mercoledì 1 aprile 2015

Non ci riesci? Forse non è il metodo giusto per te


costruirsi un metodo

Sono felice che tante persone trovino utili i miei consigli, questo blog è iniziato per gioco ma sto avendo un sacco di riscontro. La cosa che mi fa più sorridere e che mi sento dire più spesso è "ma quale disorganizzata sei organizzatissima".

Io sto facendo un percorso verso una vita più organizzata, perché la mia casa era arrivata ad un punto che mi davo fastidio da sola. Altro che organizzatissima! Ho cominciato cercando consigli su internet e dopo qualche anno mi sono detta che potevo ritornare il favore e condividere la mia esperienza, per aiutare chi si trova in una situazione simile alla mia. 

Qual è la lezione più grande che ho imparato in questi anni? 
Se non ci riesci cambia metodo.
Qualsiasi consiglio, metodo di organizzazione, soluzione per la casa...se non funziona e dopo poco tempo torna tutto come prima vuol dire che probabilmente non fa per voi.
L'armadio è sempre un disastro? Il tavolo della cucina è pieno di posta? Sto seguendo un metodo di pulizie ma sono sempre indietro col programma?

Basta davvero solo cambiare metodo???
Direte voi è anche una questione di applicazione, bisogna essere motivati ed impegnarsi...vero non c'è dubbio. Questa non deve essere una scusa dietro cui nascondersi.
Dicono che ci vogliono 21 giorni per acquisire un'abitudine, io aggiungo che dipende anche dall'abitudine. Ad esempio quando mi sono trasferita in questa casa mi sono abituata subito a mettere via la giacca nell'armadio dell'ingresso invece che sulla sedia o ad asciugare la doccia dopo ogni utilizzo. Ci ho messo di più ad abituarmi a sistemare la cucina tutte le sere (e ancora adesso capita di saltare direttamente alla fase divano).

Vietato arrendersi
Quindi non si può gettare la spugna senza averci provato. Ma se ci provate davvero e vedete che non funziona, molto probabilmente il metodo che usate non fa per voi. Non arrendetevi dicendo non sono capace di tenere in ordine, di usare l'agenda, di trovare il tempo per me stessa. Non è che non siete capaci, ma lo state facendo nel modo sbagliato per voi.

Ogni cosa si può fare in tanti modi e persone diverse si troveranno meglio con soluzioni diverse. Non è detto che quello giusto  per noi sia il primo metodo che proviamo o quello che usavano i nostri genitori. E non è nemmeno detto che quello che andava bene tre anni fa sia ancora valido oggi. Quando dico che l'organizzazione è un processo dinamico intendo proprio questo. Per imparare ad essere organizzate la prima cosa da fare è provare, provare, provare, finché non troviamo quello che funziona per noi. Allora niente piu' "lascio perdere, non ci riesco" e cominciamo a pensare "questo non va, cosa posso fare di diverso?".

L'esempio della posta
Vi faccio l'esempio del mio mobile di ingresso. L'idea era di usarlo come svuota tasche, per tenerci le borse ed appoggiarci la posta. Risultato? Il mobile era un bazar e la posta abbandonata sul bancone della cucina.

mobile dell'ingresso

Poi ho comprato questo portadocumenti. Ha funzionato con la posta importante, le bollette non restavano dimenticate sotto pile di documenti, ma le offerte dei supermercati che volevo sfogliare restavano ancora in cucina.

posta

Che ho fatto? Dopo un anno dal trasloco ho cambiato mobile. Adesso va meglio, l'ingresso è incredibilmente più ordinato e per quanto riguarda la posta ho adibito uno spazio per raccoglierla. Funziona? Io la metto al suo posto ma il marito no. Gli ho chiesto se può fare attenzione, ma se continua a metterla in cucina non è che faccio una scenata al marito, evidentemente il posto che abbiamo scelto (insieme) non è comodo. Finirò per arrendermi e per creare uno spazio apposito in cucina. Inutile remarsi contro, che le difficoltà nella vita sono già tante (e di ben altro calibro).
ingresso

