20 al 26 luglio
- settimana 8 dal 27 al 2 agosto

E qui trovate la versione completamente personalizzabile da scaricare gratuitamente.
Vi auguro un mese di Luglio molto Ordinagendizzato...e anche buone ferie se ci andate!

domenica 28 giugno 2015

L'agenda di Ordinata-mente (e non solo)


Non ho idea di quante persone sbarchino su questo blog a partire da Facebook e quante invece prima scoprono il blog e poi approdano a Facebook. Su Facebook mi trovate in tre posti diversi:
- nel gruppo: Ordinata-mente.

Ordinata-mente nasce come metodo di organizzazione di lavori domestici ideato da Linda Rossi, che trovate sul suo blog, ormai inattivo. Linda ha lasciato la blogo-sfera rendendoci orfani della sua simpatia e della sua guida. Anche il gruppo Facebook collegato al blog è rimasto orfano e io ne ho ereditato l'amministrazione, cercando di preservarne lo spirito e di mantenere in vita questo metodo di pulizie. Il metodo è simile ad altri metodi di organizzazione domestica: il principio base è quello di fare poche pulizie, velocemente, ma tutti i giorni. Ogni giorno infatti si dedicano 15-30 minuti per fare le routine giornaliere, che consistono in una rapida pulizia di bagno e cucina, occuparsi del bucato e dare una rapida riordinata alla casa. Se riusciamo a fare queste poche operazioni ogni singolo giorno, in men che non si dica la casa assumerà un aspetto diverso, meno caotico e sempre a prova di ospiti.

Ok ma il resto della casa? Mica si riesce a fare tutto in 15 minuti! Beh ecco perchè secondo il metodo ogni giorno possiamo dedicare altri quindici minuti a pulire qualcosa di specifico. Ogni settimana è dedicata ad un'area della casa e di giorno in giorno si pulisce qualcosa. Nel giro di otto settimane, la casa avrà una nuova vita. Provare per credere.

Avevo già parlato qui del mio modo di vedere i metodi di pulizia: il segreto è quello di adattarli alle proprie esigenze. Nessun metodo puo' funzionare in maniera universale, andando bene per tutti quanti. Devo ammettere che da quando ho preso in mano il gruppo di Ordinata-mente sono piu' spinta a seguire il metodo, ma io stessa sono la prima a non seguire alla lettera le missioni, a non trovare il tempo per fare tutte le cose previste. Ciononostante penso che sia utile avere un metodo da seguire per chi è alle prime armi o per chi è una veterana delle pulizie, ma sente il bisogno di rivoluzionare il proprio sistema.

Sapete che io sono una patita delle agende e quindi sono un po' di giorni che penso ad un'agenda "Ordinata-mente", un'agenda che riporti le missioni per chi segue il metodo, ma che lasci anche lo spazio per il menu', segnare le spese, gli appuntamenti, i compleanni...e perchè no? Anche segnare quando abbiamo bagnato le piante o fare un piano per le lavatrici.
Che ne dite? A me è sembrata una bella idea.


Non vi interessa il metodo? Lo volete personalizzare, creando le vostre missioni? Tranquille ho creato una versione senza missioni, completamente personalizzabile.


Buona organizzazione e buona settimana a tutti!

Come fare la manutenzione e pulizia della lavatrice

pulire la lavatrice
Dopo aver parlato della lavastoviglie, oggi trattiamo la manutenzione e la pulizia della lavatrice. Partiamo da alcuni principi di base, che ci aiuteranno a mantenere la lavatrice nelle migliori condizioni e che dovremmo fare ad ogni lavaggio:

1) Usare la giusta dose di detersivo
Usiamo il detersivo per pulire i nostri abiti, ma un sovradosaggio di detersivo (e ancor di piu' di ammorbidente) porta all'accumulo di residui all'interno della lavatrice. E con interno non intendo solo il cestello, ma anche tutto l'interno che noi non vediamo. Questi depositi sono come un villaggio vacanze per batteri e muffe che cominceranno ad accumularsi su questi residui di detersivo. Fate attenzione alle istruzioni e seguitele con accortezza.  Io ad esempio metto sempre un po' meno del consigliato.

Inoltre attenzione alle polveri: se usate cicli corti e a basse temperature il rischio è che le polveri non si sciolgano e vadano anche esse a creare residui nella lavatrice. Detersivi e additivi in polvere costano meno, ma anche i cicli corti e a basse temperature fanno risparmiare. Fatevi i vostri conti e ricordate di preferire i detersivi liquidi per i lavaggi a basse temperature. 

