sabato 28 maggio 2016

Come organizzare una stanza per gli hobby

A Casa Disorganizzata non sono di certo io la persona creativa. Io e la manualità decisamente non andiamo d'accordo. Non ho mai imparato a disegnare, ritagliare o cucire. Sicuramente me la cavo meglio con il computer, ma probabilmente anche in quello tra me e il marito vince lui. Tutto questo per dire che la nostra stanza hobby non è una stanza per il crafting, belle cose di cartoleria o cucito....no la nostra stanza hobby è una stanza da ragazzo, piena di mostri e cose da nerd. Ma non preoccupatevi, non scappate perchè ci troverete tantissime soluzioni che vi andranno benissimo sia che vogliate organizzare una stanza per i vostri hobby, sia che vogliate organizzare una camera per un adolescente (o di un marito trentenne), magari con la passione della pittura e delle miniature.

Le caratteristiche della stanza
Questa stanza è stata ammobiliata in un primo momento con alcune soluzioni temporanee (più economiche) e poi risistemata la settimana scorsa dopo due anni, perciò potrete vedere sia il prima che il dopo. La stanza è abbastanza piccola, misura 3 metri per 3, più un piccolo corridoietto all'ingresso della porta, praticamente una P con la porta alla base della P.  Sul lato opposto alla porta, c'è una finestra abbastanza grande che prende buona parte della lunghezza della parete ed è solo a 95 cm da terra (praticamente una parete inutilizzabile per mobili alti).

A cosa serve questa stanza
Quello che volevamo mettere in questa stanza era:
- una scrivania per il computer
- delle librerie: per i libri e per le cose del marito
- una postazione di pittura
- una vetrinetta per le miniature

Poi per motivi di praticità abbiamo capito che questa era anche la stanza giusta dove tenere i bidoni della differenziata (qui ne parlo in dettaglio) e la lettiera del gatto (qui parlo di come organizzare una casa a misura di amico peloso).

La prima soluzione
La prima soluzione è stata questa. Scrivania Malm Ikea (che non ci sponsorizza eh), che ha uno scomparto a scorrimento e delle librerie Kallax (sempre Ikea) che vedete a sinistra in verticale e sulla destra in orizzontale. Era la primavera del 2014 e in quel periodo la Kallax offriva questo bel verde pastello che ci è piaciuto subito, così abbiamo deciso di giocare con i toni del verde e della betulla. 

L'idea iniziale era di prendere quella scrivania che si può agganciare alla libreria Kallax, ma questo avrebbe richiesto di mettere la libreria sulla sinistra in posizione perpendicolare rispetto a come vedete nella foto (se non avete capito niente...aspettate perchè fra qualche foto vedrete di che parlo). Il problema di questa soluzione era che uno si trovava faccia a faccia con la libreria appena aperta la porta ed inoltre la libreria avrebbe occupato buona parte dello spazio dell'ingresso dal corridoio, rendendo il passaggio più difficoltoso. 

Anche la scrivania Malm però presentava un problema: se avessimo montato la scrivania in maniera tradizionale, parte dei ripiani della libreria sulla destra sarebbero stati irraggiungibili, perchè chiusi dalla gamba della scrivania. Così il marito artista che è anche un po' brico-abile ha montato la gamba della scrivania in direzione perpendicolare: in questo modo la scrivania è stabile ed i ripiani sull'angolo sono ancora parzialmente raggiungibili. In questi ripiani abbiamo messo il modem, gli hard disk e altre cose del computer che vengono usate poco. 
La scrivania è comoda, le gambe ci stanno comodamente anche se lo spazio è leggermente ridotto.

Questo è stato il nostro primo Ikea Hack
All'inizio il giovane illuso pensava di usare la parte della scrivania che scivola in fuori per poter dipingere (almeno come soluzione temporanea visto che non potevamo permetterci altri mobili), dimenticandosi che abbiamo una micia egocentrica, che vuole essere al centro dell'attenzione di qualsiasi cosa facciamo...e nelle foto successive capirete per cosa è stata usata sin dal primissimo giorno.

La libreria in orizzontale è risultata perfetta per l'altezza della finestra e figuriamoci, la micia ha gradito: così può comodamente pattugliare tutti gli uccellini che passano di là camminando sulla libreria. 
Infine sul lato destro della finestra ci sta giusto giusto una vetrinetta per esporre le minature. Sul lato opposto alla scrivania abbiamo messo la lettiera del gatto e niente altro. Come potete già intravedere dalla foto qui sotto, lo spazio non è molto e avendo un'altra scrivania per dipingere, considerando la sedia e lo spazio per muoversi, non si può mettere altro se non cose come il sacco della sabbia.


Già come avete capito quel cuscino rosso non è lì per caso...e si è subito reso necessario pensare ad un'altra soluzione per dipingere. Abbiamo risolto molto economicamente con una tavola di legno sorretta da due treppiedi. Tutte cose che abbiamo recuperato da casa mia (in Italia). Soluzione a costo zero ma non la più pratica, perchè questa tavola era molto larga e occupava gran parte dello spazio libero. Ci è andata bene per più di due anni, ma è da un po' che il marito si lamentava di mancanza di spazio. Principalmente perchè ha dipinto molte cose in questi due anni e tenerle nelle scatole è un peccato, perciò voleva acquistare un'altra vetrinetta. Così abbiamo deciso di rivedere un po' questa stanza.

La seconda soluzione
Partiamo dalla foto del prima e dopo:


Non c'è bisogno di specificare che le foto sono molto reali...io qui dentro non metto becco e lui si arrangia e sistemare e pulire. Inoltre dipinge un pochino quasi ogni sera e quindi tiene molte cose a portata di mano.

Come vedete prima c'era questa grande tavola di legno, mentre poi abbiamo finalmente sfruttato l'idea originale della scrivania agganciata alla libreria Kallax, che abbiamo spostato...e che grazie al cielo ci stava sotto le mensole. Sì, è proprio agganciata: non è altro che una tavola di legno che è appoggiata alla libreria con un gancio (apposito), mentre dall'altro lato appoggia su un piccolo mobiletto a cassetti (Alex, sempre Ikea - forse lo avete visto su youtube in bianco- ce l'hanno tutte le appassionate di makeup). In alternativa uno può acquistare due piedi per la scrivania, ma ovviamente tanti cassetti in più sono una soluzione molto più interessante.

Attenzione: già quando eravamo all'Ikea mi sono accorta che l'altezza del mobiletto coi cassetti e della tavola agganciata non corrispondeva e che ci sarebbe stato bisogno di inserire qualcosa perchè la scrivania fosse dritta ed effettivamente appoggiasse sul mobile. Ma il marito era in piena crisi esistenziale da "di che colore prendo la cassettiera". Alla fine abbiamo scelto per il grigio (che sta bene con il betulla e il verdino ed è pure in tinta con la vetrinetta, la lettiera e il tappeto per la lettiera)...e ci siamo detti che avremmo trovato una soluzione per la differenza di spessore.

Beh volete ridere? Ecco con cosa abbiamo risolto. 


Sì avete visto bene: spugnette! Sono invisibili da qualsiasi lato, a meno che uno proprio non si inginocchi per guardare nella fessura. Quando abbiamo provato, era quasi per scherzare (le spugnette erano lì perchè le usa per qualche tecnica di pittura)...ma cavolo è geniale e non credo che cercheremo una soluzione alternativa.


