Visualizzazione post con etichetta risparmiare. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta risparmiare. Mostra tutti i post

domenica 14 febbraio 2016

La NON lista della spesa

consigli per risparmiare e organizzare la dispensa

Siamo sempre alla ricerca di modi per essere più organizzati, per evitare sprechi, per spendere meno. Ecco un bell'esercizio da fare, con regolarità: fare una non-lista della spesa.

Se la vostra dispensa contiene tre cose in croce questo consiglio non fa per voi, ma nella maggior parte delle case la dispensa è una specie di luogo magico dove si possono trovare ingredienti sufficienti a cucinare per una squadra di calcio per mooolti giorni, e l'armadietto del bagno? Potremmo pulire da cima a fondo due case e fare doccie a tutte le ore.
Qualcuno si riconosce?

Io sono la prima persona ad approfittare delle offerte al supermercato, ma è importante trovare la giusta misura. Non vale la pena di accumulare scorte eccessive per tre motivi. 
1) Le cose si deteriorano (meglio comprarle più vicino alla data di produzione che a quella di scadenza)
2) Occupano spazio.
3) Le offerte sono cicliche e quindi ritorneranno.

Tante persone consigliano di fare la lista di tutto quello che c'è in dispensa, ma io non sono una persona così metodica e di sicuro sono una persona pigra. So già che non starei mai a segnare ogni volta che prendo una cosa dalla dispensa. Se finisce...la scrivo nella lista della spesa.
Più che una lista del contenuto della dispensa, consiglio la non-lista della spesa

Cos'è la non-lista della spesa?

Consiste nella lista delle cose di cui abbiamo una riserva. Anche se c'è una superofferta di shampo ma a casa ne abbiamo già tre flaconi nuovi, inutile acquistarlo adesso. Questo vale per tutto....dai prodotti dell'igiene, ai detersivi, agli alimentari.

Per me vale soprattutto per quelle cose che consumo abbastanza regolarmente e di cui faccio sempre una piccola scorta (anche solo di uno o due prodotti) se vedo un'offerta. Sapete qual è il rischio? Di non ricordarsi che avevo già comprato una scorta qualche settimana prima e cadere nella trappola del doppione.

Non più tardi di ieri è finito il ketchup, al supermercato l'ho preso (non in offerta) e tornata a casa ho scoperto di averne altri due in dispensa!!!

Come si risolve? Con una piccola lista delle cose da NON comprare, per evitare scorte eccessive. Quando le nostre scorte finiranno, metteremo la voce nella lista della spesa e potremmo toglierla dalla lista della non-spesa. 

Cosa c'è in questo momento sulla mia non-lista della spesa?
- ketchup (ehm ehm)
- maionese
- legumi
- sapone per le mani
- docciaschiuma
- pastiglie per la lavastoviglie
- carta igienica 

Io non metto numeri, i numeri sono traditori: basta dimenticarsi un paio di volte di non aggiornare e patatrack. Quando la scorta finisce (prendo l'ultimo elemento) lo metto nella lista della spesa (magari specificando che non serve subito, ma se trovo un buon prezzo...) e lo tolgo della non-lista.

Io questa lista la faccio sul cellulare perchè così ce l'ho sempre dietro quando vado al supermercato. C'è una buona offerta? "Aspetta che non controllo di averne già troppa in casa".

E voi la fate la fate già la non-lista? Se volete qualche consiglio sulla spesa:
- in questo articolo su come organizzarsi per fare la spesa
- in questo articolo parlo di app sul cellulare per fare liste.

Buona non-spesa a tutti!

domenica 24 maggio 2015

Come organizzare lo stipendio


organizzare finanze

Mai come in tempi di magra trovo importante fare attenzione alle finanze. Quando ho iniziato ad avere il mio primo stipendio ho cercato subito di trovare un modo di riuscire a gestire e tenere sotto controllo le mie finanze. In questo post ho già spiegato come io tengo (o meglio tenevo) traccia della contabilità.  Adesso la mia banca è diffidente e questo lavoro lo fa lei per me. Secondo me infatti mica lo fa per offrirmi questo simpatico strumento... ma piuttosto per sapere come spendo i miei soldi e se ce la faro' per il mese prossimo.

Non sono una spendacciona, ma non c'è dubbio che quando i soldi ci sono faccio la spesa con piu' leggerezza, compro cose che potrei anche evitare, provo nuovi prodotti e decido di cucinare cose complicatissime a diecimila ingredienti quando vengono ospiti. Già perchè a pensarci bene le spese maggiori le ho sempre fatto proprio per la "spesa", piu' che per vestiti o mangiare fuori.