2) Tenere aperto l'oblò.
Quando la lavtrice non  è in uso l'oblò dovrebbe sempre essere lasciato aperto, per evitare la proliferazione di muffe e batteri. Se possibile, sarebbe bene anche lasciare la finestra aperta una volta finita la lavatrice in modo che l'interno si asciughi meglio.

3) Asciugare l'interno e la gomma della guarnizione
Un'ottima abitudine per mantenere la vostra lavatrice pulita e profumata è quello di asciugare l'interno della lavatrice, l'interno dell'oblò e soprattutto la gomma della guarnizione ad ogni lavaggio. Per questo motivo io tengo sempre un panno in microfibra sopra la lavatrice, che uso a questo scopo (qui potete leggere come ho organizzato l'angolo lavanderia). La gomma della guarnizione è ad alto rischio per la proliferazione della muffa, perchè qui si fermano sempre residui di acqua, polvere, peli e capelli. Bello vero? Beh se lasciate li' queste cose e non asciugate subito il rischio è che inizino a proliferare le muffe e che la lavatrice puzzi.
Tutte queste cose sono molto noiose da fare, non c'è dubbio, ma considerate che è inutile arrovellarsi su quale sia il detersivo che lasci il miglior profumo sui vestiti, se poi andiamo a lavarli in un ricettaccolo di muffa!



4) Alternare i lavaggi
Una buona abitudine è alternare lavaggi ad alta e bassa temperatura, per combattere la crescita di batteri. Io che faccio le lavatrici solo nel weekend, di solito inizio con un lavaggio ad alta temperatura (biancheria a 60 gradi), così anche se la lavatrice è stata ferma cinque giorni ho l'impressione di dare una bella scaldata. Se è tempo di manutenzione (vedi dopo), allora piuttosto comincio con il lavaggio a vuoto. Poi faccio tutti quelli a bassa temperatura (30-40 gradi) e infine concludo il weekend, che per me è anche il momento di pulizie, con un'altra lavatrice ad alta temperatura in cui lavo tutti i panni in microfibra. In questo modo sono pronta per la settimana successiva.


Pulizia profonda della lavatrice

Una volta al mese bisognerebbe fare un ciclo di pulizia piu' profonda della lavatrice. Io qui dico una volta al mese, ma sapete voi quanto spesso usate la lavatrice e quindi ogni quanto sentite la necessità di fare questa manutenzione. Se siete stati bravi e avete fatto le pulizie ad ogni lavaggio, la manutenzione mensile consiste di tre step:

1) Pulire la vaschetta dell'ammorbidente
In quasi ogni lavatrice si puo' completamente estrarre la vaschetta dell'ammorbidente. Se non sapete come si fa, consultate le istruzioni della vostra macchina. Io prima risciacquo la vaschetta sotto l'acqua corrente e poi la lascio in una bacinella con acqua e detersivo o acqua e bicarbonato. Poi con un vecchio spazzolino da denti (lo preferisco perchè gratto meglio nelle parti piccole rispetto alla spugnetta) gratto bene via i residui di ammorbidente ed eventuali patine che si possono essere formate. Poi prendo una spazzola di quelle che si usano per le pulizie e la immergo nell'acqua della bacinella e gratto bene anche la parte interna della lavatrice dove si infila la vaaschetta. Se guardate bene anche lì ci sono residui di detersivo e ammorbidente. Se però vedo che ci sono macchioline nere di muffa nella vaschetta (può succedere), invece di usare acqua e detersivo, uso acqua e candeggina per l'intero processo.

L'ammorbidente tende a lasciare davvero molti residui ed è per questo che bisogna fare molta attenzione a dosarlo in maniera corretta. Molti dicono di usare l'aceto bianco al posto dell'ammorbidente. Ho sentito pero' diversi tecnici della lavatrice che lo sconsigliano perchè corrosivo. L'aceto bianco ha molte proprietà, tra cui anche quella di fissare i colori e di anticalcare. Io non lo consiglierei ad ogni lavaggio, proprio per evitare un azione troppo aggressiva sulle parti interne della lavatrice. Io infatti preferisco l'acido citrico: se lo usate al posto dell'ammorbidente va fatta una soluzione al 10% (50 gr in mezzo litro d'acqua). Se invece lo usate come disincrostrante (vedi passo successivo) va prepata una soluzione al 15% (75 gr in mezzo litro d'acqua).

2) Un ciclo a vuoto: diverse alternative
Una volta al mese invece si consiglia di fare un lavaggio a vuoto, cioè senza vestiti e a 90 gradi. Io in questo caso metto l'acido citrico (o in sua assenza aceto bianco), nel cestello e nella vaschetta del detersivo. L'acido citrico è più difficile da reperire rispetto all'aceto, ma si trova in drogheria, parafarmacie e certi supermercati. Io lo trovo ai grandi magazzini nel reparto pulizie.