Visto che parliamo di questa scrivania una delle cose che lui cercava nel mobile da acquistare era la possibilità di poter agganciare la sua lampada con la luce solare, per non vedere i colori falsati (vi ho accennato che è un po' nerd...no?). Beh la praticità di poter noi decidere dove posizionare il mobile con i cassetti ha permesso di regolare anche questo: è bastato lasciare giusto lo spazio per il gancio.

Inutile dire che siamo davvero soddisfatti del risultato: la scrivania è più stretta e fa sembrare la stanza più grande. Ha guadagnato un sacco di cassetti per tenere tutto il materiale e anche il fatto di avere la libreria a sinistra gli permette di poterci tenere cose che gli servono mentre dipinge. Insomma siamo davvero contenti.


Ma se la libreria verde è stata spostata, che cosa abbiamo messo al suo posto? Beh tutto questo lavoro è nato dal bisogno di altre vetrinette: abbiamo comprato una libreria Billy (indovinate un po'? Sempre Ikea) con le porte in vetro e metallo. Abbiamo anche acquistato qualche scaffale in più perchè le miniature sono piccole e così può sfruttare meglio l'altezza. Questa libreria è molto più stretta (guardate rispetto ai bidoncini) e questo rende la stanza moooolto più spaziosa. Adesso entrando dalla porta (di cui vedete l'estremità nella foto a destra) la vista è completamente libera sulla stanza.


Insomma un bel lavoro, che ha decisamente migliorato la stanza (anche la micia approva, ora può dormire sonni più tranquilli).

Qualche consiglio bonus
Mi dispiace che queste foto non siano il massimo della qualità: sono state fatte con una certa fretta prima di metterci a montare i mobili. Se non le avete guardate con attenzione, vorrei farvi notare alcuni particolari che possono tornare utili quando organizziamo una stanza degli hobby.

La cassettiera etichettata
Lui la usa per tenerci le boccette di colore. Colori simili con colori simili...ma può essere utile per qualsiasi cosa. E' stata acquistata in un negozio fai da te, è pensata per tenerci chiodi e cose simili. Per renderla più femminile basterebbe usare qualche washi tape o sticker.


La lavagna delle idee
Per raccogliere le idee, ispirazioni o per farsi anche un piano di azione, una lavagna fa sempre comodo.

Scatole, scatole, scatole
Se per i vostri lavori creativi avete tanti piccoli pezzi da tenere organizzati, trovo queste scatole dell'Ikea davvero comode: dentro ci sono dei divisori e sono impilabili. In un quadrato di Kallax ci stanno due file di scatole (se vi chiedete come faccio a saperlo è perchè...ce ne sono effettivamente due!). Ovviamente non tutte le sue scatole sono così sciccose, usa anche scatole del gelato, etc. (qui vi parlo su come scegliere quali scatole riciclare). In ogni caso, per lo scopo di organizzare le sue cose queste sono decisamente le sue preferite, perciò ve le segnalo.


Nascondere ciò che è brutto
Non sempre è possibile, ma in linea generale se volete rendere la vostra stanza hobby armoniosa è bene cercare di avere esposti negli scaffali solo cose che sono più o meno delle dimensioni giuste o regolari. Nelle librerie verdi se osservate bene sono visibili principalmente scatole e libri. Dietro le porticine, nei cassetti e nelle ceste sono state riposte invece le cose che sono meno "carine da vedere" come ad esempio le bombolette di vernice spray o bottiglie di colla.
 

Conclusione
Spero che questo articolo vi abbia potuto ispirare su come organizzare la vostra stanza hobby o magari dato qualche idea per un angolo studio. Voglio ringraziare mio marito, che si è prestato nell'aprirvi le porte del suo regno e mostrarvi come ha arredato la stanza.


Buona organizzazione a tutti!

Pulito con P.O.C.O. in salotto dal 30 Maggio al 5 Giugno 2016


Non sai cos'è P.O.C.O? Consulta la pagina con tutte le informazioni.

QUESTA SETTIMANA

Routine e SOS Casa (Sistamata Ogni Settimana - ex salvataggio casa) sono per tutti, indipendentemente che seguiate il metodo base, obiettivo decluttering o obiettivo pulizie. Se non sapete cosa sono routine e le pulizie settimanali consultate la guida al metodo base.

1) Fare ogni giorno (o quasi) le routine: 
- routine della cucina: circa 15 minuti per una riassettata generale e veloce alla cucina.
- routine del bagno: circa 5 minuti per una passata veloce a specchi e sanitari
- routine dell'ordine: da 5 a 15 minuti per togliere di mezzo il disordine di ogni giorno
- routine del bucato: occuparsi del bucato per poco al giorno, per non ritrovarsi sommersi

Hai domande riguardo alle routine? Leggi questo articolo di approfondimento.

2) SOS casa (Sistemata Ogni settimana): dare una sistemata generale
A vostra scelta se fare tutto in una volta o spezzettarlo in più giorni. Le pulizie settimanali consistono in 3 cose di base (ma potete personalizzarlo secondo le vostre esigenze).
- pulire i pavimenti
- spolverare
- cambiare la biancheria di casa
- Speciale: materassi. Quando cambiate le lenzuola potreste dare anche una rinfrescata ai materassi (e girarli se ce n'è bisogno). Io spargo bicarbonato su tutta la superficie e lascio agire qualche ora, poi aspiro tutto con l'aspirapolvere. C'è bisogno di fare questa operazione una volta al mese? Sta a voi valutare come compiere l'operazione: se avete tanti letti, potreste farne alcuni questa volta e gli altri la prossima. Se avete un solo materasso, la prossima volta potreste decidere se fare una cosa completamente diversa...oppure lavare i cuscini. Insomma io vi do delle idee, poi sta a voi adattare il metodo in base alle vostre esigenze. 

Per chi segue la versione BASE (senza missioni), questo è il vostro schema settimanale.
Se invece fate le missioni, il vostro schema è in fondo alla pagina.
Schema senza missioni di questa settimana (settimana 4):
Formato A4 (210 mm x 295 mm)
Formato A5 (148 mm x 210 mm)
Formato Personal (95 mm x 171 mm)
Formato Pocket (80 mm x 120 mm)

LE MISSIONI SPOT (Specifiche pulizie ogni tanto)

Questa è la guida alle missioni SPOT del salotto per chi segue obiettivo decluttering e obiettivo pulizie. Se non sapete di che cosa si tratta e volete capire come funziona, vi rimando alle introduzioni di:

Non viene indicata una data per quando fare le missioni SPOT, affinché possiate voi decidere quando farle in base alla vostra disponibilità di tempo. Per organizzare la vostra settimana potete usare gli schemi che trovate in fondo alla pagina.

Questa settimana siamo in salotto.



Obiettivo decluttering
Per voi ci sono 3 missioni SPOT da fare. Ricordate: il vostro obiettivo principale è eliminare il superfluo, fare ordine e riorganizzare. Non abbiate paura di sbagliare, la prossima volta che affronterete la stessa missione il lavoro sarà minore e avrete più tempo da dedicare alla pulizia vera e propria. Allo stesso modo se l'organizzazione che avete provato non ha funzionato avrete modo di fare degli aggiustamenti.

Nota: io non lo scriverò mai, ma se volete potete sempre approfittare del momento in cui andate a svuotare un cassetto o armadietto per pulirlo. Come vi ho detto il vostro obiettivo è il decluttering e l'organizzazione, ma niente vi vieta di fare pulizia. Il punto è però quello è di non distrarsi troppo o farsi passare la voglia pensando alle pulizie. Pertanto se pensate di voler pulire fatelo, se non avete voglia invece non sentitevi in colpa. Le misisoni non dovrebbero essere mai troppo lunghe.