L'importanza di essere creativi
Se avete paura di spendere soldi in soluzioni intermedie cercate di usare un po' di creatività. Fate delle prove prima con ciò che avete in casa o con cose molto economiche. Al momento il mio contenitore della posta è il coperchio di una scatola, se dovessi capire che questa è LA soluzione solo allora potrei pensare di spendere qualche soldo per comprare un contenitore migliore...o anche no!
Il mobile che prima era all'ingresso adesso è in cantina, dove può essere utilizzato come dispensa. Se pensate che il vostro acquisto sia un compromesso più che esattamente quello che avete sempre sognato, cercate già di immaginare cosa ne potreste fare nel caso si riveli essere un acquisto sbagliato.
Il bisogno di risparmiare o il sacrosanto rifiuto di comprare qualcosa che non ci piace (ma che risolverebbe quel particolare problema) può farci trovare soluzioni geniali.

Un altro esempio
Un altro esempio che mi è particolarmente caro: la cura della persona. A me piace fare acquisti di creme, maschere e prodotti per il corpo. E poi? Non metto la crema per il viso neanche tutti i giorni e non parliamo della crema corpo....caliamo un velo pietoso su maschere e scrub. Questo vale soprattutto in inverno, quando la sera fa talmente freddo che batto ogni record di salto nel pigiama e fiondamento nel letto. E poi qualche settimana fa ho avuto l'illuminazione, perché invece di aspettare il momento di andare a dormire non mi prendo cinque minuti quando torno a casa e mi cambio? In quel momento ho ancora l'energia di strucccarmi e farmi una coccola. Lo so che probabilmente le creme notte le dovrei mettere prima di andare a letto, ma non credo che se lo faccio alle otto invece che alle undici ci sia tutta questa differenza e soprattutto meglio così che non metterla affatto. E devo dire che sta funzionando alla perfezione, sono molto più costante e mi pento di non averci pensato prima.

Organizzare a quattro o più mani
Questo principio vale per tutto, come fare le pulizie, preparare un menù settimanale, fare la lista della spesa, come organizzare l'armadio, dove mettere le scarpe, le pentole...tutto. Il segreto è provare metodi diversi e non aver paura né di cambiare né di sbagliare.
Se l'idea di scombussolare la vostra famiglia vi frena vi posso assicurare che se trovate un metodo più efficace o una sistemazione più adatta a qualcosa ne saranno contenti e vi sentirete dire "è più comodo così". Le soluzioni "giuste" sono proprio quelle che non facciamo eccessiva fatica ad adottare

Alla ricerca di ispirazione
E se non sappiamo da dove iniziare per fortuna viviamo nell'era di Internet. La rete è una fonte inesauribile di idee e allora benvengano i blog di organizzazione, i gruppi di Facebook, Pinterest. Fatevi ispirare ma poi cercate sempre di adattare alle vostre esigenze le soluzioni che trovate. Se volete qui trovate le mie regole d'oro per trovare il giusto posto per ogni cosa.

E se ancora non funziona? Beh adesso lo sapete, vietato arrendersi e andate subito a cercare una soluzione alternativa.
Buona organizzazione a tutti!

6 commenti:

  1. Ciao Elisa....seguirò il tuo consiglio per quanto riguarda la fase strucco e pigiama serale...aspetto sempre all'ultimo e il risultato è che lo faccio da inc@@@ata perché sono stanca e vado a letto sempre più inc@@@ata invece di essere rilassata e pronta a cadere nelle braccia di Morfeo...

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    1. per me è stata una vera rivelazione, perchè prima finivo sempre per non farlo e adesso la mia pelle ringrazia!

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  2. Post letto tutto d'un fiato e pieno di spunti di riflessione!!!!! Grazie per l'impegno che ci metti!!!!! Leggo sempre tutto con molta attenzione!!!!

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  3. Ciaoooooo!!!! Leggo da poco il tuo blog e mi piace tantissimo! Faccio un po’ di fatica perché sono nata disorganizzatissima ��
    Se posso permettermi : non fa niente se le creme viso le metti alle 11 di sera. La pelle già dalle 17 assorbe i trattamenti notte!!! Grazie per i preziosi consigli che posti!!!

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    1. ciao! Grazie mille per i complimenti e per i consigli ;-)

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