Un'altra alternativa è quello di fare un ciclo a vuoto anche a temperature basse ma mettendo un chilo di sale grosso nel cestello, per fare un bello scrub alla lavatrice.

Infine esistono in commercio anche prodotti cura lavatrice, i cui principi sono simili, in cui basta seguire le istruzioni.

Quando faccio questo lavoro di solito lo accoppio anche ad una buona pulita dell'esterno della lavatrice, tanto per fare un lavoro completo.

3) Pulire il filtro
In ogni lavatrice esiste un filtro che si puo' smontare e lavare. Se non sapete come fare, leggete le istruzioni della vostra macchina. Con la lavatrice spenta, smontate il filtro assicurandovi di mettere un panno/asciugamano/bacinella bassa sotto, perchè uscirà dell'acqua. 


Una volta smontato il filtro risciacquatelo prima sotto l'acqua corrente, se necessario lasciatelo in una bacinella con un po' di detersivo e spazzolatelo bene con una spazzoletta. A questo punto potete rimontarlo.



Risoluzione problemi

E questo non è tutto, vi voglio lasciare qualche altro consiglio basato sulle mie disavventure con la lavatrice. Questi sono tutti consigli basati sulla mia esperienza: se avete un problema simile con la lavatrice potete provare a seguire questi consigli ma non è detto che non sia poi comunque necessario chiamare un tecnico. Se non sapete come procedere nello smontare certi pezzi, consultate le istruzioni o chiamate un tecnico.

La lavatrice puzza?
1) Prima cosa da fare: controllare la guarnizione. Sicure di averla pulita bene? Se la vostra guarnzione è ricoperta di muffa, c'è un metodo urto. 

Attenzione: la candeggina non fa bene alla plastica della guarnizione, questo è un metodo urto, da fare solo in caso di grossa contaminazione con muffa. Non è un metodo di pulizia di mantenimento. Bagnate con la candeggina della carta assorbente da cucina (carta scottex), io ad esempio ho sempre della candeggina un po' diluita in uno spruzzatore che si puo' usare per bagnare bene la carta. Infilate lo scottex nella guarnizione, nel punto dove c'è la muffa e lasciatelo ad agire per circa due ore. Dopo questo tempo eliminate la carta e vedrete che la muffa se ne sarà andata via con la carta, se ci sono residui potete levarli con uno spazzolino da denti anche questo spruzzato con la candeggina. Risciacquate bene, usando piu' volte un panno bagnato con acqua e asciugate con un panno asciutto.

2) Da quanto tempo non avete pulito il filtro? Oltre a peli e capelli nelle varie scanalature del filtro c'è come una patina. Sapete cos'è`? Sono batteri...e puzzano! Non solo il filtro puzza, ma anche l'acqua che ristagna li'. E' per questo che il filtro andrebbe pulito regolarmente.

 3) Niente di tutto cio'? Forse il problema non si vede, procedete a fare un lavaggio a vuoto come consigliato.

La lavatrice perde acqua? Si è bloccata nel bel mezzo di un lavaggio?
Siete nel bel mezzo di un lavaggio e la lavatrice ha perso acqua? Oppure si è bloccata e non va avanti? A me è successo due volte ed entrambe era un problema di filtro.
La prima volta il filtro si era completamente otturato ed è cosi' che da giovane donna di casa alle prime armi ho scoperto l'esistenza del filtro della lavatrice. La seconda volta avevo imparato a tenere il filtro pulito, ma semplicemente un foglietto acchiappacolore era stato ingurgitato dalla lavatrice ed era finito ad otturare il filtro.
Prima di farvi prendere dal panico e chiamare qualcuno, provate a vedere che non basti pulire il filtro.
E se questo non è il problema, ahimè ne so quanto voi :)

La lavatrice non prende l'ammorbidente?
Questa non è successa a me ma a qualcuno di mia conoscenza. Finita la lavatrice, si accorgeva che l'ammorbidente era ancora nella vaschetta. Cos'era successo? L'acqua in ingresso non aveva abbastanza pressione e non riusciva a caricare l'ammorbidente. Il problema di pressione era dovuto al fatto si era otturato quel filtro o reticella che si trova nel tubo di ingresso della lavatrice. Bastava dargli una lavata ed era tutto a posto. Ve la racconto per informazione, se non sapete come smontare il tubo e pulire questo filtro, consultate le istruzioni della vostra macchina o chiamate un tecnico.