Cosa vi serve? Uno scatolone vuoto, lo scatolone del decluttering.
Quando si parla di eliminare il superfluo non si tratta sempre e solo di buttare, si può anche vendere o donare. Dal momento che per tante persone è difficile separarsi delle proprie cose. Io consiglio sempre di preparare uno scatolone vuoto, dove riporre le cose che al momento abbiamo deciso di "eliminare momentaneamente". Se non avete uno scatolone, anche un sacchetto o un ripiano in garage farà al caso vostro.
Le cose nello scatolone del decluttering non verranno eliminate subito, ma solo messe da parte. Intanto noi potremo valutare come va la nostra vita senza di loro e se erano davvero così necessarie. In questo modo il "distacco" sarà meno difficile e potremo vedere quali sono i benefici di cassetti e ripiani meno straripanti. Quando eliminare queste cose? Io propongo tre modi:
- quando lo scatolone è pieno.
- fissando una data: ad esempio a fine mese.
- quando ritorniamo ad occuparci della stessa zona della casa. Per esempio se sullo scatolone scriviamo "cucina" potrebbe essere un'idea quella di valutare il contenuto la prossima volta che affrontiamo questa stanza.

Quando ricontrolliamo il contenuto avremo una visione più critica del contenuto. Ci è mai servita quella roba? Siamo stati meglio con i cassetti più spaziosi? A quel punto possiamo decidere come liberarci di questi oggetti che si meritano un uso migliore di occupare spazio inutilmente e fare confusione, scegliendo tra il dono, la vendita o la spazzatura.

Ora passiamo alle missioni SPOT. Se volete provate ad annotare quanto tempo vi serve per svolgere le missioni, potrebbe essere un modo per valutare i vostri progressi nel tempo.
Superfici
Lo dico spesso: le pulizie potranno essere veloci solo se le superfici sono libere. Se per spolverare dovete sollevare 52342 oggetti....non è pensabile di farlo in velocità e spesso ci passa la voglia.

Non conosco i vostri salotti e cosa ci teniate, che siano le vostre collezioni in bella mostra o semplicemente pile di carte, libri e quanto altro, oggi ci dedichiamo al decluttering delle superfici. Il salotto è un luogo dove rilassarci e passare del tempo in compagnia delle persone e delle cose che amiamo. Non fatevi prendere dall'abitudine, se ci sono delle cose che tenete esposte più per pigrizia o per "dispiacere di buttare"...provate a mettere nello scatolone del decluttering e tenere fuori solo ciò che vi fa davvero piacere guardare.

Per persone che hanno collezioni con moltissimi pezzi, una possibilità è quello di esporre gli ogetti a rotazione, in modo che siano tutti esposti ma senza riempire ogni buco di superficie libera. Io ad esempio cambio un po' i sopramobili a seconda della stagione, in questo modo riesco ad uare tutto quello che amo durante il corso di un anno, senza però far soffocare il salotto.

Se invece il vostro salotto è ostaggio di cose che non si trovano nel posto giusto, semplicemente fate un po' di ordine. Sapete come faccio io a trovare il posto giusto per ogni cosa? Trovate le mie quattro regole in quest'articolo.


Dai, di corsa in salotto a fare un po' di decluttering! Bravissimi, per oggi avete finito.

Mobile (libri)
Oggi passiamo invece ad occuparci dell'interno dei vostri mobili da salotto. Il mobile per l'eccellenza è la libreria. Se non avete una libreria o avete davvero pochi libri, potete sostituire questa missione SPOT con il decluttering del contenuto di un altro mobile del vostro salotto.

Decluttering di libri: si o no?
Sono cresciuta con mia madre che diceva "i libri non si buttano via" e io le do ragione. Ciononostante non tutti i libri sono fatti per essere messi in mostra in salotto. Inoltre se penso che la maggior parte dei libri che vengono messi in libreria sono destinati a non essere più aperti, è un pensiero abbastanza triste. Quindi che fare?

La mia opinione è questa: se un libro è un classico, ci è piaciuto molto e pensiamo che potremmo anche rileggerlo oppure che qualcuno in famiglia potrebbe volerlo leggere. Si tiene senza remore.
Libri brutti o in edizione economicissima: si regala a qualche biblioteca o amico amante della lettura.
Libri che magari ci sono anche piaciuti, ma che con ogni probabilità non rileggeremo, secondo me è giusto regalarli (o venderli) e dare la possibilità a qualcun altro di fruirne.

Io sono cresciuta a cereali e libri. Ho sempre letto moltissimo e acquistato molti libri. Adoro l'odore dei libri ed entrare nelle librerie o biblioteche. Eppure adesso sono già al secondo e-reader e ne sono entusiasta. Poter leggere tutti i libri che voglio senza appesantire casa del problema di dove metterli, mi da un senso di leggerezza....e a essere sincera di tutti i libri che ho letto negli ultimi anni forse ce ne sono solo un paio che avrei piacere di avere in libreria. 

Perciò forza, sono sicura che qualche libro da donare lo avete, se non altro qualche vecchia guida o saggio che non vi interessa più.
Lo so è stata dura ma siete stati bravissimi!

Mobile (stoviglie)
Sono sicura che in qualche anta del vostro salotto si nasconde qualche tesoro di porcellana. Che siano servizi buoni, meno buoni, piatti, tazzine o magari bomboniere....oggi tocca a loro! Di nuovo, io non vi conosco e non so cosa avete in casa, quali sono le vostre esigenze e pertanto non posso dare indicazioni precise.

Però pensateci su: quante volte in un anno fate cene con ospiti e quanti siete al massimo? C'è chi ha amici tutte le settimane ma non si supera mai le otto persone, chi invece fa solo il pranzo di Natale ma sono in 20. In base a questo decidete quanti servizi vi servono davvero e se avete davvero bisogno di tenere "con riguardo" certi servizi che considerate buoni. Le cose tenute nei mobili senza mai essere usate...è come se non esistessero. Perciò o le si fanno uscire di casa oppure le si mette in uso.

Provate a mettere qualcosa nello scatolone del decluttering e tornateci sopra dopo un po' di tempo. Magari nel frattempo vi renderete conto che non vi mancano affatto quelle cose, ma lo spazio che avete liberato vi è stato davvero utile.

Bravissimi, è stata dura ma anche questa settimana avete finito!

Obiettivo pulizie
Per voi ci sono 5 missioni SPOT facoltative da fare: potreste farne una o tutte. Le missioni SPOT evidenziate sono quelle più consigliate, ma sta a voi decidere cosa fare, quante farne e quando. In fondo alla pagina trovate gli schemi per organizzare la vostra giornata.
Ora passiamo alle istruzioni. Se volete provate ad annotare quanto tempo vi serve per svolgere le missioni, potrebbe essere un modo per valutare i vostri progressi nel tempo.

Superfici
Lo dico spesso: le pulizie potranno essere veloci solo se le superfici sono libere. Se per spolverare dovete sollevare 52342 oggetti....non è pensabile di farlo in velocità e spesso ci passa la voglia. Allora approfittiamo di questa missione di riordino per eliminare tutto quello che c'è in salotto e che non dovrebbe stare lì oppure per fare un po' di "decluttering" furbo se abbiamo delle superfici troppo cariche di cose.

Uno dei problemi del salotto sono di solito i giochi dei bimbi: cercate di trovare una soluzione per riporre i giochi nella stanza stessa. Che siano delle ceste o dei pouff o tavolini con contenitore, ogni soluzione può essere utile per fare ordine in velocità.

Bravissimi, per oggi è fatta.

