sabato 30 agosto 2014
Se solo ci avessi pensato prima: riutilizzare i foglietti acchiappacolore
Penso che ormai tutti conoscano l'esistenza dei foglietti acchiappacolore. Si mettono nella lavatrice per evitare che i colori si trasferiscano da un vestito all'altro durante il lavaggio.
Qual è il consiglio rapido del giorno?
Se avete utilizzato un foglietto e dopo la lavatrice è diventato rosa o grigio chiaro, utilizzatelo di nuovo! Io riutilizzo lo stesso foglietto finchè non diventa grigio scuro. Una volta utilizzavo un foglietto ad ogni lavatrice...ma questi cosi costano ed è uno spreco di soldi gettarli se possono essere caricati di altro colore.
Buon bucato a tutti!
giovedì 28 agosto 2014
Come organizzare: la lavanderia
Oggi siamo in lavanderia, per le fortunelle che hanno una stanza dedicata. Nel nostro caso, si tratta solo di avere la lavatrice in bagno. Il nostro appartamento ha due bagni: in uno c'era il collegamento per la lavatrice ma niente spazio extra, così i cesti della biancheria sono finiti nell'altro bagno dove vorrei mettere anche un piccolo mobiletto per tenere un po' di prodotti (saponi, trucchi, cose per capelli, etc...).
Devo ammettere che la mia organizzazione della lavanderia è ancora un work in progress. Pertanto metto qui le foto di come ho sistemato le cose, ma non è niente di eccezionale, ho solo qualche piccolo consiglio sparso qua e là. Spero possa essere comunque di ispirazione a qualcuno.
I cesti della biancheria
Un cesto per le cose scure, un cesto per le cose chiare. Per qualche anno avevo un solo cesto della biancheria e ad ogni lavatrice facevo la cernita delle cose da lavare.
Poi un giorno ho comprato uno di quei cesti della biancheria ripiegabili che diventano grandi come un frisbee. Pensavo di usarlo per mettere le cose dello sport in modo da non mescolarle con il resto della biancheria. Presto si è trasformato nel "cesto delle cose scure". Una benedizione. Da allora solo doppi cesti. Ad avere lo spazio mi piacerebbe poter averne anche di più per separare ancora meglio, ma già così è un enorme risparmio di tempo.
Di solito all'interno del cesto poi vado a selezionare la biancheria intima, i capi in lana o quelli sportivi che lavo separatamente. Per quanto riguarda la biancheria da casa di solito lavo le lenzuola quando le tolgo, mentre asciugamani e tovaglie a volte capita che le metta nei cesti, per lavarli quando ho più asciugamani insieme. Non amo fare lavatrici per pochi capi e qui in casa siamo solo in due.
Tengo i detersivi per il bucato (e alcuni per lavare il bagno) su un muretto che si trova accanto alla doccia. Cerco di contenere i detersivi per il bucato in un cestino in plastica per evitare sgocciolamenti di sapone e anche per evitare che cadano mentre li ripongo (oltre che disorganizzata sono decisamente maldestra). Gli spruzzini per pulire preferisco invece tenerli liberi perchè siano a portata di mano (sono anche meno pesanti di un bottiglione di ammorbidente).
Sopra la lavatrice
Lo spazio sopra la lavatrice può diventare un grande bazar se non ci si fa attenzione. Sembra che le cose siano magneticamente attirate dal magico spazio sopra la lavatrice. Il mio scopo è quello di tenerlo più libero possibile. Soprattutto perchè quando vado a fare la doccia di solito ripongo i miei occhiali e i miei vestiti lì e l'ultima cosa che voglio è far cadere qualcosa dietro la lavatrice e dover spostare tutto per recuperarlo. Vi è mai capitato? Il bagno che avevamo prima era davvero minuscolo e mentre mi preparavo spesso spazzole, elastici, trucchi finivano dietro la lavatrice...Quindi cosa si trova sopra la mia lavatrice?
1) I detersivi in polvere.
Questa è l'unica eccezione che ammetto, ma l'altro spazio è troppo vicino alla doccia e ho paura che prendano troppa umidità e schizzi d'acqua. Sono in attesa di sostituire le scatole in cartone con qualche altro tipo di scatola, proprio perchè vedo che l'umidità le rende un po' mollicce.
2) Il bel cestino contieni-disordine.