Infine un ultimo consiglio: avete presente le palline dosatrici? Preferite quelle in plastica morbida, soprattutto se il vostro carico non è troppo abbondante. Per quanto poco le palline in plastica dura daranno dei colpi all'interno della vostra lavatrice che alla lunga possono danneggiarne il tamburo. Stessa cosa vale per chi consiglia di usare una pallina da tennis quando si lavano piumini e coperte, in modo da avere un effetto migliore sulla centrifuga. Questa pratica è in realtà sconsigliata, per evitare di danneggiare il tamburo della lavatrice.

Buone pulizie a tutti!

mercoledì 24 giugno 2015

Refill gratuiti per l'agenda: il mese di luglio da stampare


Luglio col bene che ti voglio vedrai non finirà....e intanto giugno sta per finire! Quindi eccoci pronti per pianificare vacanze, mare o montagna, o ahimè il solito lavoro con  il refill gratuito per l'agenda del mese di giugno.
Di nuovo trovate due versioni :
1) Il mese di luglio perpetuo: da stampare e ristampare tutti gli anni. Lo trovi qui.
2) Il mese di luglio 2015: con i giorni della settimana segnati. Lo trovi qui.

Quando cliccate sul link, scaricate prima il file PDF sul vostro computer cliccando sul pulsante a forma di freccia che si trova in alto. La freccia è simile (non identica) a quella qui a destra. Una volta scaricato sul vostro computer, lo potete stampare.

Vi siete persi i mesi precedenti? Li trovate qui (per l'agenda perpetua) e qui (per l'agenda 2015).

Buona pianificazione a tutti!

lunedì 22 giugno 2015

Come pulire velocemente i pavimenti: alternativa al mocio

alternativa al mocio
 Io odio pulire i pavimenti, davvero. Preferisco pulire la tazza del water a passare il mocio. La verità è che lavare per terra richiede troppo sforzo mentale: passare l'aspirapolvere, riempire il secchio del mocio, lavare per terra, lavare il secchio, lavare il mocio. Senza contare il fatto di spostare i mobili, aspettare che si asciughi e stare attenti a non pestare niente lasciando orme neanche fossi il gatto di Cenerentola. Non c'è da stupirsi se è nella top classifica delle cose che odio fare in casa.

Morale della favola? Finivo sempre per rimandare, fino a quando ho comprato lo Swiffer. La scopa Swiffer penso la conosciate tutti, è comoda per dare una passata veloce senza tirare fuori l'aspirapolvere e soprattutto è talmente piatta che puo' raggiungere punti che l'aspirapolvere se lo sogna. 

La svolta è stata quella di cominciare a usare la scopa non tanto per tirare via la polvere, ma usarla per pulire per terra senza tirare fuori il secchio. Semplicemente spruzzo sul panno un po' di detergente multiuso (per me acqua e aceto per pulizie con una goccia di detersivo per piatti) e lo uso come fosse un mocio. Siccome il panno diventa umido ma non bagnato, non c'è bisogno di stare tanto a fare la danza del mocio, è veloce, si asciuga subito e non crea stress. Per me è utilissimo per dare una velocissima passata alla cucina dopo aver cucinato, in questo modo se lo faccio spesso riesco a mantenere la cucina pulita e a rimandare il mocio. Non è che non pulisco piu' con il mocio, ma semplicemente lo passo quando voglio lavare bene i pavimenti dapperttutto, mentre con lo Swiffer passo solo le zone piu' critiche come i bagni e la cucina.

scopa swiffer

La vera svolta pero' è stata usare i panni in microfibra al posto del panno Swiffer stesso: i panni in microfibra hanno quella superficie un po' rugosa che pulisce anche solo con acqua e rende pulire per terra moooolto piu' semplice, non c'è bisogno di grattare tanto e viene davvero pulito bene. Se proprio c'è una macchia che non ne vuole sapere, spruzzo direttamente un po' di detergente sopra ala macchia e poi lavo via col panno. Il vantaggio dei panni in microfibra è che portano via sporco e polvere insieme, se c'è polvere non la lasciano in giro come il mocio e quindi mi risparmiano un passaggio (se c'è tanta polvere magari passo comunque l'aspirapolvere, ma se la situazione è decente io salto il passaggio e il panno in microfibra fa tuttto). Quindi meno sforzi ma anche un risparmio perchè non c'è bisogno di comprare i panni. Finito di pulire io do una risciaquata al panno per togliere il grosso di polvere e poi lo butto in lavatrice.

