venerdì 27 febbraio 2015

Refill gratuiti per l'agenda da stampare: il menù settimanale da stampare

Oggi mi sono voluta cimentare con una cosa diversa: ho creato un refill per l'agenda per pianificare il menu' settimanale. Decidere cosa mangiare ogni giorno è un compito che puo' diventare antipatico anche per le cuoche provette. Eppure ci sono molti vantaggi, di cui ho già parlato in un altro post: dalla salute del vostro corpo a quello delle vostre tasche. Riduzione degli sprechi e dello stress, perchè è un sollievo notevole tornare a casa e sapere già cosa fare ed avere anche tutto quello che ci serve per farlo!

Ma veniamo alla parte pratica. Io il menù preferisco farlo usando i post-it, secondo il metodo che ho già descritto in precedenza. Ciononostante, sono ben consapevole che molte persone preferiscono il classico menù da compilare. Allora ho creato questo file PDF in formato A4 da scaricare gratuitamente e stampare. C'è anche uno spazio per la lista della spesa e per segnarsi appunti o ricette.

menù gratuito da stampare
Se volete evitare di stampare il file ogni settimana, basterà fare una sola stampa ed inserire il foglio in una busta protettiva trasparente. Poi usate un pennarello da lavagna o penne cancellabili per scrivere il vostro menù, in modo da poter cancellare tutte le scritte con un po' di alcol e avrete cosi' ottenuto un menù settimanale perpetuo.

Niente piu' scuse... Eccovi il file da scaricare gratuitamente:
menù settimanale da stampare gratis

Buona pianificazione a tutti!

giovedì 26 febbraio 2015

Come organizzare: la raccolta differenziata

raccolta differenziata

Nel mio comune la raccolta dell'immondizia è in parte fatta porta a porta ed in parte no, bisogna portare la differenziata all'isola ecologica o alla discarica. Dove abito sono ammessi solo i sacchi ufficiali del comune, che costano circa due euro l'uno. Questo è un grande incentivo a fare la raccolta differenziata, per evitare di riempire subito il sacco con cose che posso eliminare in altra maniera.

Come ho organizzato la raccolta differenziata?
1) Il secchio dell'umido: lo tengo in terrazza e una volta alla settimana circa andiamo in discarica a svuotare in discarica, nella zona apposita. Purtroppo non ho un giardino.
raccolta differenziata2) Carta/plastica/vetro/alluminio: ho comprato questo sistema di bidoni. Era molto tempo che cercavo qualcosa di simile, ma trovavo solo cose care e decisamente troppo brutte per giustificare una tale spesa. Questi li abbiamo trovati in offerta per circa quindici euro (alla Coop svizzera). Ci tengo carta, plastica, e vetro e alluminio insieme.

bidoni ikeaI bidoni si trovano vicino alla porta dello studio, che si trova accanto alla porta di ingresso.
Prima usavo invece questi altri bidoni della'Ikea (foto a sinistra). Sono simili come idea, ma decisamente più scomodi, perché il doppio cestino porta via spazio ed è difficile da incastrare. I coperchi sono meno resistenti: uno si è rotto e l'altro si è piegato, come si vede nella foto.


 
capsule del caffè3) Le capsule di caffè: questo contenitore era stato acquistato per la dispensa (per 2 euro), ma ho trovato che sia perfetto per raccogliere le capsule del caffè. Grazie al suo coperchio è facile da aprire e chiudere e soprattutto non fa uscire l'odore (che è decisamente nauseante). Quando lo svuoto lo lavo prima con acqua calda e pochissima candeggina e poi lo passo in lavastoviglie.

4) Il bidone della lettiera: La lettiera va buttata con gli altri rifiuti secchi non riciclabili e noi abbiamo acquistato un bidone anti-puzza che tiene effettivamente bene e ci ha risolto il problema (si chiama litter locker II e ne ho parlato meglio qui).
Quasi ogni settimana andiamo a portare tutto in discarica. Se per qualche motivo non ci andiamo o i bidoni della differenziata si riempiono prima, portiamo i sacchi pieni in garage, dove abbiamo due bidoni Sortera della'Ikea.

Sono molto soddisfatta di questo sistema di organizzazione, funziona bene e non mi pesa. Prima tenevo tutto semplicemente in borse riutilizzabili del supermercato, ma questo sistema è decisamente piu' pratico e carino.

Buona organizzazione a tutti!

martedì 24 febbraio 2015

Non rompetemi le scatole! Una storia d'amore e di riciclo


organizzare con le scatole

Avete presente quel brivido di frenesia quando entrate in un negozio di scarpe? Ecco io ce l'ho quando arrivo al reparto "contenitori" del supermercato/ikea/negozio per la casa. Probabilmente nel negozio di scarpe (che non amo) io sarei piu' attirata dalle scatole. Non c'è niente da fare, non riesco a capirne il motivo, ma a me comprare scatole piace un sacco, soprattutto se sono carine o particolarmente ben fatte. Mio marito mi prende molto in giro per questa cosa, anche se poi a posteriori ammette che ho fatto bene a comprarle. Perchè i miei acquisti sono quasi sempre oculati (oppure sono molto ingegnosa e riesco a trovare il perfetto utilizzo per un acquisto non proprio necessario). Il problema è riuscire a distinguere quando l'acquisto di un contenitore è sensato da una spesa inutile. Se ci pensiamo bene sembra proprio stupido spendere dei soldi per un contenitore, eppure a volte avere la scatola giusta puo' fare la differenza. 

riciclare le scatoleL'alternativa economica è utilizzare contenitori "riciclati", usando confezioni di cose che abbiamo già in casa. C'è pero' un rovescio della medaglia, l'insidia del "non butto questa scatola perchè potrebbe servirmi" e ci ritroviamo interi ripiani dedicati a scatole vuote. Ancora piu' insensato.

C'è modo di uscirne?
Io ho la "scatolite" non c'è dubbio, ma mi consolo perchè so di non essere da sola, siamo in tante ad essere "pazze per le scatole". Non so se ci sia una cura, ma di sicuro ci sono modi di limitare gli eccessi, sia per gli acquisti che per gli accumuli inutili (clutter). Che io sia al supermercato o a casa, davanti al bidone dell'immondizia, quando devo decidere il destino di una scatola mi pongo sempre queste domande.