Questa è stata la trovata che più mi ha dato soddisfazione nella casa nuova. Abbiamo comprato questa lavatrice proprio appena traslocati. All'inizio non sapevo ancora cosa fossero le diverse funzioni e ogni volta andavo a recuperare le istruzioni. A volte rimanevano sopra la lavatrice e si sa il disordine attira disordine, finiva che avevo una torre pericolante basata sulle preziose istruzioni. La prima mossa è stata prendere l'unico foglio delle istruzioni che mi interessava e inserirlo in una busta di plastica per evitare che si bagnasse o sporcasse. Questo foglio contiene le informazioni sul tipo di programma con tanto di consumi di acqua, energia e tempo. Nonostante ormai utilizzi la lavatrice da sei mesi, lo consulto spesso per vedere quale lavaggio mi conviene di più per il tipo di biancheria che voglio lavare.
Il cestino contiene poi tutti i dosatori, che avendo una casa così vicina alla lavatrice li rende facili da usare ma sopratttutto da riporre (lanciare). Aprire un cassetto è uno sforzo già troppo eccessivo quando si tira fuori la biancheria bagnata cercando di non far cadere le cose a terra. Nel cestino verde tengo anche quei sacchetti traforati per la biancheria delicata e i foglietti acchiappacolore (non presenti nella foto). In questo modo tutto è a portata di mano per fare la lavatrice tranquillamente.
Infine il cestino tiene anche il mio panno-gufo in microfibra che mi serve per dare una veloce asciugata all'interno dell'oblò e soprattutto della gomma ad ogni singolo lavaggio. Quest'operazione è davvero preziosa per salvaguardare la lavatrice: occupa neanche trenta secondi ed evita che si formino muffe e cattivi odori. Il fatto di avere un panno così simpatico mi mette allegria e mi fa fare questo compito più volentieri.
A volte avere un incentivo carino e allegro funziona più del pensiero di fare qualcosa che serve.
Per il momento sono abbastanza soddisfatta della mia organizzazione, ma sono certa che si possa ancora migliorare.
E la vostra lavanderia come è organizzata?
Buon bucato a tutti!
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martedì 26 agosto 2014
Come organizzare: i contenitori per il cibo

Oggi siamo ancora in cucina e per precisione nello stesso armadietto di ieri. Oggi però ci concentreremo su come riporre i contenitori di plastica, tipo tupperware per intenderci.
Questa per me è una partita persa. Ci ho provato a inserirlo uno nell'altro, a mettere tutti i coperchi da una parte...risultato? il solito caos.
E poi? L'idea luminosa. Il caos mi sta bene, basta che non si sparga. Basta che per recuperare un certo coperchio io non faccia cadere cose in terra, perchè magari era proprio ciò che teneva stabile una torre pericolante.
Quindi? Una grande scatola dove letteralmente butto tutto. Tanto alla fin fine quelli che uso piu' spesso sono quelli che restano sempre nella parte superiore, inutile perdere tempo a fare le divisioni di coperchi e contenitori, per colore, per dimensione, etc.
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| Giuro che niente è stato sistemato per fare la foto |
No, qua si gioca come quando da piccoli si cercava un pezzo di lego nella scatola. E fare rumore era tanto bello.
Qual è la parte migliore? Che nessuno sa veramente cosa si nasconde nel mio bel cubo nero. E nessuno sa cosa si scatena al suo interno.
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| Il cubo sarebbe un contenitore per vestiti della serie Komplement di Ikea |
Poi grazie alla maniglia è facile da tirare fuori dall'armadietto per guardarci dentro.
Se invece siete nate organizzate potrebbero interessarvi alcune di queste soluzioni tratte da Pinterest.

Mi chiedo quante di queste foto sono state scattate senza bisogno di riordinare prima.
A volte l'imperfezione da molta più soddisfazione.
Buona organizzazione a tutti!
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lunedì 25 agosto 2014
Come organizzare: organizzare alluminio, carta forno, pellicola

Probabilmente la maggior parte delle persone tiene alluminio, carta forno, pellicola trasparente e chi più ne ha più ne metta in un cassetto della cucina. Facile. Non c'è niente di più semplice.
Vero...se si hanno cassetti in cucina. Io ne ho soltanto due: uno per le posate e uno per tutti gli utensili (palette, mestoli, fruste, schiacciapatate, etc). E con etc. intendo un sacco di utensili...Di certo non volevo occupare questo prezioso spazio con i rotoli da cucina.
PRIMA
Avevo messo le varie scatole o i rotoli dentro un armadietto. Un vero spreco di spazio perchè non potevo metterci sopra niente a meno di creare torri destinate a cadere appena mi serviva la carta forno.
POI
Ho utilizzato una specie di cestello che girava per casa senza uno scopo. E' comodo perchè è di una misura giusta per le cose che ci metto dentro, che sono:
- alluminio
- carta forno
- pellicola trasparente
- sacchetti per congelare
- sacchetti per fare il ghiaccio
Ho tolto le scatole a tutti i rotoli tranne a quello dei sacchetti per fare il ghiaccio (che uso davvero raramente), perchè sono incapace di usare il seghetto incorporato senza farmi male e odio perdere tempo per togliere il rotolo dalla sua scatola. Inoltre così vedo subito quando sto per finire qualcosa.
