martedì 1 maggio 2018

Decluttering di primavera: i contenitori alimentari


Nota: decluttering significa eliminazione del superfluo (puoi approfondire qui). Con il termine "eliminazione" non intendo di buttare via, ma togliere da casa. Gli oggetti che "elimino" vengono sempre regalati (a meno che non siano irrimediabilmente rotti o, se applicabile, andati a male).

La serie sul decluttering di primavera continua in cucina, con i contenitori per gli alimenti. Noi ne utilizziamo tanti perchè entrambi ci portiamo il pranzo al lavoro. Inoltre li usiamo per organizzare il cibo in frigorifero, soprattutto considerando che la domenica io approfitto per cucinare per la settimana (qui trovate tanti consigli al proposito). 


Se i contenitori sono in plastica vanno revisionati regolarmente. Se hanno cambiato colore (solitamente il bianco vira all'arancione), se sono graffiati e rovinati sarebbe meglio sostituirli, per evitare il rilascio di sostanze nel cibo.

Mi è capitato di assistere ad una seminario in cui si parlava degli effetti del biosfenolo A (noto anche come BPA). Il BPA mima gli estrogeni e pertanto può interferire su molteplici processi dell'organismo. In particolare può avere conseguenze sullo sviluppo neurale e pertanto può essere pericoloso per lo sviluppo fetale e dei bambini, ma non solo. Il seminario si concentrava sugli effetti cancerogeni. L'autorità euroopea per la sicurezza alimentare lo ha riconosciuto come un perturbatore endocrino e pertanto dovrebbe allargare le restrizioni del suo uso, che per il momento si limita ai biberon (da cui è stato bandito dal 2010).

E' difficile valutare quanto sia pericoloso scaldare il proprio cibo in un contenitore contenente BPA, ma quello a cui dovremmo fare attenzione è l'effetto cocktail. Il dosaggio degli ormoni è un equilibrio particolarmente sensibile e piccole alterazioni che si accumulano ogni giorno possono risultare in qualcosa di importante. Il BPA è contenuto in diversi tipi di plastica e non viene indicato, al contrario se ne è privo di solito i produttori ci tengono a farlo sapere con la scritta "BPA free".

Come misura preventiva, ho eliminato tutti i contenitori su cui non era indicato "BPA free". Ho acquistato dei contenitori in vetro, un po' meno pratici ma più sicuri. Lo stesso per le borracce, anche al lavoro io preferisco il vetro. Le bottiglie in plastica infatti non sono il metodo migliore per consumare l'acqua.

E voi? Che tipo di contenitori utilizzate per gli alimenti?

Buon decluttering a tutti!

2 commenti:

  1. Ma che fantastica sorpresa!!!Oggi, in un periodo caotico e disorganizzato della mia vita , entro in preda alla malinconia e....SEI TORNATAAAA!!!Sono felicissima!! Allora..anche io sto procedendo con la metamorfosi : ogni contenitore di plastica che si rompe o è troppo rovinato viene sostituito nel suo corrispettivo in vetro. Il problema sono le onnipresenti bottigliette di plastica...ho un bambino piccolo che fa mille attività e non posso dargli qualcosa in vetro...i thermos che ho visto in circolazione fino ad oggi sono o super ingombranti o di materiali tali da farti rimpiangere la plastica.....se a qualcuno vengono in mente soluzioni io sono quì in trepidante attesa.... per ora mi faccio bastare la gioia dei nuovi post!!!! <3

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    1. ciao,
      felice di riaverti qui. Sai che ho visto qualche giorno fa i thermos di bambu'? Non li ho ancora provati, ma visto che fanno anche i set pappa per i bambini con il bambu' credo che posssa essere una buona soluzione ecologica.

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