So già come usarla?
Che sia una bella scatola decorata oppure una confezione particolarmente interessante, se so già quale potrebbe essere il suo potenziale utilizzo, la scelta è facile. Il problema nasce quando invece non ho già un'idea di come utilizzarla... la testa dice "lascia stare", ma il cuore ci si è già affezionato. Ecco come la mia testa malata di scatolite puo' avere la meglio sulla testa razionale.

E' resistente? 
La primissima cosa che guardo in una scatola è la solidità. Il grado di resistenza richiesta dipende dal suo impiego, ma se questo mi è ancora oscuro allora preferisco buttare tutto cio' che mi sembra non essere molto resistente. A maggior ragione evito di spendere soldi per scatole che non siano davvero buone e resistenti. Tendenzialmente se spendo dei soldi per un contenitore deve essere di ottima qualità, il coperchio deve avere una chiusura ben fatta e soprattutto non deve costare piu' di cio' che vale. Penso ai contenitori che ho comprato da mettere in soffitta: resistenti e con doppia chiusura, per evitare che le cose prendano umidità e si rovinino.

E' bella?
Il fattore estetico mi interessa soltanto se sono contenitori che vengono esposti, mentre se sono all'interno di pensili ed armadi faccio ben poca attenzione a queste cose. Se invece voglio migliorare un'area della mia casa cercando di armonizzare il tutto usando contenitori belli (penso sempre al mio progetto di dispensa dei sogni), allora i contenitori che acquistero'/usero' dovranno essere perfetti. Della dimensione giusta, del colore giusto, qualcosa di cui non mi stufero' dopo poco. Se trovo IL contenitore perfetto, sono disposta a fare uno sforzo di questo tipo, altrimenti per me le scatole di scarpe e cereali sono piu' che sufficienti. Se proprio mi sento bricol-abile le ricopro con la carta da pacco colorata (lo consiglio sempre non lo faccio quasi mai).

E' impilabile?
Se voglio sfruttare lo spazio dentro ai miei armadi e pensili, è essenziale riuscire ad utilizzare al massimo lo spazio in verticale. Pertanto secondo la mia etica della scatola, le scatole che tengo in casa devono essere di preferenza facilmente impilabili. Se poi sono fatte per essere impilate, allora è proprio amore.

E' difficilmente recuperabile?
Inutile tenere le confezioni della ricotta, che basta riacquistare e mangiarsela. Se teniamo una confezione senza sapere qual è il suo scopo, limitiamoci a tenere solo scatole con un buon potenziale e che non ci possiamo procurare facilmente.


Impara l'arte e mettila da parte
Anche se ho un'etica delle scatole, mi capita di non seguire le regole che mi sono data, ma (come vedrete) sempre in maniera giustificata. Queste regole si riferiscono soprattutto alle scatole che riciclo, piu' che a quelle che compro (perchè a evitare di spendere soldi inutili basta la mia coscienza). Adesso vi faccio qualche esempio di scatola che ho conservato e come l'ho usata. Ho appositamente tralasciato le piu' classiche scatole di scarpe e scatole di latta (come quelle dei biscotti), che uso tantissimo ma che probabilmente già usate anche voi.

scatole riciclate

1) Scatola dei Ferrero Rocher: cominciamo male perchè è proprio una scatola che odio. Piccola, con i bordi arrotondati che fanno perdere spazio e con un coperchio insulso, che si chiude male. Non impilabile. Allora perchè l'ho tenuta? Perchè  togliendo il coperchio aveva le dimensioni PERFETTE per contenere i washi tape e cosi' è diventata un divisore per il cassetto della scrivania. L'avevo tenuta a posta? No, normalmente queste scatole le elimino, perchè falliscono il mio esame. Ma mi sono resa conto che poteva funzionare bene per questo scopo e voilà l'eccezione alla regola.

2) Le confezioni di pesche, pomodorini: cestini in plastica a costo zero e facilissimi da recuperare. Non sono molto resistenti, ma sono perfetti da tenere in frigo o in dispensa (e moltissime altre parti della casa). Sconsiglio di accumularli se non li usate subito, basta andare al supermercato e coprarvi un'altra confezione di pomodorini.

3) Una scatola di cartone con un foro: io invece ci ho visto un cassetto gratis, da mettere dentro un armadio con i ripiani bassi (per non sprecare spazio verticale). L'ho usato per farci un kit per impacchettare regali, dato che aveva l'altezza giusta per i rotoli di nastro da pacco.

4) Confezioni di medicinali/alimenti: queste scatole non sono affatto resistenti, ma se tagliamo il coperchio diventano degli ottimi divisori per cassetti.

5) Scatole di cartone resistente: queste scatole di cartone sono molto resistenti e sono anche carine con la loro fantasia a "manine colorate". Ne ho recuperate tante al lavoro e le uso per moltissimi scopi, soprattutto per tenerci cose che non voglio vengano in alcun modo schiacciate (sono ben solide e possono essere riposte una sopra l'altra). Oppure per cose di quella dimensione come le buste e i biglietti di auguri da spedire, cartone e biglietti che ricevo, i refill della mia agenda, etc.

ikea bagno 6) Le confezioni delle Haribo: buona chiusura ed impilabili. Io le uso per le crocchette del gatto. Peccato non mangiare piu' caramelle per averne di piu'  (ho detto che è una malattia la scatolite...).

7) Confezione famiglia di Nesquick: i bordi arrotondati le rendono un po' antipatiche, pero' sono sufficientemente grandi per poter travasare i detersivi/addittivi della lavatrice. Non mi piace avere confezioni di cartone in bagno, perchè prendono umidità e quindi le sostituisco subito con quelle del Nesquick.

8) Le vaschette del gelato: anche queste sono arrotondate, ma impilabili e ben richiudibili. Le uso soprattutto in bagno, dove ho un mobile con dei contenitori alti e questo mi permette di sfruttare lo spazio in verticale. Dentro ci tengo gli accessori per capelli, gli smalti e prodotti per unghie, rasoi e strisce depilatorie, i campioncini...ogni categoria dentro una scatola diversa.