Quando ci troviamo in difficoltà o semplicemente vogliamo risparmiare qualcosa sullo stipendio per i piu' svariati motivi (dall'assoluta necessità, alla voglia di viaggiare...) ci sono un paio di suggerimenti che potremmo mettere in atto.

1) Scrivere tutte le spese
Segnarsi le spese è il modo migliore per capire dove vanno a finire i soldi. Una rottura di scatole cinesi? Sicuramente. Utile? Sicuramente. Fare la contabilità aiuta tantissimo a capire dove spendiamo, dove possiamo risparmiare, dove non c'è via di uscita e tocca pagare. Per quanto riguarda il riuscire effettivamente a risparmiare questa è un'altra storia, ma bisogna riuscire a quantificare nero su bianco quanto stiamo spendendo.

Oggi non voglio parlare in dettaglio di come tenere la contabilità (vi rimando al link all'inizio del post), ma di come organizzare lo stipendio in senso piu' lato. Cominciamo dal segnare quali sono tutte le spese fisse e dividiamole tra:
- mensili (affitto, bollette, cellulare, abbonamento dei mezzi, etc)
- annuali o bi/semestrali (assicurazione e bollo dell'auto, le tasse, la spazzatura). Queste ultime vanno divise per i mesi che coprono. Per esempio ogni sei mesi devo pagare la bolletta della luce e diciamo che sono 180 euro: faccio 180 euro diviso 6 mesi e ottengo che è come se ogni mese pagassi 30 euro.
Fate questa operazione per ognuna di queste voci e poi sommatele tutte, mensili e non. Il totale che otterrete è quello che avete come spesa fissa mensile, quella che non importa cosa succeda, non importa se questo mese state lontane dalle vetrine del centro o mangiate in maniera frugale. Questa è la spesa che dovete togliere da ogni vostro stipendio. Se non volete avere problemi a fine mese dovreste considerare di non scendere mai oltre questa soglia.

Quello che resta è a vostra disposizione per tutto il resto, dalla spesa, al dentista, alla benzina. Paura? Beh il risultato puo' spaventare ma è meglio avere ben chiara la realtà che piangere sulle monete versate.

2) Fare una previsione
Questa è una cosa che puo' aiutare per gestire i propri soldi in maniera ottimale. Tenere la contabilità ci aiuta anche in questo, basterà fare una media dei mesi precedenti per vedere quanto spendiamo nella spesa o in extra. In base a questi dati possiamo dire "immagino che spendero' circa 300 euro al mese per la spesa degli alimentari" (ovviamente scrivo numeri a caso). Il senso è quello di distribuire i soldi che ci restano in modo equo e fare in modo di poter coprire tutte le nostre spese. E' sempre bene prevedere una parte per Possibilità e Imprevisti. Inoltre, avendo (fortunatamente) la possibilità, è sempre saggio cercare di mettere via qualcosa. Purtroppo non è un lusso concesso a tutti di questi tempi.

C'è chi fa questa previsione fisicamente, prendendo i contanti e dividendoli in buste, ognuna dedicata a pagare la spesa, gli extra, la benzina e cosi' via. Quello che c'è nella busta è il massimo che possiamo spendere. Se a fine mese ci avanza qualcosa puo' venire distribuito per il mese successivo oppure messo via.
Puo' essere una buona idea, secondo me da provare. Con me non funziona, ma per il semplice fatto che io e i contanti non andiamo d'accordo.

Qui potete scaricare gratuitamente un planner annuale per fare questo genere di previsioni, con tutte le spiegazioni.

3) Pagare in contanti (??)
Questo è il consiglio numero uno che ho letto dapperttutto. Perchè pagando in contanti si ha la vera dimensione dei soldi, di quanto ci resta. Secondo me questo è vero solo per chi ha bisogno di questo aiuto visuale. Io non ho mai un soldo in tasca, pago tutto con la carta e con i contanti spendo di piu'. Non capisco perchè se rompo una banconota da 20 o peggio da 50...si volatilizza. Inutile allora tenerla in tasca, io con la carta funziono benissimo e so bene quanto spendo. Non sono una di quelle che "se pago con la carta è come se non avessi pagato". 

Morale della favola: provate se credete possa aiutare, in fondo sapete meglio di me se siete una persona da carta o da contanti. (sembra quasi un test da giornale, hihi).