Semplice no? Adesso non ci sono piu' scuse per dare una passata veloce piu' spesso. Ricordate il segreto per passare meno tempo a fare le pulizie è quello di fare in maniera veloce ma molto piu' spesso. Non vi sembra sporco? Fatelo comunque! Vi renderete conto di come l'abitudine di pulire regolarmente vi libererà dalle maratone di pulizie pesanti.

Buone pulizie a tutti!

domenica 21 giugno 2015

Come organizzare la stanza degli ospiti

stanza degli ospiti
Come molti sapranno parte della mia scarsa presenza sul blog e sui social delle ultime settimane era dovuta al fatto che sono venuti a trovarci i miei suoceri. 

Nell'appartamento abbiamo una camera extra, che ci fa da ufficio, ripostiglio per alcune cose ingombranti e soprattutto da camera per gli ospiti, grazie ad un divano letto. Il primo passo è stato portare via tutto cio' che non aveva senso di stare qui, come ad esempio lo stendibiancheria o il saccone delle crocchette del gatto, che noi teniamo in questa stanza perchè non ci da fastidio. Senza questi ingombri la stanza già appare piu' libera.


Come ho preparato la stanza?
Prima di tutto abbiamo aperto il divano e preparato il letto con un completo carino. Il copriletto non era in un uso, quindi ho lasciato la finestra aperta per un po' e poi ho anche spruzzato nella stanza un profumatore per tessuti.

letto ospiti

A parte fare il letto, abbiamo spostato la cassettiera per lasciare libero il passaggio al letto. Dato che si fermavano per una settimana ho liberato due cassetti per loro, in modo che potessero svuotare i bagagli. Ho lasciato loro decidere se volevano tenere anche l'appendiabiti ikea, che hanno apprezzato quasi piu' dei cassetti vuoti. 

ospitare in casa

Sopra il como' ho anche messo una confezione di kleenex ed uno svuotatasche, in modo che potressero avere un posto dove tenere cose come cellulari, occhiali da sole e simili. Infine in bagno ho fatto trovare loro due set di asciugamani, dentifricio e nella doccia tutto l'occorrente.

Abbiamo passato una bella settimana insieme, adesso sono ripartiti e la casa è un po' vuota, ma almeno la micia si sta rilassando (diciamo che non ha apprezzato molto questa invasione di campo).


Digressione felina a parte, spero che questo post vi abbia dato qualche spunto su come prepararsi a ricevere ospiti in casa. I vostri amici vengono a trovare voi e non la casa, ma riuscire a rendere il loro soggiorno confortevole è un modo carino per far capire che siete felici di averli come ospiti.

Buona organizzazione a tutti!

sabato 20 giugno 2015

Come organizzare il matrimonio: the wedding tag

organizzazione matrimonio

Domani è il nostro primo anniversario di matrimonio, esattamente un anno fa ero tutta emozionata ed anche piena di agitazione per il grande momento.

Ho riflettuto a lungo su come parlare dell'organizzazione del matrimonio: a differenza di tanti altri argomenti, sul matrimonio sul web si trovano già tantissime informazioni. Esistono liste per qualsiasi cosa, le tempistiche, le canzoni, le letture, le fedi, le accionciature...tutto! Mi sono chiesta dunque a che pro fare qui l'ennesimo vademecum...certo se interessa lo faccio volentieri (scrivete nei commenti), ma ho pensato che forse avrei potuto fare una cosa piu' interessante. L'idea è quella di dare dei consigli, ma partendo dal racconto della nostra esperienza, invece che da una lista di cose da fare...che dagli errori e dai successi altrui c'è sempre da imparare.

Sarà quindi un post un po' diverso dal solito, un po' piu' chiacchericcio, ma se non si chiacchera parlando di matrimonio...che gusto c'è?!? Ho recuperato alcune domande da un tag (la versione nuovo millennio del test da rivista femminile) che gira  su youtube e che si chiama "the wedding tag".
Prima di cominciare con le domande lascio un solo consiglio, che leggerete spesso ma è l'unica cosa davvero importante. Prima di cominciare a discutere di quanti strati di torta, di composizioni floreali, di fiori nei capelli, chiedetevi cosa è davvero importante per voi, come volete che sia il vostro matrimonio. Le scelte da fare sono tantissime, non bisogna perdere di vista cio' che vi sta piu' a cuore. Noi ad esempio abbiamo deciso che volevamo fosse una bella festa: noi viviamo all'estero e volevamo che fosse una grande festa per i nostri amici, un modo per stare tutti insieme per un giorno. Abbiamo quindi puntato principalmente sulla qualità del ristorante e della musica, perchè la festa la si ricorda piu' delle composizioni floreali, delle scarpe della sposa, del tableau e delle bomboniere. Ho letto tanto, avevo mille idee ma poi le cose da fare sono tante e il tempo non basta mai. Mi sono persa tantissimo su Pinterest, che è una fonte inesauribile di spunti per il matrimonio, anche troppi...Non perdete mai di vista quello che conta davvero per voi e puntate di piu' su quello.


