sabato 2 gennaio 2016

Fai il test di Pulito con P.O.C.O


Non sai cos'è P.O.C.O? Consulta la pagina sul blog.

Per cominciare a fare POCO in casa, vi propongo di partire da un bel test (a chi non piace fare i test?). Lo scopo non è etichettarvi, ma farvi prendere coscienza di quali sono gli aspetti su cui lavorare e con quale priorità. Ovviamente troverete le opzioni di risposta molto generali, come dicevo lo scopo non è quello di fare un'analisi accurata, solo riflettere un po' e cercare di capire quali sono i vostri obiettivi.

Pronte? Cominciamo

Come descriveresti la tua casa?
a) Un disastro totale, roba dappertutto, non so proprio da dove iniziare. L'idea di pulire mi deprime, non credo di potercela fare e spesso finisce che non faccio niente.
b) Un caos pazzesco, non trovo mai niente. Io faccio e il resto della mia famiglia disfa.
c) Non è un disastro completo, ma non è affatto come vorrei. D'altronde non ho mai tempo.
d) Amo la mia casa, mi piace prendermene cura. Pulisco con costanza, ma a volte ho la sensazione che basta non fare per uno o due giorni e diventa un disastro. 

Quali sono i peggior nemici di una casa pulita?
a) L'enorme quantità di cose da fare, che mi spaventa
b) Il caos che regna, difficile tenerla pulita
c) La mancanza di tempo
d) La mancanza di voglia

Come si svolge una tua tipica sessione di pulizia?
a) Passo almeno un'ora a dire che devo iniziare, ma mi perdo. Suona il telefono, finisco di guardare una roba in tv, mi ricordo che mi manca una roba per fare la cena ed esco...e poi è già ora di cena, faccio tutto di fretta perché non è che posso diventare matta a fare le cose per bene a queste ore.
b) Mi preparo mentalmente, cerco di trovare un'occupazione ai bimbi, per avere meno distrazioni possibili e poi ci metto un intero pomeriggio. Pulire è davvero faticoso.
c) Mi rendo conto che sta succedendo il miracolo: i figli dormono/non hanno bisogno di me per più di tre secondi e mi fiondo a prendere l'aspirapolvere/la spugna e con mosse da ninja cerco di fare più cose possibile nel minor tempo che questa eccezionale congiunzione astrale mi concederà.
d) Faccio la lista delle cose da fare, metto la musica e via si depenna.

Come definiresti i tuoi standard di pulizia?
a) Ehm la prossima domanda? Preferirei non pronunciare certe cose a voce alta.
b) Quel che passa il convento...io pulisco a fondo ma dura troppo poco.
c) Occhio non vede, cuore non duole.
d) Buoni, ho visto di quelle cose in giro...

Cosa vorresti ottenere da questo metodo?
a) Riuscire a vedere un po' di chiarezza in questa casa, una cosa che manca da mesi.
b) Riuscire a mantenere pulito per più di un giorno.
c) Riuscire ad essere più organizzata.
d) Riuscire ad avere un po' più tempo per me.

Il mio augurio è che possiate riuscire ad ottenere tutte e quattro queste cose.
Adesso però è ora di contare le risposte e fare il passo verso la costruzione del vostro metodo di pulizie personalizzato. Già, perché in base al vostro "profilo" sarà bene cominciare un percorso specifico, pensato per aiutarvi a combattere le cose che mettono più vi mettono in difficoltà.
Niente è per sempre, in questo metodo vi potete muovere su binari diversi. Se ad esempio pensate di corrispondere a più di un profilo, ci sarà la possibilità di scegliere cosa fare di giorno in giorno.

RISULTATI
Maggioranza di risposte A: un problema di confusione
Sembra che qui abbiamo un problema di confusione: a casa, che si traduce in un bel caos, e un po' anche in testa, che si traduce in sentimenti negativi, come la sensazione di non farcela, di non poter affrontare la questione. Se aver fatto questo test ti ha fatto rendere conto (o confermato qualcosa di cui sei ben cosciente) che hai bisogno di una svolta, questo metodo può aiutarti.
Ti verranno forniti degli strumenti per affrontare le cose a piccoli passi, per fare un po' di chiarezza in casa e riprendere un po' di fiducia nelle tue doti casalinghe. In questo caso, credo che prima di porsi un obiettivo di pulizia, bisognerebbe prima porsi un obiettivo di alleggerimento. Alleggerire la casa, dalle cose inutili, accumulate, che prendono spazio e rendono le pulizie un'agonia, ma anche alleggerire lo spirito, dai pensieri negativi e riconquistare un po' di fiducia in sé stessi.

Se avete avuto una maggioranza di risposte A, vi potete concentrare su obiettivo decluttering. Clicca qui per scoprire di cosa si tratta.