4) A cosa rinunciare e come
Questa è la parte piu' difficile: se non abitiamo in fondo all'arcobaleno e non c'è nessuna pentola d'oro nella nostra cucina sicuramente a qualcosa dobbiamo rinunciare. La domanda è a cosa? Ognuno è fatto a modo suo e considera importanti cose diverse quindi non ci provo nemmeno ad entrare nel merito. Pero' voglio dare un consiglio su come prendere le proprie decisioni: facciamo una valutazione sempre in base a quello che abbiamo capito dalla contabilità. Ci sono spese che non si possono ridurre, ma ci sono sempre altre cose su cui poter lavorare. 

Propongo solo un paio di spunti, giusto per dare un'idea di cose su cui si puo' lavorare
- ridurre l'uso dell'auto: sia usando mezzi alternativi (trasporti pubblici e bicicletta) ma anche cercando di evitare giri inutili. Dobbiamo solo prendere il pane e il latte? Magari andiamo a piedi in paese invece di prendere l'auto per il megaipermercato (in cui peraltro compreremo di sicuro almeno dieci cose invece che due).
- fare spesa furba: cercare di lavorare su come facciamo la spesa. Non dico solo di cercare il supermercato meno caro e guardare offerte e buoni sconto. Tanto fa anche comprare meno cose pronte e piu' cibo vero. Spesso spendiamo tanti soldi in cibi che non ci riempiono davvero la pancia e secondo me se siamo davvero alle strette questo è un aspetto su cui si puo' lavorare tantissimo. A tale proposito io trovo che anche fare il menu' aiuta ad evitare cibi pronti ed evitare di chiamare la pizza da asporto per mancanza di idee e tempo.
- autoproduzione: appunto dalle torte, ma anche per detersivi e prodotti per la casa
- chiedersi davvero se non ce l'abbiamo già: abbiamo dispense piene di cibo, armadi pieni di vestiti e bagni pieni di prodotti per l'igiene nostra e della casa. Prima di comprare nuovo cerchiamo di consumare tutto cio' che abbiamo.

Poi ognuno ha le proprie esigenze e le proprie convinzioni, questi consigli cercano di essere generali  e non pretendono di andare bene per tutti. Ognuno dovrebbe cercare di trovare le proprie soluzioni in base ai propri principi ed ai propri bisogni.

5) Se avessi una moneta per tutte le volte che...
Infine visto che parliamo di risparmio, vi chiedo "ha senso avere un salvadanaio?" Ovviamente per me no, perchè nelle mie tasche girano pochi contanti. Se invece siete fedeli alla moneta sonante, puo' valere la pena avere un posto dove tenere gli spiccioli che avanzano. Per tutte le monete che:
- vengono salvate dal farsi un giro di lavatrice
- che avete risparmiato non andando al bar: magari se oggi avete detto di no al caffè al bar, quando tornate a casa potreste decidere di aver investito quell'euro risparmiato mettendo il vostro soldino nel porcellino.
- che avete risparmiato con le stupide offerte ,99 centesimi.
Sapete voi se ne vale la pena: anche io ho un posto all'ingresso dove tenere le monete salvate dalla lavatrice o dai cuscini del divano, ma questo non è un salvadanaio.

Per me ha un senso un salvadanaio se davvero ci mettete una moneta per tutte le volte che fate qualcosa. In questo caso infatti non è solo un piccolo luogo di risparmio ma è soprattutto un motore di motivazione, uno stimolo visuale ad ottenere l'obiettivo che vi state prefiggendo con i vostri sudati soldi. Altrimenti diventa solo un accumulo di spiccioli di poco valore che si trasformeranno in qualche euro, ma non vi cambieranno la vita.


Buon risparmio a tutti!

domenica 3 maggio 2015

Come organizzare la lista della spesa

come organizzare la spesa
Vi capita mai di andare al supermercato dicendo "devo comprare la carta forno", tornare a casa con cinquanta euro in meno e niente carta forno? Io che sono una patita di liste ci sono comunque passata piu' volte. Per questo anche quando ho poche cose da tenere a mente, preferisco fare una lista.

Io faccio la spesa una volta alla settimana, per motivi di orari lavorativi mi è impossibile riuscire ad andare al supermercato durante la settimana. Ho dovuto riorganizzare le mie abitudini culinarie ed organizzative di conseguenza. 