Lo tengo nell'armadietto che sta sopra al forno e vicino ai fornelli, così è sempre a portata di mano.
Il mio sistema è bello? Non direi, ma è funzionale. Quel coso lo avevo preso da "tutto 2 euro" diversi anni fa e da quando abbiamo traslocato non aveva più uno scopo.
A volte basta guardarsi intorno per trovare già in casa qualcosa che fa al caso nostro. Anche una semplice scatola di cereali ritagliata può fare al caso nostro. Se poi la vogliamo ricoprire con una bella carta colorata diventerà qualcosa fatto con le nostre mani (o magari quelle di nostro figlio), che ci farà sorridere ogni volta che dobbiamo mettere via degli avanzi.
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| Fonte Pinterest |
Un altro esempio? Un porta-documenti. Se poi lo incolliamo alla porta di un armadietto, risparmiamo anche spazio.
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| Fonte Pinterest |
Se invece vogliamo qualcosa fatto ad hoc: ecco un porta-rotoli appositamente creato per le scopo.
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| Dal sito organizeit.com |
Spero che questa carrellata possa aver ispirato qualcuno.
Buona organizzazione a tutti!
domenica 24 agosto 2014
Come organizzare: la biancheria da letto
Mi sono trasferita da poco in un un nuovo appartamento e sono davvero pochi i mobili che ci siamo portati dietro, perchè l'appartamento precedente era già ammobiliato. Uno di questi è questa cassettiera, un regalo del proprietario dell'appartamento che la voleva gettare:
| cassettiera Torva (Foto tratta dal sito: www.ikea.it) |
Contiene: 1) tovaglie 2) asciugamani 3) lenzuola. I cassetti sono alti 16 cm e profondi 33 cm e sono sempre stati straripanti, soprattutto quello delle lenzuola che immancabilmente andavano ad invadere gli altri cassetti. Nella nuova casa ho molti più spazio così ho approfittato per fare ordine nella cassettiera riducendo il suo contenuto.
Oggi ci concentriamo sulla biancheria da letto.
Cosa contiene ora il cassetto delle lenzuola?
A sinistra ci sono federe del cuscino che non appartengono a set (di
solito metto doppie federe quindi ho delle federe bianche extra).
Queste le piego e le impilo una sopra l'altra perchè sono tutte uguali,
non ho difficoltà a seglierle.
A destra invece ci sono lenzuola con gli angoli e coprimaterassi. Questi li piego e li tengo in verticale. Prima li impilavo uno sull'altro, ma così non potevo impilarne più di due o massimo tre (forzando il cassetto ogni volta che aprivo e chiudevo) e soprattutto facevo esplodere tutto quando volevo il lenzuolo che stava sotto (e chissà perchè era sempre l'ultimo). In questo modo invece sono tutti visibili, facilmente prendibili e se guardate bene ci sono un paio di centimetri di bordo libero. Con il metodo verticale, non c'è il rischio che per pigrizia metta qualcosa sopra che andrà ad inficiare la chiusura del cassetto (come succedeva sempre prima).
Il trucco per rendere tutto facile è posizionarli con la parte curva (cioè dove si piega) verso l'alto: in questo modo restano bene impilati e non perdono la forma che gli date. Come potete vedere dalle foto io non stiro la biancheria da letto, trovo che sia un grande consumo di tempo...che non ho. Quindi è bene avere un sistema che non peggiori tutto lasciando le lenzuola più stropicciate di quello che non sono già.
Lenzuola e copripiumini stanno in un armadio a muro nel corridoio. Piego tutto e inserisco in una delle federe, così l'intero set viene messo via insieme e non devo andare a scavare in un nessun cassettto in cerca delle federe perdute.
Come mi ha migliorato la vita questo nuovo sistema?
Ora è tutto più semplice: se devo fare il letto prendo uno dei set e ci trovo tutto dentro, mi basta poi aprire il cassetto (che ora si apre benissimo...praticamente un sogno) e facilmente posso prendere le sotto-federe e scegliere un lenzuolo con gli angoli. Fatto.
E le coperte?
Coperte, piumini e cuscini extra per gli ospiti sono stati tutti messi nei cassetti sotto il letto. Abbiamo preso questo letto dall'Ikea (Mandal), insieme alla testiera in legno come si vede nella foto. Ha quattro cassetti bassi ma molto profondi, dove ho sistemato tutte quelle cose ingombranti che prima dovevo tenere nell'armadio.
E voi come organizzate la vostra biancheria da letto?
Buona organizzazione a tutti!
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