Maggioranza di risposte B: un problema di organizzazione
Sembra che qui abbiamo un problema di organizzazione della casa e della gestione dei tempi. Una casa poco organizzata è difficile da mantenere pulita. Non solo per una questione di tempi allungati per fare le pulizie, ma soprattutto perché l’assenza di organizzazione rende mantenere l’ordine difficile ai diversi componenti della famiglia. La sensazione che si ha di “io faccio e gli altri disfano” potrebbe essere dovuta al fatto che non è immediato/logico/comodo per tutti trovare dove riporre le cose. Chiaro che se avete appena finito di mettere a lucido la cucina e l’altro fa cadere una bottiglia di olio….è più che legittimo sentirsi frustrate per il lavoro inutile. Ma in teoria una casa dove ogni cosa ha un suo posto, chiaro e facile per tutti, dove le pulizie sono fatte di piccoli gesti veloci e quotidiane (e non maratone di ore), può sopportare i peggiori imprevisti e poter essere di nuovo decente in poco tempo. 

Se questo è il profilo che più vi corrisponde, credo che la strada giusta sia lavorare su due fronti: partite da obiettivo decluttering e man mano che acquisite maggiore organizzazione potrete introdurre sempre più missioni di obiettivo pulizie o se il  tempo è tiranno limitarvi alla versione base del metodo. Di volta in volta potrete valutare quali sono le mansioni che riterrete più urgenti o importanti, in base alle esigenze vostre e della vostra casa.



Maggioranza di risposte C: un problema di tempo aspettative
Sembra che qui abbiamo un problema di aspettative. E’ chiaro come il sole che il vero problema è il tempo, che vi manca sempre. Purtroppo però il tempo non si può comprare, possiamo solo cercare di sfruttare al meglio quello che abbiamo a disposizione. Dal momento che il tempo vi manca e questo è un dato di fatto, bisognerà lavorare su due aspetti: l’organizzazione del tempo e le aspettative che abbiamo, su noi stesse e sulla casa. Dovremo lavorare sul definire quali sono le cose davvero importanti per noi e concentrarci principalmente su questi aspetti, imparando a tralasciare alcune cose. Vi verranno forniti degli strumenti che vi lasceranno ampio margine per organizzare i lavori domestici in base alle vostre esigenze, che lavoriate a turni, che torniate a casa a sera tardi o che l’unico momento libero che avete sia il fine settimana. Con questo sostegno all’organizzazione, riuscire a tenere la casa decente sarà sempre più facile. Notate bene, ho detto decente non perfetta…Poco a poco lavoreremo anche su questo.

Se questo è il profilo che più vi corrisponde, credo che la strada giusta sia concentrarvi sulla versione base del metodo. La versione base è quella più stringata ed è perfetta chi ha davvero poco tempo a disposizione. Se invece preferite fare qualcosina in più, nulla vi vieta di dare un'occhiata anche alle missioni di obiettivo pulizie e obiettivo decluttering. In base alla vostra disponibilità di tempo, vi cucirete un metodo su misura per voi, decidendo cosa fare e soprattutto quando! L'importante è non puntare subito troppo in alto, con il rischio di schiantarsi. POCO a POCO, capirete che fare POCO è la mossa vincente.

Clicca qui per scoprire la versione base del metodo Pulito con P.O.C.O.
 

Maggioranza di risposte D: un problema di equilibrio
Sembra che qui non ci sia davvero un problema, ma piuttosto la voglia di migliorare un metodo che già funziona. Probabilmente (anzi no, di sicuro) siete più brave di me a gestire la casa. Se proprio uno vuole trovare un problema, potrebbe essere una questione di equilibrio: cercare di migliorare il proprio metodo per trovare ancora maggiore equilibrio tra i tempi che dedicate alle pulizie e il tempo che dedicate a voi stesse e ai vostri cari. Il mio consiglio è quello di lavorare sull'equilibrio che c'è tra la voglia di perfezionismo e la voglia di serenità. Non dimenticate che il vostro tempo è davvero prezioso, non torna indietro e che potrebbe lasciarvi più rimpianti di quella spolverata che non avete fatto. Questo metodo può aiutarvi a gestire sempre meglio i lavori da fare, per ritagliarvi un po' più di tempo libero.

Se questo è il profilo che più vi corrisponde, l'invito è quello di adattare l'obiettivo pulizie al vostro metodo e sfruttare tutti gli strumenti che Pulito con P.O.C.O vi offre, per essere ancora più organizzate.

Clicca qui per scoprire il metodo Pulito con P.O.C.O obiettivo pulizie!

Ricapitolando

Qui trovate i link per cominciare il metodo se vi concentrate su:
- versione base del metodo Pulito con P.O.C.O.
- obiettivo decluttering
- obiettivo pulizie

Buon POCO lavoro a tutti!

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