Interno di un mobile
Anche questa è una missione di decluttering, scegliete dove operare: potrebbe essere la libreria, oppure dove tenete i servizi "buoni" o dove riponete bomboniere, candele o quanto altro. Facciamo un po' di ordine e valutiamo se ci serve proprio tutto tutto quello che c'è dentro questo mobile.
Se avete bisogno di consigli, provate a leggere le istruzioni di obiettivo decluttering.
Divano
Oggi passiamo alle pulizie, cominciando...da una caccia al tesoro! Approfittate di questa missione per togliere tutti i cuscini del divano, aspirare per bene sotto e dimostrare al divano quanto gli volete bene, non soltanto quando lo abbracciate la sera. 

Avete ritrovato qualche tesoro? Non ditemi che sotto il vostro divano c'è solo polvere perchè non ci credo. Bravissimi, anche oggi avete finito.

Tecnologia
Il salotto è spesso un luogo pieno di tecnologia: dalla tv, al lettore dvd, console varie, magari anche un tablet o computer. Ci pensate mai a pulire queste cose? Igienizzate mai il telecomando? Ecco la missione per voi!

Un po' di tempo fa avevo scritto un articolo a riguardo: lo puoi leggere qua.

Già fatto? Super! 

Quadri di casa
La missione di oggi è una di quelle per cui possiamo decidere se fare tutto in una volta (dando una veloce passata a TUTTI i quadri di casa) o se spezzare più volte a piacimento. Molto semplice, un pezza magari umida per passare le cornici e se i nostri quadri hanno il vetro possiamo anche dare una passatina con il detergente apposito per i vetri.
Bravissimi anche questa settimana avete finito!

GLI SCHEMI DI QUESTA SETTIMANA

Qui potete scaricare il planner di questa settimana nei diversi formati:
- formato A4: il classico formato di un foglio della stampante. Dimensioni: 210x297 mm. Clicca qui per scaricare il il planner in formato A4.
- formato A5: è l'equivalnete di mezzo A4. Dimensioni 148x210 mm. Clicca qui per scaricare il il planner in formato A5.
- formato Personal: è un formato molto popolare di agende. Dimensioni 95x171 mm. Clicca qui per scaricare il il planner in formato Personal.
- formato Pocket: è un altro formato di agende. Dimensioni 80x120 mm. Clicca qui per scaricare il il planner in formato Pocket
Infine a fine settimana, potete provare a valutare i vostri risultati rispondendo a queste domande: POCO lavoro, quali risultati?

Vi aspetto sul blog e sulla pagina Facebook Nata disorganizzata dove ci confrontiamo su cosa facciamo ogni giorno usando il tag #oggifaccioPOCO.

Buon P.O.C.O. lavoro a tutti!

venerdì 20 maggio 2016

Pulito con P.O.C.O. in camera matrimoniale dal 23 al 29 Maggio 2016


Non sai cos'è P.O.C.O? Consulta la pagina con tutte le informazioni.

QUESTA SETTIMANA

Routine e SOS Casa (Sistamata Ogni Settimana - ex salvataggio casa) sono per tutti, indipendentemente che seguiate il metodo base, obiettivo decluttering o obiettivo pulizie. Se non sapete cosa sono routine e le pulizie settimanali consultate la guida al metodo base.

1) Fare ogni giorno (o quasi) le routine: 
- routine della cucina: circa 15 minuti per una riassettata generale e veloce alla cucina.
- routine del bagno: circa 5 minuti per una passata veloce a specchi e sanitari
- routine dell'ordine: da 5 a 15 minuti per togliere di mezzo il disordine di ogni giorno
- routine del bucato: occuparsi del bucato per poco al giorno, per non ritrovarsi sommersi

Hai domande riguardo alle routine? Leggi questo articolo di approfondimento.

2) SOS casa (Sistemata Ogni settimana): dare una sistemata generale
A vostra scelta se fare tutto in una volta o spezzettarlo in più giorni. Le pulizie settimanali consistono in 3 cose di base (ma potete personalizzarlo secondo le vostre esigenze).
- pulire i pavimenti
- spolverare
- cambiare la biancheria di casa
- Speciale: cestini. Questa settimana ci dedichiamo alla pulizia dei cestini della spazzatura. Io li lavo con un detergente multiuso o se proprio in condizioni gravi che vanno lasciati a mollo, con acqua e candeggina. Un consiglio antiodore: spargete del bicarbonato sul fondo del vostro cestino.
Vuoi vedere come ho organizzato i cestini della raccolta differenziata? Leggi qua.

Per chi segue la versione BASE (senza missioni), questo è il vostro schema settimanale.
Se invece fate le missioni, il vostro schema è in fondo alla pagina.
Schema senza missioni di questa settimana (settimana 3):
Formato A4 (210 mm x 295 mm)
Formato A5 (148 mm x 210 mm)
Formato Personal (95 mm x 171 mm)
Formato Pocket (80 mm x 120 mm)

LE MISSIONI SPOT (Specifiche pulizie ogni tanto)

Questa è la guida alle missioni SPOT della camera matrimoniale per chi segue obiettivo decluttering e obiettivo pulizie. Se non sapete di che cosa si tratta e volete capire come funziona, vi rimando alle introduzioni di:

Non viene indicata una data per quando fare le missioni SPOT, affinché possiate voi decidere quando farle in base alla vostra disponibilità di tempo. Per organizzare la vostra settimana potete usare gli schemi che trovate in fondo alla pagina.

Questa settimana siamo in camera matrimoniale.


Obiettivo decluttering
Per voi ci sono 3 missioni SPOT da fare. Ricordate: il vostro obiettivo principale è eliminare il superfluo, fare ordine e riorganizzare. Non abbiate paura di sbagliare, la prossima volta che affronterete la stessa missione il lavoro sarà minore e avrete più tempo da dedicare alla pulizia vera e propria. Allo stesso modo se l'organizzazione che avete provato non ha funzionato avrete modo di fare degli aggiustamenti.

Nota: io non lo scriverò mai, ma se volete potete sempre approfittare del momento in cui andate a svuotare un cassetto o armadietto per pulirlo. Come vi ho detto il vostro obiettivo è il decluttering e l'organizzazione, ma niente vi vieta di fare pulizia. Il punto è però quello è di non distrarsi troppo o farsi passare la voglia pensando alle pulizie. Pertanto se pensate di voler pulire fatelo, se non avete voglia invece non sentitevi in colpa. Le misisoni non dovrebbero essere mai troppo lunghe.

Cosa vi serve? Uno scatolone vuoto, lo scatolone del decluttering.
Quando si parla di eliminare il superfluo non si tratta sempre e solo di buttare, si può anche vendere o donare. Dal momento che per tante persone è difficile separarsi delle proprie cose. Io consiglio sempre di preparare uno scatolone vuoto, dove riporre le cose che al momento abbiamo deciso di "eliminare momentaneamente". Se non avete uno scatolone, anche un sacchetto o un ripiano in garage farà al caso vostro.
Le cose nello scatolone del decluttering non verranno eliminate subito, ma solo messe da parte. Intanto noi potremo valutare come va la nostra vita senza di loro e se erano davvero così necessarie. In questo modo il "distacco" sarà meno difficile e potremo vedere quali sono i benefici di cassetti e ripiani meno straripanti. Quando eliminare queste cose? Io propongo tre modi:
- quando lo scatolone è pieno.
- fissando una data: ad esempio a fine mese.
- quando ritorniamo ad occuparci della stessa zona della casa. Per esempio se sullo scatolone scriviamo "cucina" potrebbe essere un'idea quella di valutare il contenuto la prossima volta che affrontiamo questa stanza.