Quali scatole invece acquisto?
Cerco di usare materiali di riciclo il piu' possibile, ma non per questo non acquisto scatole. A volte le acquisto per necessità e so benissimo cosa cerco, altre invece vedo una buona scatola e capisco che potrebbe risolvere un certo problema organizzativo. Spesso mi capita di riorganizzare casa, di provare nuove soluzioni e cambiare disposizione alle cose. In questi casi "riciclo" sempre le scatole che ho comprato, trovando per loro nuovi utilizzi. Altre volte invece la creatività sta nel vedere un utilizzo alternativo, completamente diverso da quello per cui un certo contenitore è stato ideato. Ecco alcuni esempi in una breve carrellata:

scatole ikea idee organizzative

1) Una scatola degli attrezzi usata per organizzare cavi e caricabatterie.
2) Una scatola KRUS dell'Ikea,  per le bustine del thè, ma anche per organizzare la dispesnsa, la craft room, le pile, l'ufficio...
3) Un inno alla scatola SAMLA dell'Ikea: per me questa è davvero la miglior scatola a basso prezzo (se ne possono trovare anche di piu' economiche, cercando in altri negozi o con le offerte, ma il bello della SAMLA è che non c'è rischio di non trovarla, lei è sempre a disposizione e allo stesso prezzo). E' trasparente (e quindi eventualmente personalizzabile) e ci si vede facilmente dentro. E' robusta, impilabile, di tutte le dimensioni. Quando devo organizzare qualcosa e non ho trovato materiali di riciclo adatti allo scopo, probabilmente usero' una SAMLA. Esempi di utilizzi in casa mia: per tenere il frullatore immersionee tutti gli accessori del mixer (nella foto), per le scarpe, per le pile, per le lampadine, senza coperchio in dispensa per usarle come un cassetto, devo continuare?
4) Dei contenitori per le capsule del caffè che, da quando ho cambiato macchina del caffè e relative capsule, utilizzo per i sacchetti di plastica, divisi per dimensione.
5) Una scatola di cartone a forma di valiga: per tenere i braccialetti in vista e con un tocco decorativo.
6) Il contenitore SKUBB dell'IKEA per gli armadi: io lo uso per tenere in armadio cose ingombranti come accappatoi e vestaglie, oppure cose difficili da tenere piegate come i vestiti dello sport in tessuto tecnico, oppure (foto 7) i contenitori per alimenti in cucina.

E voi? Soffrite di scatolite? Buttate subito via le confezioni o le riutilizzate? Siete creativi nel riutilizzo?
Buona organizzazione a tutti!

domenica 22 febbraio 2015

Come organizzare: la carta regalo o carta da pacco


come organizzare la carta pacco

Ci sono molte soluzioni per riporrre i rotoli di carta regalo o carta da pacco. Io ne ho provate diverse, ma quasi tutte mi hanno lasciato insoddisfatta, finchè non ho trovato LA soluzione perfetta per me (e per il numero di rotoli che si trovano in media a casa nostra).

Il cestino della carta
Un semplice cestino per la carta puo' andare benissimo per infilare i rotoli di carta regalo. Quello che a me piace poco è che se avete pochi rotoli non staranno bene in piedi, ma piuttosto cadranno tutti da una parte. Se la carta è poco spessa è abbastanza probabile che si sgualcisca o stropicci. Una buona idea è quella di prendere dei bicchieri di plastica usa e getta di quelli un po' grandi, tagliare il fondo dei bicchieri usando delle forbici ed incollarli a testa in giu' sul fondo del cestino (ad esempio con una pistola per colla a caldo). In questo modo nel cestino vi staranno un numero inferiore di rotoli, ma saranno belli ordinati e non si sgualciranno. Fate attenzione, per questo scopo i rotoli di carta igienica e i bicchieri di plastica classici da 200 cc rischiano di essere esattamente della dimensione dei rotoli di carta da pacco.

Il dispenser dei sacchetti
Questa soluzione l'ho vista dappertutto su internet. Utilizzare il dispenser dei sacchetti Ikea della serie Variera. La trovo un'ottima soluzione. Il mio problema è che stando in affitto non voglio fare buchi se non proprio necessario. Inoltre appendendo questo dispenser al muro, i rotoli sono ancora esposti alla polvere. Una buona alternativa sarebbe usare il velcro e magari inserire il dispenser in un armadio, ma non ho nessun armadio adatto a questo scopo. Sempre della serie Variera, esiste un sacchetto per la spazzatura rettangolare che trovo altrettanto adatto allo scopo.

I ganci per tende
dignitet ikea carta regaloUn'alternativa creativa che io ho utilizzato per un lungo periodo è stato quella di prendere i ganci per la tenda dotati di molletta (Dignitet di Ikea) e usarli per appendere i rotoli su una gruccia nell'armadio. Il vantaggio  di questo sistema è che potevo tenere i rotoli di carta dentro l'armadio, senza avere cestini ingombranti che girassero per il nostro minuscolo appartamento in affitto. Lo svantaggio consisteva che le mollette comunque rovinavano un po' i bordi della carta (anche se molto poco) e che spesso i rotoli si sbilanciavano quando si muovevano i vestiti nell'armadio. L'ho trovata una soluzione adatta per quel periodo, ma non posso dire di essere stata completamente soddisfatta.


organizzare carta regalo custodia abitiLa custodia per gli abiti
Ecco un'altra soluzione per la serie #sesolociavessipensatoprima. Niente piu' semplice di una custodia per abiti ed una gruccia e voilà, ecco LA soluzione per i rotoli di carta da pacco. I rotoli sono protetti dentro l'armadio, stanno comodi ed in piedi anche se pochi.


pattafix per rotoli carta regalo
Come tenere i rotoli chiusi?
Un pezzo di scotch? Semplice ma a volte rovina la carta. Un elastico? Io lo trovo scomodo da tirare via e se troppo stretto rovina anche piu' dello scotch. La mia soluzione? I gommini adesivi, tipo pattafix o questi qui della Pritt, non lasciano nessun tipo di residuo e tengono bene. Non vengo pagata da nessuno per consigliare questi cosi, ma io li trovo un ottimo strumento per fare tante cose in casa.

Infine un ultimo consiglio per facilitare il compito di fare i pacchi regalo, particolarmente adatto sotto le feste, ma che secondo me vale tutto l'anno. 


Il kit per fare i pacchi regalo
Io mi sono creata un piccolo kit per fare i pacchi regalo, per avere tutto a portata di mano quando devo incartare qualche dono. Perchè diciamocelo, è incredibilmente comodo e se avete un sacco di nastri e decorazioni per pacco, vi consiglio di distinguere le cose ed avere solo una piccola scatola con il minimo necessario o con le cose che usate piu' spesso. Ho riciclato una scatola di cartone che è un po' alta ed è ottima per contenere anche i rotoli di nastro.
Cosa contiene il mio kit?
essenziale per impacchettare- Scotch e forbici: indispensabili. Io ne lascio sempre una qui e preferisco dedicarla a questo (viene dal pacco da 3 dell'Ikea per due euro), una spesa minima per risparmiarmi il tempo di cercare dappertutto le forbici quando devo fare un pacco.
- Rotoli di nastro e coccarde: di colori che vanno bene con tutto.
- Etichette per il nome.
Come residuo del Natale c'è pure un foglio di stelline adesive...vabbè...