Quanto tempo è passato dalla proposta al matrimonio?
Sei mesi, dal ventitré dicembre al ventuno giugno. La proposta non è stata del tutto inaspettata, perchè ne avevamo un po' parlato nei mesi precedenti, ma mio marito ha organizzato tutta una sopresa...io ho un po' immaginato a cosa avrebbe portato pero' ho trovato questa cosa estremamente dolce.

Parlando di tempistiche...per me è stato un tempo ampiamente sufficiente. Noi eravamo a casa per le vacanze di Natale e praticamente fino al 27 non abbiamo concluso niente. Nel giro di una settimana abbiamo parlato con il prete e fermato la chiesa, scelto e prenotato il ristrorante e io ho anche preso il vestito da sposa. Quello che ha preso più tempo ed energie sono stati i dettagli (per me) minori come i fiori, i libretti, la musica in chiesa...

Sei stata aiutata nella preparazione?
Ho voluto organizzare io il matrimonio perchè ci tenevo molto, ma l'ho fatto vivendo all'estero (mentre ci siamo sposati in Italia), quindi sicuramente sono stata aiutata dai miei familiari nel fare tutte quelle piccole commissioni che richiedevano di essere sul posto. 

La prima cosa che ho fatto dopo la proposta è stata recuperare un quadernone ad anelli che mi ha seguito in tutto il percorso e dove tenevo tutti i fogli, preventivi, contatti, etc. Inoltre io e mio marito ci siamo creati dei file su google drive su cui invece abbiamo gestito le liste degli invitati, le bomboniere e i tavoli.

Rito religioso o civile?
Rito religioso, in una piccolissima chiesetta a due passi da casa.

In grande o pochi intimi?
Eravamo in sessanta, i familiari piu' intimi e parecchi amici.

I colori?
Il colore scelto era il verde: era presente negli inviti, nelle bomboniere, nei coni portariso, nel nastro dei libretti della chiesa, nei fiori. All'inizio questa cosa mi sembrava un po' sciocca e invece poi mi sono resa conto di quanto fosse utile. Io non sono mai stata fissata coi matrimoni, mai sfogliato una rivista da spose in vita mia, mai fantasticato su come me lo sarei immaginato.
Partire cosi' senza idee puo' essere un grande svantaggio: ci sono mille idee che ti verranno proposte e diecimila scelte da fare. Doversi attenere a qualcosa come ad esempio una palette di colori, puo' rendere le cose piu' semplici, perchè riduce l'indecisione e renderà il risultato armonioso e curato.

martimonio verde

Tema?
Noi non abbiamo scelto un tema, avere un colore mi sembrava già troppo. In ogni caso abbiamo deciso di fare i nomi dei tavoli a tema "Svizzera" visto che ci eravamo appena trasferiti e quindi ogni tavolo aveva il nome di una cosa caratteristica della Svizzera. Il tableau l'ho fatto io con Word, anche qui avevo molte idee ma poi mi sono resa conto che per me non era una delle cose importanti.

All'aperto o al coperto?
Baciati dal sole del giorno piu' lungo dell'anno, il ricevimento è stato in parte al coperto ma molto all'aperto. Eravamo in un ristorante con un grande parco con dei gazebo, sotto cui la gente poteva sedersi liberamente. L'aperitivo e gli antipasti sono stati serviti fuori e poi ci siamo seduti per il primo. A quel punto visto il bel tempo e la bella musica ci hanno servito il sorbetto fuori e abbiamo passato il pomeriggio a fare balli e giochi. Verso le sei hanno servito la cena con la carne all'interno e la torta fuori. A me questa organizzazione aveva lasciato un po' perplessa e invece ha funzionato. Gli antipasti erano abbondanti e dopo il primo eravamo pieni, nessuno avrebbe gustato il secondo. Cosi' invece di avere la sensazione di un pranzo infinito abbiamo fatto pranzo e cena (leggera e presto) separati. Tutti si sono complimentati perchè non è stato minimamente pesante e si sono goduti il cibo riuscendo a mangiare tutto di gusto (senza mai dover dire "questo non riesco a mangiarlo perchè sono pieno"). Siamo arrivati al ristorante verso l'una, il pomeriggio è passato in compagnia a ballare e fare giochi nel parco e la torta è stata servita verso le sette, poi i parenti sono andati a casa e noi siamo rimasti a fare festa fino a tardi
.
Avete scritto voi le promesse?
No, abbiamo pronunciato la formula del rito religioso, ma abbiamo scelto le letture. 