Quando ricontrolliamo il contenuto avremo una visione più critica del contenuto. Ci è mai servita quella roba? Siamo stati meglio con i cassetti più spaziosi? A quel punto possiamo decidere come liberarci di questi oggetti che si meritano un uso migliore di occupare spazio inutilmente e fare confusione, scegliendo tra il dono, la vendita o la spazzatura.

Ora passiamo alle missioni SPOT. Se volete provate ad annotare quanto tempo vi serve per svolgere le missioni, potrebbe essere un modo per valutare i vostri progressi nel tempo.

Comodino
Con gli anni ho imparato a capire che il contenuto dei comodini varia tantissimo di casa in casa. Io ci ho sempre tenuto solo le cose che mi servono mentre sono a letto: una luce, la sveglia, un libro e magari la crema da mettere prima di andare a letto. Per molte persone invece il comodino è un luogo magico, dove tenere le cose che non hanno altro posto in casa. 
Anche i comodini mezzi vuoti tendono a raccogliere cose che non c'entrano: dai fazzoletti, al bottone o l'etichetta che si stacca da un vestito, alla nota di appunti....e chissà quanto altro.

In base a quanto è fondo il fondo del vostro comodino decidete come organizzare il lavoro. Se avete più di un cassetto e dentro è un vaso di Pandora, magari dividete il lavoro in più giorni.

Tirate fuori il contenuto (tutto o quello di un cassetto). Mentre tirate fuori considerate ogni oggetto e dividete le cose in pile, in base a cosa vorrete farne: rimettere nel comodino, mettere da un'altra parte, mettere nello scatolone del decluttering o buttare (mica terrete anche i fazzoletti di carta usati?).
Chidetevi: sono cose che vi servono? E vi serve tenerle proprio qui? Se quando cercate qualcosa nel comodino faticate a trovarla, provate a tenere meno oggetti.
Le cose che "restano fuori" potrebbero trovare casa da un'altra parte o essere riposte temporaneamente nello scatolone del decluttering.

Una volta fatte le pile, rimettete quello che c'è da riporre, buttate ciò che c'è da buttare e le cose che volete spostare da un'altra parte, datevi oggi per spostarle. Se restano dimenticate per terra/sul comò/o dove le avete messe per più di 24 ore vanno dritte dritte nello scatolone del decluttering.

E' stato difficile? Bravissimi, per oggi avete finito.

Armadio
Avete già fatto il cambio stagione? Se non l'avete fatto da poco, il lavoro che faremo oggi è solo di vero e proprio decluttering, cercando di alleggerire il nostro guardaroba a piccoli passi. Aprite il vostro armadio e scegliete una porzione: per esempio un ripiano, un cassetto, un certo numero di grucce, una scatola. Più disponibilità di tempo avete più grande potrebbe essere la vostra porzione, ma non ci sono scuse bisogna farlo, anche con soli cinque minuti possiamo prendere in considerazione 5 capi e riuscire comunque a concludere qualcosa. 
Questa missione SPOT può essere ripetuta più volte nell'arco di questa settimana.
Tirate fuori i vestiti della vostra porzione e chiedetevi:
1) L'ho mai indossato nell'ultimo anno?
SI: +1
NO: -1

2) Quando l'ho indossato mi sono vista/o bene? (se c'è bisogno si può provare)
SI: +1
NO: -1

3) E' rovinato/sgualcito/scolorito/manca un bottone?
SI: non riporlo nell'armadio. Se è una cosa che si può sistemare, devi spostarlo comunque, lasciarlo nell'armadio ti fa solo confusione e non ti aiuta a velocizzare la riparazione. Se non credi di sistemarlo a breve (e non sai dove metterlo nel frattempo), mettilo nello scatolone del decluttering.
NO: 0
 
4) Con quante cose lo posso combinare?
Più di una: +1
Una sola combinazione: 0

5) E' un abito per occasioni particolari? (abiti da cerimonia, abiti da sera, premaman E siete incinta)
SI: +2
NO: 0

6) E' un capo classico, non legato a una certa moda particolare?
SI: +1
NO: -1
7) E' costato molto?
SI: +1
NO: 0

8) E' uno dei tuoi capi preferiti?
SI: +1
NO: 0 (anche se ti piace, ma non è il tuo preferito)

9) Quante cose simili abbiamo?
Non c'è una riposta corretta, perchè quanti capi di un certo tipo siano necessari è una cosa troppo soggettiva. Chi lavora in un ufficio pubblico ha più giacche e camicie di me, che lavoro con un camice e devo essere comoda e leggera sotto. Detto questo se avete 30 t-shirt souvenir delle vacanze e non fate nemmno sport...anche se doveste iscrivervi in palestra sono certa che farete più di una lavatrice al mese...
Quindi tenete conto di questo aspetto quando fate le vostre scelte.

Direi che per riporre un vestito dovrebbe avere almeno 3 punti. ATTENZIONE: non è una regola assoluta, ognuno fa quello che vuole e magari queste domande non hanno tenuto in considerazione qualcosa di particolare che invece è importante per voi, ma potrebbe essere un buon approccio per fare una valutazione obiettiva. Vi faccio un paio di esempi per rendere più chiaro il concetto.

1) Il vestito da cerimonia, comprato per un matrimonio, costoso.
E' un vestito da cerimonia (+2),  non lo usiamo tutti i giorni e magari non lo abbiamo messo nell'ultimo anno (-1). Magari è anche un po' particolare, non proprio una cosa classica (-1). Ci sta bene (+1) e l'abbiamo pagato caro (+1). Totale: 2.
Abbiamo dieci vestiti da cerimonia e andiamo a poche cerimonia o occasioni eleganti? Magari potremmo preferire tenere degli abiti più versatili, ma se abbiamo solo uno o due capi di questa categoria allora capite che il discorso è diverso e se ci piace sempre, meglio tenerlo.

Ha senso tenere un abito che mettiamo poco se non ci sta più bene? Se fate lo yoyo col peso (come me), io un vestito da cerimonia costoso lo terrei anche se in questo momento non mi sta benissimo. Se era di 20 anni fa e non ci rientrerete mai più dentro...lasciate perdere e regalatelo/vendetelo. Se non ci state più dentro e l'avete comprato da H&M per 30 euro, a meno che non diventi l'obiettivo della vostra dieta quello di rientrarci dentro....lasciate perdere.

Secondo me la componente monetaria ha un valore importante nel valutare questo tipo di capi, mentre ne ha molto meno per le cose che usiamo tutti i giorni. Un paio di pantaloni neri che abbiamo pagato un po', ma che non ci stanno bene e che alla fine non usiamo mai...non hanno lo stesso valore di un capo molto particolare e che abbiamo pagato caro. Di pantaloni neri ce ne sono molti e sicuramente potremmo trovare qualcosa che ci valorizzi di più, inutile ostinarci ad indossarli solo perchè il nostro errore ci è costato troppo.

2) Il cardigan blu che usate tutti i giorni
E' un classico (+1) che potete usare con tutto (+1), che usate spesso (+1). Siamo già a tre punti, quindi semaforo verde. Ma io non andrei così veloce, rifletteteci bene: è in buono stato? (le cose che usiamo spesso sono quelle che si rovinano prima se i materiali non sono di buona qualità). Ci sta davvero bene o lo portiamo perchè ce l'abbiamo? Una cosa che io mi chiedo è: se lo vedessi su uno scaffale del negozio lo ricomprerei? Oppure lo ricomprerei solo se è in saldo? Se invece è uno di quei capi a cui siamo affezionatissimi...via libera.