Spero di avervi dato qualche spunto per organizzare la carta da regalo.
Buona organizzazione a tutti!

Come organizzare i bijoux


organizzazione bijoux, gioielli, bigiotteria

Oggi parliamo di come organizzare i bijoux. Io ne possiedo senza dubbio piu' di quanti ne indosso, anche se devo dire è questione di periodi. Ci sono periodi in cui li cambio spesso e periodi in cui uso sempre le stesse cose. Inoltre io considero alcuni accessori prettamente estivi  o invernali, da tutti i giorni o da sera.

Ancora una volta ho seguito le regole fondamentali per trovare il posto giusto per ogni cosa. Infatti il segreto per indossare queste cose è semplice: piu' le cose sono di facile accesso e visibili piu' è probabile che io le utilizzi. Se le collane sono tutte aggrovigliate o agli orecchini manca la chiusura dubito fortemente che perdero' tempo la mattina, piuttosto sto senza.

Io ho impiegato diverse soluzioni per tenere in ordine i miei gioielli, ma si trovano tutti nello stesso posto all'interno del mio armadio. Perchè quando mi vesto io possa subito abbinare gli accessori e vedermi allo specchio per vedere se sto bene.
Vediamo quali sono:

cassetto pax ikea gioielli1) Un cassetto basso parte del mio armadio. Qui tengo anelli, orologi, catenine che si aggrovigliano facilmente (e che quindi stanno meglio da sole) e collane che non hanno apertura. Inoltre la maggior parte della mia collezione è costituita da bigiotteria da pochi soldi, quei pochi pezzi di valore preferisco tenerli qui, dove c'è minor possibilità che vadano persi.



organizzare collane
2) Il resto delle collane le appendo ad un appendino porta-collane che ho acquistato per 2 euro in un negozio "Tutto a 2 euro". So che si possono trovare anche presso i negozi cinesi. Questo appendino ha anche lo spazio per appendere alcuni orecchini, ma io preferisco non usarlo per questo. Temo infatti che gli orecchini possano cadere quando spostiamo le grucce per prendere i vestiti.

porta orecchini fatto a mano
3) Ho poi creato un porta orecchini per soli 4 euro. Da "Tutto a 2 euro" ho trovato questo cestino di plastica abbastanza morbida e tutto traforato. Ho poi preso uno di quei fogli di tessuto a rete plasticoso per mantenere l'umidità nel cassetto della verdura del frigo. L'ho semplicemente ritagliato per ricoprire l'interno del cestino. 
Gli orecchini ad amo si infilano comodamente e quelli con la chiusura a farfallina si possono richiudere. Se per caso si dovessero riaprire, la farfallina cadrebbe semplicemente dentro il cestino e non va persa. 



braccialetti e bracciali
4) Infine i braccialetti li tengo in una scatolina molto carina a forma di valigia (pure questa acquistata dal famoso negozio "tutto a 2 euro"). Sono tutti alla rinfusa, ma la cosa non mi disturba. Infatti questi bracciali non li indosso mai al lavoro e quando mi preparo per uscire nel tempo libero posso spendere quei dieci secondi a cercare cio' che cerco. Essendo bracciali non c'è il rischio che si possano aggrovigliare.

Tante soluzioni funzionali a pochi soldi, cosa si puo' desiderare di piu'?
Buona organizzazione a tutti!

Come organizzare le spezie e i condimenti


organizzazione spezie

A me piace cucinare con le spezie e ho sempre parecchi vasetti in uso. Ecco come mi sono organizzata. Ho deciso di tenere tutto sul pensile che si trova sopra ai fornelli, perché sia più facile prendere ciò che mi serve mentre cucino. I miei pensili sono alti e profondi. Per ovviare al problema di avere cose sul fondo e non riuscire a prenderle ho utilizzato cestini in plastica trasparente della giusta misura. Due li ho acquistati per due euro l'uno, il terzo è semplicemente una confezione di gelato pulita.

Partendo dal basso, sul primo ripiano tengo tutti insieme i vasetti di spezie in un contenitore nato come organizzatore per il frigo. Se avete pensili profondi questi contenitori per frigo sono ottimi, dato che spesso i frigoriferi sono un po' più profondi.

spezie nella dispensa
Il pensile delle spezie
Se mi serve qualcosa basta tirare fuori il contenitore che scivola come fosse un cassetto. Personalmente non sento il bisogno di marcare in alcun modo i vasetti per identificare le spezie...perché. semplicemente ricordo la loro posizione (e non la cambio mai). Se pero' aveste bisogno di riconoscerli, una buona idea potrebbe essere usare dei pallini adesivi, da mettere sul tappo.
Sale e pepe invece stanno "fuori" perché li uso più spesso e sono dentro barattoli più grandi.

Infine ho usato un contenitore alto per pasta per tenere le erbe aromatiche secche come alloro, timo e rosmarino. Queste cose generano un sacco di briciole e durano di più se tenute ben chiuse.
Vorrei solo sottolineare come un contenitore pensato per un certo scopo (il frigo, la pasta) puo' avere mille altre funzionalità. Basta essere creativi e guardarsi intorno, la maggior parte delle volte quello che fa per noi si trova già da qualche parte della casa.

Il secondo ripiano è già abbastanza alto per me, tanto che se non usassi contenitori arriverai a prendere solo le cose in prima fila. Qui tengo i dadi ed altre spezie in sacchetto o barattolo, che uso meno spesso e che non erano delle dimensioni giuste per stare di sotto.

Infine al terzo piano tengo le confezioni di sale fino e sale grosso. Questo ripiano è raggiungibile solo con una scaletta che tengo in cucina. Per il momento non tengo altro li è sono contenta di sapere che ho ancora spazio disponibile....e non solo: sono anche soddisfatta di me che non riempio casa di roba inutile solo perché c'è ancora dello spazio libero.

olio aceto

Il resto dei condimenti (olio e aceto e sale fino) li tengo accanto ai fornelli, proprio sotto al pensile delle spezie. Si sporcano? Sì, a volte succede ma la cosa non mi distubra perchè sono più felice di averli proprio a portata di mano. Inoltre, siccome non solo si sporcano, ma soprattutto sporcano  non li vorrei mai tenere dentro qualche anta. Li tengo su un piccolo vassoio in plastica, a cui basta dare una passata quando pulisco i fornelli. Sinceramente non potrei immaginare una soluzione più comoda, e a volte la comodità paga più dell'estetica.