Possiamo dire che ci sono due tipi di spesa che faccio, quella "normale" dove prendo le cose che mi servono per la settimana, piu' magari qualche scorta in piu' in base alle offerte, e la spesa "consistente" in cui faccio piu' acquisti a lunga durata, come quando c'è bisogno di comprare ad esempio detersivi, carta igienica, etc. Il tipo di spesa è dettato sia dell'esigenza del momento, ma soprattutto da dove decidiamo di fare la spesa. Se vado al negozio del paese, solitamente mi limito ad una spesa normale, mentre quando vado all'ipermercato o a negozi come la LIDL faccio una spesa piu' mirata agli acquisti di lunga durata.

Io la lista della spesa la faccio sulla carta (specialmente per la spesa piccola, settimanale) o sul cellulare, usando la app "color notes", di cui avevo già parlato qua. Come mi organizzo?

1) Guardare i volantini
Prima di uscire per fare la spesa do una veloce scorsa ai volantini dei diversi supermercati, per decidere dove eventualmente fare la spesa e avere un'idea di cosa c'è in offerta. Io prima faccio la spesa e poi decido cosa cucinare, per poter risparmiare qualcosa evitando di impuntarmi a voler cucinare il pollo quando c'è il maiale in offertissima. Il fatto di dare un'occhiata ai volantini prima, mi da pero' il vantaggio di farmi un'idea di cosa potrei trovare e cosa potrebbe mancarmi....prima di essere già tornata a casa con la spesa fatta.

2) Raccogliere i buoni sconto
Sempre per questioni di risparmio io raccolgo buoni sconto e mi assicuro di averli con me, prima di andare a fare la spesa. Come per i volantini, prima di uscire li scorro velocemente per vedere se c'è qualcosa che potrebbe tornarmi utile per la spesa. Qui ho spiegato come organizzare i buoni sconto.

3) Scrivere la lista della spesa in base ai reparti
Se andate spesso o sempre nello stesso supermercato ormai sapete bene dove si trovano le cose. Perchè allora non scrivere la lista della spesa piu' o meno nell'ordine in cui incontrerete le cose lungo il vostro percorso tra i reparti? Vi eviterà di dover tornare sui vostri passi... Io leggo la lista prima di entrare al super e anche prima di andare alla cassa, ma non si sa come c'è sempre qualcosa che mi sfugge e bisogna tornare indietro.

4) Scrivere la lista della spesa in base al negozio
Io faccio liste della spesa distinte per negozi diversi. Ovviamente qui non parliamo della spesa settimanale, già il tempo è poco il sabato e di certo non voglio spenderlo andando in piu' di un negozio. Per questo motivo ho scelto di andare (quasi) sempre in un solo supermercato, dove riesco a trovare tutto quello che mi serve e con una buona qualità. So bene pero' che in altri supermercati potrei trovare alcune cose ad un prezzo minore, ma magari non tutto cio' che cerco oppure carne a prezzo minore ma verdura immangiabile. Di conseguenza ci siamo organizzati che a volte facciamo spesa anche in altri negozi, per comprare un po' di scorta di cose a prezzo piu' conveniente. Da qui la necessità di fare liste diverse per negozi diversi. Lo trovo utile per tutto cio' di cui magari non ho un bisogno impellente ma magari dico "la prossima volta che vado in quel negozio devo ricordarmi di comprare questa cosa". Ovviamente ho anche una lista sempre aperta per l'ikea, onde evitare di fare tutto il giro, tornare a casa e dire "cavolo, ho dimenticato che dovevo prendere questa cosa".
Queste liste aperte le tengo nel cellulare, perchè trovo sia piu' comodo visto che il cellulare ce l'ho sempre con me, mentre l'agenda no.

5) Confrontare i prezzi
Se invece andate al supermercato piu' volte alla settimana e avete la possibilità di andare in piu' di un supermercato, una buona idea per risparmiare è quella di confrontare i prezzi. Esistono diverse app per il cellulare che confrontano i prezzi per voi, come ad esempio "Risparmio Super", cosi' potete decidere se magari rinunciare a comprare una cosa quel giorno per magari andare a prenderla domani in un altro negozio. 

E se la lista la scrivete sulla carta, perchè non scriverla su un post-it da poter incollare al carrello? Io immancabilmente scrivo la lista e poi la infilo non si sa mai in quale tasca e perdo sempre un sacco di tempo a cercarla dapperttutto, concludo di averla lasciata a casa e poi la ritrovo all'ultimo momento davanti alla cassa...e devo tornare indietro!
E voi come organizzate la vostra lista?

Buona organizzazione a tutti! 
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...