3) La maglia o la gonna particolare
Un capo che ci piace e che abbiamo messo solo un paio di volte per stagione (+1 se almeno una volta nell'ultimo anno), ma che possiamo indossare solo in combinazione a quel pantalone o maglia (0), perchè è un po' particolare (-1). Come fare l'ago della bilancia? In base a quanto bene ci sta e se è davvero nella rosa dei preferiti. In questo caso terrei in conto la questione monetaria solo se è costato un occhio della testa, anche delle spese sostanziose ma più ragionevoli non sono una ragione per tenerlo se non lo usiamo spesso e magari non ci dona particolarmente.

A questo punto avete un piccolo aiuto su come poter scegliere cosa tenere e cosa no. Riponete chi passa il test e chi invece lo fallisce va nello scatolone del decluttering. 

Piano piano libereremo l'armadio dal caos e parleremo di organizzazione. Se questa cosa vi interessa vi consiglio di leggere le istruzioni della missione SPOT dell'armadio per obiettivo pulizie.

Lo so è stata dura ma siete stati bravissimi!

Cassettiera
Qui procederemo come per l'armadio, facendo un cassetto o parte del cassetto alla volta. Il procedimento di decluttering sarà pure simile, tanto più se nel vostro comò/cassettiera tenete cose diverse da pigiami e biancheria intima.
Se stiamo invece parlando solo di biancheria intima credo che le domande siano semplici:
1) La misura è ancora giusta?
2) E' rovinato?
3) Ne abbiamo troppi? 
Sono sicura che riuscirete a eliminare qualcosa... il nostro obiettivo è quello. Se siete in cerca di consigli di organizzazione, di nuovo vi rimando alla missione SPOT corrispondente in obiettivo pulizie.

Bravissimi, anche questa settimana avete finito!

Obiettivo pulizie
Per voi ci sono 5 missioni SPOT facoltative da fare: potreste farne una o tutte. Le missioni SPOT evidenziate sono quelle più consigliate, ma sta a voi decidere cosa fare, quante farne e quando. In fondo alla pagina trovate gli schemi per organizzare la vostra giornata.
Ora passiamo alle istruzioni. Se volete provate ad annotare quanto tempo vi serve per svolgere le missioni, potrebbe essere un modo per valutare i vostri progressi nel tempo.

Comodino
Con gli anni ho imparato a capire che il contenuto dei comodini varia tantissimo di casa in casa. Io ci ho sempre tenuto solo le cose che mi servono mentre sono a letto: una luce, la sveglia, un libro e magari la crema da mettere prima di andare a letto. Per molte persone invece il comodino è un luogo magico, dove tenere le cose che non hanno altro posto in casa.
Anche i comodini mezzi vuoti tendono a raccogliere cose che non c'entrano: dai fazzoletti, al bottone o l'etichetta che si stacca da un vestito, alla nota di appunti....e chissà quanto altro.

In base a quanto è fondo il fondo del vostro comodino decidete come organizzare il lavoro. L'idea è quello di togliere quello che non c'entra, dare una pulita alle superfici esterne e sistemare di nuovo le cose in maniera carina. E' bello avere un ambiente confortevole mentre si dorme.
 
Armadio
Non è periodo di cambio stagione, perciò cerchiamo di rendere questa missione piuttosto facile. Ci sono delle parti dell'armadio che hanno bisogno di riorganizzazione? Oppure di decluttering? Concentratevi solo su un ripiano, un cassetto, una scatola o una categoria di vestiti. In base al tempo (e alle necessità) che avete decidete come organizzare il lavoro.
Se avete bisogno di fare decluttering: leggete le istruzioni di obiettivo decluttering per questa missione. Ho stilato un piccolo quiz che vi aiuta a riflettere su cosa è meglio tenere e cosa no. 
Se avete bisogno di riorganizzare: ecco qui un articolo su come riorganizzare l'armadio.


In quest'altro articolo  invece vi racconto come sono riuscita a convincere il marito che un armadio organizzato era meglio e anche come aiutarlo a mantenere l'ordine conquistato.

Bravissimi, anche per oggi abbiamo finito!

Cassettiera
Oggi affrontiamo la cassettiera/comò. Di nuovo se avete poco tempo, concentratevi solo su un cassetto o una categoria di indumenti alla volta. Se sopra il mobile tenete degli oggetti, approfittate per dare una spolverata e vedere se c'è bisogno di eliminare qualcosa.
 Nuovamente per il decluttering vi invito a leggere le istruzioni della stessa missione SPOT nella sezione obiettivo decluttering. La mia organizzazione la trovate nell'articolo precedente su come organizzare l'armadio, avevo fatto tutto uno.


In compenso, in questo articolo vi spiego come ho organizzato le calze.


Mentre in questo articolo vi parlo di come ho organizzato i gioielli, con diverse soluzioni.

Bravissimi, anche oggi abbiamo finito!

Tende di casa
Tutte o quelle che hanno più bisogno, in base alle vostre esigenze....via in lavatrice! Per chi ama avere vetri splendenti, questa è un'ottima occasione per prendere due missioni con uno SPOT.
Bravissimi, per oggi è fatta!
Letto
Se avete un letto con testiera semplice, ecco una bella missione SPOT per dare una buona spolverata/pulita al vostro letto. Se avete un letto contenitore, armatevi di aspirapolvere e attenzione a non farvi male.

Volete sapere come ho organizzato il mio letto contenitore? Vi avviso ne ho visti di organizzatissimi, molto più del mio...ma io ho fatto tutto senza acquistare fascinosi contenitori appositi. E ci ho messo qualcosa che sono sicura che non vedrete in molti letti con i cassetti :D. Curiosi? Leggete qua.


Bravissimi anche questa settimana avete finito!

GLI SCHEMI DI QUESTA SETTIMANA

Qui potete scaricare il planner di questa settimana nei diversi formati:
- formato A4: il classico formato di un foglio della stampante. Dimensioni: 210x297 mm. Clicca qui per scaricare il il planner in formato A4.
- formato A5: è l'equivalnete di mezzo A4. Dimensioni 148x210 mm. Clicca qui per scaricare il il planner in formato A5.
- formato Personal: è un formato molto popolare di agende. Dimensioni 95x171 mm. Clicca qui per scaricare il il planner in formato Personal.
- formato Pocket: è un altro formato di agende. Dimensioni 80x120 mm. Clicca qui per scaricare il il planner in formato Pocket

Infine a fine settimana, potete provare a valutare i vostri risultati rispondendo a queste domande: POCO lavoro, quali risultati?

Vi aspetto sul blog e sulla pagina Facebook Nata disorganizzata dove ci confrontiamo su cosa facciamo ogni giorno usando il tag #oggifaccioPOCO.

Buon P.O.C.O. lavoro a tutti!

martedì 17 maggio 2016

Scatti da una giornata nata dis-organizzata


Oggi è stata una giornata intensa e stasera mentre tornavo in autobus, senza libro e senza cellulare (ci torniamo su dopo) ho cominciato a pensare alle cose che ho fatto nelle ultime 24 ore e mi è venuta l'idea di questo post.

Voglio condividere con voi la mia giornata non perchè sia stata particolarmente esaltante, terribile o altro (perchè tutti i giorni ci sono degli imprevisti e penso alle mamme che rideranno dicendo "se questa è la tua giornata, vedrai quando avrai figli"), ma perchè possa essere uno spunto di riflessione per come uno possa cercare di essere più o meno organizzato.