Buona organizzazione a tutti!

sabato 21 febbraio 2015

Come organizzare: i bottoni

bottoni
Quando acquisto un capo di vestiario la prima cosa che faccio è tagliare le etichette interne, perchè la maggior parte delle volte mi danno fastidio. Il problema è che spesso su queste etichette vengono cuciti i bottoni di riserva, che una volta staccati rischiano di andare persi. Per evitare di perdere i bottoni o non essere piu' in grado di capire a cosa appartenevano, ho escogitato questo sistema semplice ma efficace.

porta carte da visita per organizzare i bottoni
Ho acquistato un porta carte da visita in plastica per un paio di euro (puo' contenere fino a 60 carte) e l'ho usato per organizzare i bottoni. Ho ritagliato tanti foglietti di carta delle dimensioni giuste, usando una carta fedeltà del supermercato come modello. In ogni scomparto inserisco un foglietto su cui scrivo il nome del proprietario ed il capo di vestiario (di solito identificato da colore e marca o segni particolari) ed i bottoni di riserva.

Trovo questo sistema molto piu' comodo rispetto ad avere tutti i bottoni mescolati insieme dentro una scatolina. Quando devo sostituire un bottone, mi basta andare a cercare il foglietto corrispondente e non perdo piu' tempo.

Se fossi davvero organizzata avrei anche potuto pensare di dividere le pagine e dedicare una parte del porta carte da visita per ogni membro della famiglia oppure per tipo di capo di vestiario ed usare dei segnapagina colorati per rendere piu' facile la ricerca. Magari un giorno lo faro'...per il momento pero' sono soddisfatta cosi'.

Buona organizzazione a tutti!

venerdì 20 febbraio 2015

Come organizzare: la posta

organzzazione posta

La quantità di posta che riceviamo è sempre notevole, anche se molto spesso è posta indesiderata (pubblicità e bollette...piuttosto che lettere e cartoline). La posta che scriviamo sta infatti diminuendo, sostituita da metodi di comunicazione piu' immediati, grazie ad internet e cellulari, che sono sempre di piu' alla portata di tutti.

Ciononostante la posta (sia in entrata che in uscita) c'è e va organizzata.

Posta in entrata
Ho già parlato di come la posta faccia parte della mia mia routine serale. Quando entro a casa con la posta, la appoggio momentaneamente in un raccoglitore all'ingresso. E' un'acquisizione recente, prima aprivo la posta sul bancone della cucina, adesso preferisco farlo qui, cosi' evito di intasare la cucina con volantini dei supermercati.

posta in entrataLa posta indesiderata (pubblicità e cataloghi che non sfogliero' mai) viene subito gettata via, mentre tutto quello che richiede un'azione viene messo nella "stazione di smistamento posta". 
Non è altro che un porta documenti a due piani. Sopra metto tutto cio' che richiede un'azione "poco urgente": fogli da archiviare, cose da leggere, buoni sconto che vorro' prendere in considerazione (qui spiego come li organizzo, per averli sempre con me). 

Sotto invece tengo tutto cio' che è urgente o importante, altrimenti detto bollette da pagare. Le distinguo subito in modo che le bollette non vadano perse in mezzo altri fogli. Se ci sono altri documenti che richiedono azione urgente li sposto sotto, in modo da sapere che sono importanti.

Posta in uscita
posta in uscitaNegli ultimi anni la maggior parte delle lettere che ho scritto erano per cose antipatiche, come richieste di rimborsi, ricorsi per bollette eccessive e cosi' via. Se già devo fare una cosa antipatica come scrivere una di queste lettere, la probabilità di rimandare la questione sarà piu' alta se già solo l'idea di trovare tutto il necessario mi fa passare la voglia. Per lungo tempo ho tenuto le buste a casaccio nella mia zona ufficio, sparse in qualche cassetto o raccoglitore. Ho notato come avere una "scatola per la posta in uscita" abbia reso tutto piu' semplice e abbia ridotto drasticamente il numero di buste stropicciate ed inutilizzabili perchè schiacciate da altre cose. 

Io ho semplicemente riciclato una scatola di cartone sufficientemente larga da tenere buste di diverse dimensioni (18x24x8). Dentro ci tengo tutte le buste (anche quelle enormi, le tengo piegate e amen...) e soprattutto una scorta di francobolli. Già perchè non c'è niente di peggio di avere tutto pronto e poi essere costretti ad andare in posta perchè ci manca il francobollo. Io acquisto sempre fogli da dieci cosi' sono a posto per un po'.

Infine non è detto che la posta sia solo antipatica, io ho un'altra scatola di dimensioni leggermente inferiori dove tengo una piccola scorta di biglietti di auguri per tutte le occasioni (compleanni, biglietti neutrali con belle foto, natalizi, etc). Vivendo all'estero mi piace sorprendere i miei familiari con dei biglietti, ma mi piace molto meno essere costretta ad uscire per comprarli. Quando sono in giro, lancio sempre un'occhiata all'espositore di biglietti e se trovo qualcosa di simpatico lo acquisto subito, anche se è "fuori stagione", nel senso che non ho un'occasione imminente per usarlo. Con questo non voglio consigliare a nessuno di riempirsi di biglietti che finiranno inutilizzati, io non ne accumulo mai piu' di quattro o cinque. Quando si avvicina un'occasione o semplicemente ho voglia di scrivere un pensiero, vado prima a guardare in questa scatola. Preferisco tenere i biglietti separati dalle altre buste, perchè so che senno' i biglietti finirebbero sul fondo e magari si sgualcirebbero o si confonderebbero con le buste e finirei per non vederli.

Spero di avervi dato qualche spunto per organizzare la vostra posta.
Buona organizzazione a tutti!

domenica 15 febbraio 2015

Come organizzare: la vita con un animale

organizzare casa con animale

Avere un animale di compagnia è una cosa bellissima. Io sono sempre vissuta insieme a cani e gatti, ma abbiamo anche avuto molti pesci ed un coniglio. Potrei parlare ore delle gioie di vivere con amici a quattro zampe, ma vorrei limitarmi a dare qualche consiglio su come organizzarsi quando abbiamo un componente peloso in famiglia. Perchè oltre all'amore, i nostri amici a quattro zampe portano in casa anche peli, bisognini e una notevole quantità di cose da organizzare.