Vi siete visti prima del matrimonio?
Di striscio, la sera prima tutti i nostri amici (lui compreso) sono venuti a casa mia per costruire un arco con edera e fiocchi (come da tradizione del paese) sul portone di ingresso. La sposa non puo' passare sotto l'arco fino al giorno seguente, pero' puo' andare a salutare quelli che lavorano. Lui si è nascosto quando io sono scesa, ma ci siamo sbirciati.

Fotografo o cameraman?
Ci interessava solo avere delle foto e gli scatti da servizio li abbiamo fatti nel parco del ristorante, che aveva una bellissima cornice di colli e vigneti. In questo modo gli ospiti non ci hanno dovuto aspettare e mentre facevano l'aperitivo abbiamo fatto anche gli scatti di gruppo così le persone non si sono neanche annoiate attendendo il loro turno.

Il nostro fotografo ci ha fatto un paio di scatti prima del matrimonio per farci vedere un po' di effetti e per scegliere che tipo di fotografie volevamo e ho trovato questa cosa molto utile. 

Tra le cose da assicurarsi è che il fotografo abbia solo il vostro matrimonio quel giorno ed è bene fornire un programma delle tempistiche, soprattutto per la parte antecedente la cerimonia, in modo da evitare di dover aspettare a prepararsi o ad uscire perché non c'è ancora il fotografo. Pensate anche a che scatti vi interessano: io la mattina sono andata a farmi l'acconciatura dalla parrucchiera e il fotografo voleva venire, ma io sapevo che non avrei mai messo nell'album una foto di me e la parrucchiera nel salone e gli ho detto di lasciare perdere, che piuttosto mi facesse qualche scatto in più in casa con i miei. Considerate che ogni spostamento implica un rischio di ritardo o intoppo, meglio fare le cose più semplici possibile.

Quale trasporto?
Io ho sempre detto che sarei andata a piedi visto che erano duecento metri di strada. Mio padre invece ha organizzato con un nostro vicino di casa di avere una carrozza coi cavalli. Siamo riusciti a mantenere il segreto e nessun ospite, marito e suoceri compresi se lo aspettava, tutti guardavano in direzione di casa e noi abbiamo fatto il giro della'isolato e siamo arrivati dalla parte opposta. È stato bello, soprattutto poi il viaggio al ristorante, che era a cinque minuti di auto, così invece ce la siamo goduti.

Qualcosa di nuovo, qualcosa di vecchio, di prestato e qualcosa di blu?
Qualcosa di nuovo: a parte il vestito e le scarpe, le mie testimoni mi hanno regalato degli orecchini di perla.
Qualcosa di vecchio: il pendente che il marito mi aveva regalato alla laurea.
Qualcosa di prestato: i guanti di pizzo di mia cugina.
Qualcosa di blu: mia sorella e mia cugina, le mie testimoni, mi hanno scritto i loro auguri sulle suole delle scarpe con un pennarello blu.

Com'era il vestito?
Mettiamo una foto che parli per me. Quella meravigliosa scollatura sulla schiena, mi ha lasciato una bella scottatura con segno di tutto il pizzo...le cose a cui uno non pensa...

vestito da sposa

Descrivi il tuo bouquet
Un bouquet di zantedeschie, molto semplice. Le calle erano anche a chiudere il nastrino delle bomboniere.

Canzone di ingresso
La marcia nuziale.
Dj o band?
Avevamo un duo: lei una voce e stile alla Amy Winehouse che durante il ricevimento ha cantato accompagnata da una chitarra. Ero andata a vederla in un concerto e ci eravamo innamorati...praticamente ha fatto un concerto per noi. A metà pomeriggio però doveva andare perché la sera aveva un altro concerto. È rimasto lui che aveva una bellissima voce e un repertorio più rock. È rimasto con noi fino a mezzanotte a cantare tutti insieme e bere, evidentemente si stava divertendo perché gli accordi erano che finissero con la fine del ricevimento.

Con quale canzone avete ballato?
La band è stata strepitosa, ma si sono dimenticati la nostra richiesta della nostra canzone e presi alla sprovvista lui ha iniziato "Save tonight" di Eagle Eye Cherry che non è neanche particolarmente romantica...praticamente abbiamo avuto la ridarella tutto il ballo.