Io ogni tanto faccio di queste riflessioni, aiuta a capire quali sono i nostri successi (in termini di miglioramento dell'organizzazione) e quali sono le cose su cui possiamo ancora lavorare. Lo scopo non è esaltare il mio livello di organizzazione, ma far comprendere come anche nell'organizzazione ci siano sempre delle falle, che non devono farci mai desistere ma solo spingere a migliorarci.

Insomma, se avete voglia di leggere la mia giornata vi illustrerò quali sono state le cose buone e meno buone che ho fatto oggi o che ho fatto nel passato ma che mi hanno aiutato in questa giornata. Il senso è farvi capire come piccoli miglioramenti nel mio essere più organizzata ha reso questa giornata molto migliore del potenziale disastro che poteva essere.

La fattura non pagata
Idealmente facciamo cominciare la giornata da ieri sera quando nella cassetta della posta troviamo un richiamo per una fattura non pagata. A Casa Disorganizzata mi occupo io di documenti e fatture e quindi ho un momento di gelo lungo la schiena. Eppure sono convinta che c'è qualcosa che non va perchè sono certa di aver pagato quella fattura (risalente a Dicembre 2015).

In meno di cinque minuti ho tirato fuori:
- la fattura originale (che tanto originale non era dato che l'importo e la data non corrispondevano al richiamo) ma che era l'unica fattura che avevamo ricevuto da quest'azienda.
- la pagina del resoconto bancario che dimostrava che avevo pagato la fattura.

Tutto questo perchè il mio sistema di archiviazione dei documenti è a prova di bomba e posso ancora ritrovare una ricevuta dopo sei mesi. Dopo un'intera mattinata di telefonate (SantoMarito) è venuto fuori che come immaginavo si sono sbagliati a mandarci questo richiamo (avendo dimostrato che non corrispondeva alla mia fattura) e volevo ben dire (già questi avevano il dente avvelenato e questa famosa fattura era per una cosa che all'inizio ci avevano assicurato che avrebbero pagato loro e poi alla fine hanno fatto marcia indietro e ci hanno chiesto se potevamo contribuire....quindi figuriamoci se pagavo due volte).

Tutto è bene quel che finisce bene.

Uscire di casa
Uscire di casa è sempre un po' traumatico la mattina, figuriamoci dopo cinque giorni di ferie. Da un lato mi sono facilitata le cose perchè avevo già preparato i vestiti da indossare e quindi appena uscita dalla doccia non ho dovuto affrontare problemi esistenziali...o quasi. Avevo previsto tutto tranne i calzini, che normalmente non mi causano paturnie, ma proprio oggi, come leggerete sotto, avevo una visita medica e sapevo che forse era meglio evitare tutti i conigli, procioni e koala che abitano il cassetto dei miei calzini (insomma ho risparmiato due minuti per perderne altri due). Inoltre, mi sono compiaciuta molto meno quando ho visto che il giorno prima, rientrata dalla vacanza, avevo sì fatto ordine nella borsa che avevo portato in viaggio, ma non avevo ricomposto la borsa del lavoro. Ecco un classico esempio di pigrizia, della serie che se avessi fatto quel passo in più che mi avrebbe preso un minuto non avrei dovuto perdere tempo questa mattina. Per fortuna la mia borsa è relativamente veloce da ricomporre, perchè tengo le varie cose organizzate in pochette.

La visita medica
Stamattina dovevo andare a fare il Pap-test. Per fortuna l'appuntamento era segnato sull'agenda e non me ne sono scordata. Questo mi ha anche fatto arrivare all'appuntamento debitamente depilata (che va bene che siamo tra donne...ma un minimo di dignità ancora c'è).

Mentre aspetto in sala di attesa, prima di perdermi nelle letture penso saggiamente alle cose da dire/chiedere: qui il medico lo paghi salato, in base al tempo e quindi è bene essere efficienti. Mi sento super furba, poi lei mi chiede candidamente la data dell'ultimo ciclo e io sparo una data a caso che è "circa-quasi-giusta", perchè io non sono una che si porta l'agenda in giro. No, la mia è un'agenda di casa, resta a casa e non ho un'agenda da borsa, che poi mica mi metto a trascrivere due volte le cose. Super furba...

L'imprevisto 
La giornata già sembrava lunga, arriva una mail che mi aspettano dopo le cinque per fare degli esperiemnti in ospedale. Questo vuol dire solo una cosa: farò molto molto tardi e non me l'aspettavo minimamente. Alla fin dei conti non è andata così male, anche se....
- il cellulare era scarico e anche la batteria di riserva era scarica (un altro esempio di pigrizia, perchè l'ho scaricata in viaggio e quando ho disfato la borsa non l'ho mica messo a caricare). Così in autobus ho scritto un po' di appunti per questo post sul retro di uno scontrino: l'ho mica già detto che non tengo un'agenda in borsa? #semprepiùfurba
- avrei pagato oro per avere uno spuntino in più visto che la cena si prevedeva alle nove. Nella mia sacca del pranzo metto sempre una merenda (oggi era una mela), ma l'ho mangiata alle quattro e quando ho finito di lavorare e mi si prospettava un'ora di viaggio di rientro...beh mi sono pentita di non aver avuto qualche scorta di emergenza.
- in compenso sapevo di avere la cena pronta, è bastato che il marito la mettesse a scaldare quando stavo per arrivare. Io cerco quasi sempre di avere la cena già pronta durante i giorni lavorativi, per facilitare la routine della sera e proprio per fare fronte a questo genere di imprevisti. Da questo punto di vista, mi sono organizzata benissimo con la Slowcooker (qui puoi leggerne di più).

La ciliegina sulla torta
Non so se sia stato lo stress da rientro o questa giornata che non ha niente di straordinario perchè mi sembra anche fin troppo nella norma di come vanno le cose, mi è scoppiata una febbre sul labbro. L'unica consolazione? Se non altro il mio cassetto dei medicinali è ben ordinato e ho trovato subito la crema....ben magra consolazione.

Giurin giurello che non ho romanzato neanche una riga. Se mi conoscete sapete che se per esempio l'armadietto dei farmaci fosse stato un caos non mi sarei fatta mica problemi a dirlo. Però stasera l'ho dedicata a voi e non ho fatto le routine :P 
Come vedete sarò anche migliorata nella mia organizzazione ma neanche aspiro alla perfezione, che è nemica della vita di ogni giorno perchè crea aspettative e altrettante delusioni che si scontrano appunto con le cose che ogni giorno bene o male capitano a tutti.

Perciò non sentitevi soli nelle vostre disorganizzazioni. Spero di avervi comunque offerto qualche spunto per organizzarsi almeno in alcune delle piccole cose di ogni giorno. In fondo il fatto di non essere più la seriamente-nata-disorganizzata di una volta mi ha salvato dal fatto di trasformare la giornata di oggi in un disastro ben peggiore.

Buona giornata!

lunedì 16 maggio 2016

Riflessioni da piccione viaggiatore

Non è ancora periodo di ferie, ma ci stiamo avvicinando e spesso la bella stagione ci porta alle gite fuori porta, ai weekend lunghi, alle visite in città nuove.

Io sono appena tornata da un weekend lungo ad Edimburgo, una città che non conoscevo (nessuno me ne aveva parlato) e di cui mi sono letteralmente innamorata. E' una città stupenda, ben organizzata, pulita e sicura, si gira tranquillamente a piedi e non è nemmeno troppo cara (comparata ad altre città del Regno Unito). E credeteci o no ho pure mangiato benissimo (e non solo schifezze). Siamo andati a visitare degli amici francesi che si sono trasferiti lì da un paio di anni.