Al momento vivo con una dolcissima gatta, ma almeno una parte dei consigli che vi daro' valgono per tutti, cani, gatti e non solo. Allora vediamo come mi sono organizzata.

Il cibo
contenitore per crocchettePer risparmiare compro sempre sacchi grandi di crocchette da 10-15 chili ed il saccone lo tengo all'ingresso (non ho alcun ripostiglio). Vi è mai capitato che il vostro animale perda interesse nelle crocchette e dopo un po' smetta di mangiarle? Dovete fare attenzione che le crocchette non prendano umidità e perdano sapore.

Per evitare che il cibo perda la sua freschezza, è bene evitare di aprire il sacco tutti i giorni e trasferire le crocchette in un contenitore piu' piccolo a chiusura ermetica. Nel frattempo io chiudo benissimo il sacco con dello scotch marrone da imballaggio e cosi' le crocchette dentro non prendono umidità e "profumano" sempre. Io mi sono fatta regalare da dei colleghi pazzi per le Haribo un paio di scatole di dolciumi vuote. Sono pefette perchè hanno un'ottima chiusura e mantengono la freschezza, sono capienti (devo riempirle di nuovo ogni tre settimane circa) e soprattutto sono impilabili. Per prelevare le crocchette dal contenitore uso un semplice vasetto di vetro lavato.


Le ciotole
ciotola per animaleHo letto molto sulle ciotole del cibo, dicono non si dovrebbero usare ciotole in plastica. Come sempre mi informo e poi faccio di testa mia, perchè mi sono trovata decisamente troppo bene con questa postazione di pappa. Mi è costata 6.50 Euro ed è davvero comoda perchè evita spargimenti di cibo e acqua per la cucina. Per mangiare la gatta deve montarci sopra con le zampe anteriori e quindi con il suo peso non c'è rischio che si sposti o si rovesci. 
Un acquisto consigliato!


I peli
Che siano a pelo corto o a pelo lungo, i vostri animaletti vi lasceranno di sicuro peli in giro, soprattutto in certe stagioni. Questo puo' diventare un vero problema, che rende snervante le pulizie. Come facilitarsi la vita? Si potrebbe investire qualche soldino in un paio di oggetti, che sicuramente sono una spesa ma che ci faranno risparmiare tempo e fatica. E un padrone piu' felice rende anche l'animale piu' felice. Inoltre se avete piu' di un animale, potreste pensare che il costo verrà ripartito.
Quali sono gli investimenti che ho fatto io?
- Un aspirapolvere potente: prima avevo un aspirapolvere da quattro soldi, che non tirava su niente (mi era stato regalato perchè non utilizzato e ho capito bene perchè). Adesso ho un aspirapolvere che riesce anche a togliere i peli dal divano di stoffa. Un raggio di sole nella mia vita, niente piu' fogli e fogli di rotolo adesivo.
- Un robot aspirapolvere: io l'ho preso e devo dire che non mi ci sono trovata davvero bene. Ogni tanto lo uso, ma non quanto dovrei. E' un buon strumento per il mantenimento, da usare ogni giorno e secondo me puo' rivelarsi davvero utile se avete davvero grandi superfici e anche piuttosto libere. Se avete pochi metri quadri e ogni volta bisogna sgomberare tutto, tanto vale prendere in mano l'aspirapolvere. 
- Una spazzola professionale: un altro piccolo investimento che mi ha cambiato la vita. Consigliata da amici entusiasti, ho acquistato un Furminator per la bellezza di 30 euro! Tutti quei soldi per una spazzola mi sono sembrati una follia, eppure dopo pochi giorni ho telefonato a mia madre obbligandola a comprarne uno per i cani e gatti di casa! Secondo la nostra esperienza, se il vostro animale è molto vecchio e, di conseguenza, ha un pelo ispido ed invecchiato, questo strumento è meno efficace. In ogni caso esiste per tutti gli animali (anche porcellini d'india e conigli mi sembra) e di tutte le taglie. La prima volta che lo usate è un vero shock vedere quanto pelo toglie. Vi lascio un video, penserete che sia una bufala, ma soprattutto all'inizio o dopo molto che non lo fate è davvero cosi'. Vi assicuro che non fa male, anzi la mia micia apprezza molto.

Questo invece è un video di un gatto che si fa "furminare" come dico io...


Giusto per chiarezza, non sono stata pagata per fare pubblicità a questa marca, probabilmente ci sono altre spazzole altrettanto buone...ma io ho provato questa e adesso lo consiglio a tutti perchè per me è stato pazzesco notare quanti meno peli ci sono in giro. Inoltre da quando ho questa spazzola la mia micia non ha piu' avuto problemi di vomito dato dai peli ingeriti.


La lettiera
Se il vostro gatto è abituato ad utilizzare la lettiera, probabilmente questa è la questione che vi cruccia di piu' (o forse la seconda dopo i peli). Ci sono due problemi principali: la puzza e la sabbia dappertutto.

Contro la puzza
Per eliminare la puzza ci sono due cose da fare: pulire la sabbia ogni giorno ed "investire" in una lettiera di qualità (non da supermercato). Io pulisco la sabbia una volta al giorno, c'è chi lo fa ogni volta che il gatto usa la lettiera e chi...beh lo fa meno spesso. Per mia esperienza sconsiglio di pulire OGNI singola volta, perchè il gatto si abitua anche troppo bene e basta che non ci siate o non lo facciate immediatamente, che il micio si lamenti o peggio la faccia fuori per protesta. 
Se vivete in un appartamento relativamente piccolo, il mio consiglio è di spendere un po' di piu' per una lettiera di qualità: ne guadagnerete su tutti i fronti e vedrete che non è detto che spenderete davvero di piu'. Io uso una lettiera agglomerante buona, un sacco da 12 chili costa attorno ai 15-18 euro in base alle offerte. Pulendola ogni giorno, sento la necessità di cambiare completamente la lettiera solo una volta al mese o anche meno. Se vi fate un due calcoli su quante volte dovete cambiare la sabbia economica da pochi euro, vedrete che alla fine la spesa non è molto diversa (poi io faccio il confronto con i nostri parenti in Italia, magari ci sono sabbie economiche che non conosco eh). Inoltre io ho solo un gatto, se avete piu' di un gatto, le dinamiche dovrebbero cambiare (anche se consigliano di avere un numero di lettiere uguale al numero dei gatti).
Io evito l'uso di deodoranti per lettiera, di solito hanno odori proprio chimici e penso che se danno fastidio a me, posso immaginare al naso sensibile dei mici. Piuttosto io spargo un po' di bicarbonato di sodio (che assorbe gli odori) sul fondo della lettiera, prima di versarci dentro la sabbia.