Descrivi la torta
Una torta a tre piani alla crema chantilly e fragole e decorata con la panna e i fiori che erano presenti nei centrotavola e nelle altre composizioni (che dalla chiesa abbiamo portato al ristorante). I piani sotto erano finti, solo per renderla più alta. Adesso vano molto le torte decorate con la pasta di zucchero, ma sono care e anche meno buone perché l'estetica prevale sul gusto. Noi volevamo una cosa fresca a base di frutta, che comunque ha fatto il suo effetto.

torta matrimonio

E' andato tutto come previsto?
È stata una giornata perfetta, ma di cose storte ce ne sono state. Non tanto quella giorno, a parte la canzone...ma nella'organizzazione del matrimonio.
Io sono tornata in Italia un paio di volte nell'arco di sei mesi per organizzare il matrimonio. Il primo intoppo è stato un enorme ritardo nella consegna del vestito che si è conclusa con la sarta che aveva solo quattro giorni per fare tutte le modifiche necessarie e una disperata ricerca di un reggiseno diverso (quello previsto non andava bene) nel giro di poche ore perché potesse prendermi le misure con il reggiseno che avrei indossato.

Le scritte nelle fedi dovevano essere in minuscolo e corsivo e per sbaglio le hanno fatte in maiuscolo stampatello. Dato che era il verso finale della nostra canzone (niente date o nomi) evidentemente era destino che sta canzone non volesse andare dritta.
Per quanto riguarda l'acconciatura ero andata con un sacco di foto prese da Pinterest, ma la parrucchiera non è stata in grado di riprodurne nessuna e alla fine mi ha preso per sfinimento (non che l'acconciatura fosse brutta ma era molto diversa da quello che avrei voluto).

Io volevo truccarmi da sola ma ho avuto tutte a casa che mi remavano contro. Però ero convinta che se avessi fatto con i miei prodotti sarei stata sicura del risultato e che tenesse il calore. Ho dovuto combattere per usare il mio fondotinta (leggerissimo e di un colore davvero naturale) ma per il resto ha usato i suoi prodotti. Le ho chiesto mille volte che fosse tutto waterproof...morale della favola? Il trucco era bello si, ma finita la cerimonia avevo già tutto il trucco decisamente sbavato e non ho mica pianto come una fontana.

Quando avevamo preso accordi con il ristorante e mi avevano mostrato la sala,  mi avevano parlato di tavoli rotondi da otto o dieci persone. A due settimane dal matriomonio abbiamo scoperto che avevamo due configurazioni possibili tra cui scegliere, che prevedevano entrambe anche un tavolo quadrato da dodici. Questa non è una cosa che sia andata storta ma che mi ha spiazzato, perchè:
- ha cambiato i piani delle composizioni per il centrotavola dato che c'erano tavoli di misure diverse
- ha cambiato i piani dei posti a sedere e mi è un po' seccato considerando che avevamo anche previsto certi inviti in base alla disposizione sui tavoli.
Morale della favola, fatevi dare sin dall'inizio la configurazione della sala.

La fiorista è quella che mi ha più fatto ammattire. Ci sono volute molte discussioni per trovare un centrotavola che ci andasse bene, perchè era una che voleva fare tanto di testa sua. Le avevo detto di fare composizioni piccole per non ingombrare il tavolo e a pochi giorni dal matrimonio ancora insisteva con dei vasi enormi. Al punto che io dalla Svizzera sono dovuta andare da lei a prendere il vaso e andarlo a provare in ristorante, che dista a meno di un chilometro dalla fiorista. Considerando che questa fiorista fornisce i fiori e le piante al ristorante per tutto l'anno e quindi lei il posto lo conosceva benissimo, a me sono girate tantissimo le peonie.

Dopo il ricevimento cosa avete fatto?
Siamo rimasti nel giardino del ristorante sotto ai gazebo a chiacchierare con gli inossidabili fino alle cinque del mattino. Noi abbiamo dormito nella camera sopra il ristorante.

Dove siete stati in viaggio di nozze?
Non ci siamo ancora stati, anche questo rientra tra le cose che non sono andate come previsto. Contavamo di andare in Giappone questa primavera ma per una serie di intoppi è tutto saltato. Abbiamo ripiegato sugli Stati Uniti e pure questo è saltato...e questa settimana abbiamo prenotato una crociera sul Mediterraneo per Settembre. Io sono stata in crociera con i miei gentiori da bambina e sono abbastanza elettrizzata, sto già cominciando a fare un sacco di appunti per come organizzare la valigia!

Spero che sia stato interessante e utile a chi si accinge al grande passo. Se avete domande o volete che tratti qualcosa di piu' specifico lasciatemi un commento.

Buon anniversario a me!
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