Oggi non vorrei scrivere una guida su come organizzare un weekend lungo (ma se vi interessa, magari fatemelo sapere), ma piuttosto condividere qualche riflessione sull'organizzazione che è nata da questo viaggio: qualcuna proprio relativa al viaggiare e qualcuna invece da ciò che ho visto e imparato da questa esperienza.

Fare le valigie in modo intelligente

Alla soglia dei 31 anni posso felicemente dire che ho imparato a fare le valigie, portando via i vestiti giusti e nelle quantità corrette, indipendentemente dalle condizioni meterologiche ed eventuali impresti. Certo è stato un luuungo percorso ricco di errori, ma ho finalmente capito quali sono le cose essenziali per me e che sono realisticamente necessarie per il tipo di viaggio che vado a fare.

Fare le valigie in modo intelligente non si riferisce solo a cosa ci mettiamo dentro la valigia, ma anche a come lo facciamo. Questo determinerà anche la nostra capacità di mantenere ordine nella valigia durante il nostro viaggio. Questo per me è sempre stato un punto debole, anzi vergognosamente debolissimo. Il primo miglioramento c'è stato quando ho acquistato da Ikea queste buste per organizzare la valigia. Co-mo-dis-si-mi! Nel pacco ce ne sono quattro, se vi interessa ve ne posso parlare più nel dettaglio (nella foto ne vedete solo due dei quattro).


Per farvi un esempio durante questo viaggio, la stanza dove ci hanno ospitato i nostri amici era completamente vuota (stavano rinnovando l'appartamento): nessuno ma proprio nessuno piano di appoggio, c'era solo il materasso nel soppalco ma neanche una sedia o un mobiletto dove appoggiare qualcosa. Inoltre, avevano un gatto coccolissimo ma un vero cucciolone giocherellone: lasciare la valigia aperta e le cose in giro poteva essere seriamente pericoloso. Avere una valigia organizzata ha reso possibile aprire e richiudere le valigie più volte, per tirare fuori le cose una alla volta, senza bisogno di tirare fuori (=far cadere) tutto.

Decisamente sono stata orgogliosa di essere riuscita a gestire la cosa bene, considerando i miei passati (anche fin troppo recenti) da "ho aperto la borsa ed è scoppiata una bomba in camera". 


Semplificarsi la vita in aereoporto

Un altro barbatrucco di questo viaggio è stato avere un portadocumenti: con alcuni voli low cost puoi avere un solo bagaglio a mano, che vuol dire che la borsa va messa dentro la valigia. Di solito metto semplicemente la borsa in valigia e mi tengo in mano i documenti di viaggio. Questa volta invece mi ero dotata di un pratico portadocumenti, grande più o meno come un e-reader non lo considerano come borsa. E' stato comodo perchè più semplice da tenere in mano (in fila ma anche poi in aereo), perchè ci ho infilato anche un po' di soldi per prendermi qualcosa da mangiare, perchè ci sta pure il cellulare e uno non deve controllare di non aver dimenticato niente (che io sono paranoica) che è tutto nella stessa busta. E poi partire dalla Svizzera (non EU) per il Regno Unito vuol dire un sacco di controlli alla frontiera in più, ossia un sacco di momenti critici in più per perdere tempo a cercare le cose o rischiare di perderle. Insomma, il portadocumenti ha vinto e diventerà un compagno di viaggio immancabile.


Ogni scambio ci insegna qualcosa

Ogni volta che ci confrontiamo con un paese diverso dal nostro, con delle vite diverse dalle nostre veniamo a contatto con abitudini nuove e questo ci insegna sempre qualcosa. Io poi in questo senso sono molto curiosa e ho sempre voglia di imparare. Voglio condividere con voi alcune riflessioni personali nate soprattutto nello scoprire come si sono organizzati i nostri amici nella loro nuova casa.

Le case nel centro di Edimburgo sono (come è naturale) datate e molto piccole. Certe comodità non ci sono, perchè semplicemente non c'è spazio e devo dire che questo è un grosso motore per la creatività organizzativa. Quello che a me ha stupito è stata la capacità di conciliare spazi piccoli e che devono essere necessariamente sfruttati al massimo, con un enorme gusto per l'arredamento. Anche noi vivevamo prima in un appartamento ben più piccolo di quello che hanno i miei amici, ma mentre io mi sono affannata per riuscire a organizzare gli spazi fino all'ultimo centimetro e trovare uno spazio a tutto (con delle soluzioni ad altissimo tasso organizzativo ma non sempre belle), loro hanno optato per una maggiore semplicità e un notevole stile. Certo si sono privati di tante cose che io ho sempre considerato importanti da avere in casa, ma mi chiedo se sono davvero necessarie. Loro hanno trovato delle soluzioni creative non per avere più spazio (armadi/mensole o mobili) ma per cambiare abitudini e sostituire certi oggetti in modo da non averne più bisogno.

Vi faccio un paio di esempi: 
- niente televisore vuol dire non avere bisogno di un mobile per la televisione, organizzare il salotto in maniera diversa. Vogliono guardare un film? Usano un proiettore collegato al computer e utilizzano una parete come televisore. Una sera abbiamo guardato un film e devo dire non ho mica rimpianto il televisore perchè la qualità era buona.

- niente lettiera del gatto: diciamocelo avere un gatto vuol dire anche dovergli dedicare dello spazio per la lettiera, il sacco della lettiera, etc. E loro che hanno fatto? Invece dello spazio hanno deciso di dedicare del tempo a questo micione bellissimo e sono mesi che ci stanno dietro ma adesso questo gatto fa i suoi bisogni nel wc. Sì avete sentito bene: nel wc!! L'ho visto con i miei occhi, una cosa incredibile.
- niente stendibiancheria, ma dei fili appesi in corridoio. Bruttino? Beh i loro soffitti sono talmente alti che non te ne accorgi neanche a meno che proprio non guardi in sù. Appendono i vestiti sulle grucce, che riescono ad appendere e a far scendere usando un bastone. Se l'alternativa è uno stendibiancheria che ingombra da aperto, ma anche da chiuso...perchè no?

- hanno una cucina grande poco più di un metro quadrato, ci sta solo dentro una persona. Spazi molto organizzati, pochi strumenti (ma buoni) e un approccio alla cucina ben diverso dal mio. Hanno un frigorifero che sembra quello di una camera di albergo: ci tengono solo pochissime cose di base. Ad ogni pasto decidono cosa vogliono cucinare, acquistano gli ingredienti nella giusta quantità nel negozio sotto casa (certo è aperto fino a tardi la sera e questo è ciò che rende possibile la loro strategia). Niente sprechi, niente scorte. Io minimo, minimo avrei messo un armadio in un'altra stanza per ampliare lo spazio dispensa, ma loro no perchè sono chiaramente felici così. Non sto dicendo che sia sbagliato, anzi. Per come sono io, che amo tantissimo cucinare e sono sempre vissuta con una dispensa ben pasciuta, è solo difficile immaginare un modo diverso di organizzarsi. Non ci ho mai nemmeno provato ad avere un approccio diverso, soprattutto perchè avendo dello spazio a disposizione non vedo perchè non sfruttarlo. Però devo dire che vedere la loro buona organizzazione ma così diversa dalla mia, mi ha ispirato tantissimo. 
Insomma avrete capito che sono rimasta molto colpita da questa casa. Chapeau ai miei amici, che al di là della creatività organizzativa hanno un notevole stile nell'arredamento. C'è sempre da imparare e viaggiare è una meravigliosa occasione per esporci a nuove idee e ispirazioni.

Spero che queste riflessioni siano state interessati per voi e se volete sapere di più su come organizzare i viaggi o altro, lasciate un commento :)

Buon viaggio a tutti!
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