Come limitare gli spargimenti di sabbia
Sembra che i nostri amici mici trovino un'immensa soddisfazione a saltare fuori dalla lettiera con un tuffo triplo carpiato che sparge sabbia ovunque. Come ovviare al problema?
- Usare una lettiera chiusa: io ci tolgo sempre la porticina, perchè nessuno dei miei gatti è stato sufficientemente intelligente da capirne il funzionamento. Quindi anche se la lettiera è chiusa solo sue tre lati, comunque questa cosa riduce notevolmente la quantità di sabbia che esce. 
come organizzare la lettiera del gatto
- Mettere un tappeto in plastica davanti alla lettiera: io questo l'ho comprato al negozio di animali e ha una trama a rombi che crea piccoli buchini dove la sabbia si ferma, ma sono convinta che anche un tappeto di plastica di quelli da esterno potrebbe funzionare bene. L'importante secondo me è che sia grande a sufficienza, ne ho visti in vendita di piccolini, ma vi assicuro che anche con questo che è enorme riesco a trovare sabbia in giro. 

Infine resta la domanda: cosa fare con i bisognini?
Se non avete la possibilità di buttare via subito le "patate bollenti" o se siete stufi di farlo di continuo... potreste trovare interessante questa soluzione. A me un sacchetto della spazzatura (gli unici ammessi sono quelli ufficiali del comune) costa 2 euro, quindi evito di buttare la spazzatura tutti i giorni. Di conseguenza mi sono ritrovata il problema di cosa farmene dei bisogni del gatto, di certo non volevo metterli nel bidone della spazzatura che tengo in cucina e che apro di continuo. Ho trovato per circa 15 euro questa specie di silos "porta-bon bon" che prometteva di trattenere gli odori. Ancora una volta l'ho acquistato piena di scetticismo, certa di aver appeno buttato i miei soldi. E invece...mi sono dovuta ricredere. Praticamente è un cestino con un sacchetto, dotato di un sistema di chiusura che blocca il sacchetto e blocca gli odori. Diciamo che se lo lasciate giorni, giorni e giorni ad un certo punto la puzza si sente, ma io sono rimasta davvero sbalordita. Il sacchetto è contenuto in una cartuccia che va sostituita e questo puo' essere scomodo, pero' sono convinta che si possa far funzionare anche con sacchetti normali. Si chiama Litter Locker II e di nuovo non sono stata pagata per fare pubblicità.


I giochi
giochi degli animali domesticiGià è difficile spiegare a un bambino che i giochi vanno messi via, figuriamoci al nostro amico a quattro zampe. Io consiglio di dedicare un cestino dove riporre i giochi dei nostri amici e magari lasciargliene solo qualcuno a disposizione. La mia gatta è da sola durante il giorno, quindi io preferisco lasciarle i suoi giochi a totale disposizione in modo che possa perdersi via come vuole. Lei è una micia "da scatola", come tanti altri gatti adora stare dentro le scatole. Allora ho recuperato una scatola bassa e molto larga e ci ho messo dentro tutte le sue cose. Lei ci si siede dentro proprio come un bambino nel suo box e vedo che poi si porta in giro i suoi giochi, ma anche che poi se li riporta pure dentro. Meglio di un cane!


Il tiragraffi
tiragraffi gattoUltimo consiglio ma decisamente importante e tutto dedicato agli amici mici. I gatti hanno bisogno di farsi le unghie, se non gli offrirete qualcosa voi ci penseranno loro a sfogarsi su sedie, divani e tende. Risolverete tantissimi problemi di questo genere portando a casa uno o piu' tiragraffi. Se il vostro micio ama farsi le unghie in un certo posto, metteteci vicino un tiragraffi, io all'inizio ne avevo preso un paio e li avevo sparsi nei diversi punti "pericolosi". In brevissimo tempo la mia micia si è disabituata a divano e sedie, il tiragraffi è stato spostato e adesso è lei che va appositamente a visitare il tiragraffi praticamente ogni volta che passa per la stanza. Non buttate soldi in tiragraffi esotici, uno di questi pezzi di cartone da pochi euro è in assoluto il tipo preferito della mia micia. D'altronde lei è una micia da cartone e quindi ama sedersi su questo coso oltre che farsi le unghie (questo cosi' largo è proprio della dimensione giusta). 
Non vi mentiro': questo coso è una fabbrica di coriandoli di cartone...nella casa prima avevo preso uno di quei tiragraffi in corda da appendere al muro, decisamente meno complicato. Qui pero' voglio evitare buchi per niente e quindi preferisco questa soluzione. 
Dentro la confezione dei tiragraffi di solito si trova anche una bustina di erba gatta, nel caso il vostro micio sia restio puo' aiutare ad invogliarlo ad usare il tiragraffi. Allo stesso scopo esistono anche delle goccine per convincere il micio ad andare in un certo posto (ad esempio la portantina). Secondo me in questo caso non sono necessarie (anche perchè sono abbastanza care)...anche se a mali estremi... Io le ho acquistate per il viaggio quando abbiamo traslocato (qui trovate dei consigli per traslocare insieme al vostro amico a quattro zampe). Non saprei dire se hanno davvero funzionato, ha pianto abbastanza comunque, ma chissà, magari senza sarebbe stato anche peggio. Infine se il vostro micio inizia ad avere una certa età, vi accorgerete che si farà meno le unghie. E' una cosa normale nei gatti anziani, ma bisogna farci attenzione perchè le unghie continuano a crescere e se non vengono consumate possono incarnirsi nei polpastrelli (è successo da poco al micione dei miei). In questo caso meglio comprare una tronchesina apposita, ma altrimenti un tiragraffi e via.


Gli amici a quattro zampe di sicuro vi migliorano la vita, mentre io spero di avervi dato qualche idea su come facilitarvi la convivenza con loro.
Buona organizzazione a tutti!

sabato 14 febbraio 2015

Come organizzare il trasloco: animali


traslocare animali domestici
Se la vostra famiglia è felicimente arricchita da un componente peloso, dovrete fare attenzione alle sue esigenze durante il trasloco. E' infatti difficile spiegare ai nostri amici a quattro zampe di restare tranquilli, che l'apocalisse che sta succedendo in casa porterà a qualcosa di bello e che presto avrete tutti una nuova "cuccia" da riempire d'amore.

Io ho traslocato sia con cani che con gatti e vorrei darvi qualche consiglio basati principalmente sulla mia esperienza. Ovviamente non tutti i cani e non tutti i gatti sono uguali, quindi questi sono consigli generali ed andranno adattati alle caratteristiche dei vostri amici.

Se il vostro animale è abituato a visitare case di amici e parenti o di andare nella casa delle vacanze, non fate l'errore di pensare che questa esperienza sia la stessa cosa. In questo caso infatti il trasloco inizia ben prima del giorno in cui vi sposterete e la fase di svuotamento della casa farà capire al vostro animale che c'è qualcosa che non va. Non stupitevi pertanto se questa volta sarà meno disponibile ad entrare nella portantina o si comporterà in modo anomalo rispetto al solito.

Quando svuotate casa
Cane: il cane normalmente è un po' disorientato, ma fintanto che vi puo' stare accanto, il cane sta bene. Il trasloco è un periodo stressante per voi e anche per il vostro amico, che in fondo spesso riflette il vostro umore. Cercate di tenere le sue cose nel solito posto e di ritagliare un po' di tempo per qualche coccola tranquillizzante. Se dovete svuotare casa in uno o due giorni, potreste cercare qualcuno che ve lo tenga, per evitare che scappi mentre tenete porte di ingresso e cancelli aperti.
Gatto: la casa è il regno del gatto e vedervela smontare disorienterà tantissimo il vostro felino. E' importante lasciare qualcosa di comodo al gatto fino all'ultimissimo momento. La mia micia aveva "scelto" un borsone di quelli morbidi dove avevo messo dentro tutti i giacconi. Inutile dire che non me la sono sentita di portarglielo via perchè era di disturbo in mezzo ai lavori. (La mia gatta non ha mai avuto una vera cuccia, perchè come la maggior parte dei gatti sceglie un luogo diverso dove dormire in base al periodo).

Mentre scaricate gli scatoloni
Se dovete scaricare gli scatoloni del camion ed il vostro amico a quattro zampe è parte del "bagaglio", dovrete fare molta attenzione che non vi scappi mentre lavorate e magari avete le porte aperte. 
Cane: qui dipende dal vostro cane, se sta buono in auto probabilmente è meglio che stia in auto a farsi un pisolino, altrimenti portatelo in casa e mettetelo in una stanza con la porta chiusa. In entrambi i casi e soprattutto nel secondo, non dimenticatevi di fargli prima fare i suoi bisogni, dargli da bere ed andare a coccolarlo di tanto in tanto per rassicurarlo che va tutto bene.
Gatto: ai gatti solitamente non piace passare troppo tempo nella portantina, meglio metterlo in una stanza con la porta chiusa.

Quale stanza? 
Scegliete una stanza in cui l'animale potrà avere accesso anche successivamente (non mettetelo in camera se poi gli vieterete l'ingresso). Inoltre è meglio scegliere una stanza che sia sufficientemente centrale perchè abbia accesso alle altre stanze poi. Questo è importante soprattutto per i gatti, che cominceranno a farsi il territorio a partire dalla prima stanza dove li mettete.

Cosa mettergli a disposizione?
Quando portate il vostro animale in casa dovete già fargli trovare le proprie cose, cosi' capirà che è un luogo sicuro e sentendo già il suo odore sarà piu' tranquillo:
Cane: pappa, acqua, cuccia, una coperta, il suo gioco preferito.
Gatto: pappa, acqua, lettiera, la cuccia se ce l'ha. Se come la mia micia il vostro gatto snobba le cuccie, dategli comunque qualcosa in cui nascondersi, come uno scatolone vuoto rovesciato, o qualcosa di comodo su cui dormire, come una copertina (meglio se già usata). Se con la scusa di una casa nuova volete cambiare la lettiera, le ciotole, etc. fatelo prima o dopo il trasloco ma non in questo momento. Poter riconoscere le sue cose aiuta l'animale a sentirsi a casa.

Per poter avere queste cose a portata di mano è importante che non vengano inscatolate insieme ad altre cose e messe chissà dove nel camion. Fate attenzione a marcarle in modo riconoscibile e che siano facilmente raggiungibili.

Non abbiate paura di mettere le loro cose in un luogo che non sarà quello definitivo. Penso soprattutto alla lettiera del gatto. Se i primi giorni il gatto ha paura ad andare troppo in giro e si limita a stare in una zona, non forzatelo mettendo la lettiera in un luogo in cui non è a suo agio. Appena si sarà fatto il territorio, basterà mostrargli la nuova posizione della lettiera e osservare se nelle successive 24 ore la usa. Io ho cambiato posizione alla lettiera almeno tre o quattro volte e non ci sono mai stati incidenti.

Il gatto ed il territorio
Far cambiare casa ad un gatto è un po' piu' complicato per la questione del territorio. Un'informazione importantissima è se avete un giardino o un terrazzo, non fate uscire il vostro gatto prima di tre settimane. Questo ce l'aveva detto il veterinario che ci ha fatto il passaporto e con cui avevamo discusso la questione del trasloco. Far uscire il vostro gatto è un rischio per il gatto stesso: il gatto ha bisogno di tempo per crearsi il territorio (vedrete come si struscerà su ogni cosa nella casa nuova per lasciare il suo odore). Se lo fate uscire lo mettete in difficoltà creandogli un territorio piu' grande da conquistare, quando ancora non è in pieno possesso della casa. Inoltre, dato che non è in casa sua, non è detto che non cerchi di scappare per tornare nella casa precedente (questo vale a volte anche per i cani). Inoltre se il giardino o i tetti sono frequentati da altri gatti, essendo lui in una situazione di svantaggio (dato che non ha ancora un territorio forte in casa) potrebbe diventare vittima degli altri gatti.

Infine la mia esperienza da cui trarre qualche consiglio
Vi racconto soltanto la mia ultimissima esperienza di trasloco con una gatta. Arrivati nella casa nuova, l'abbiamo fatta uscire dalla portantina nella cucina/soggiorno: la stanza centrale della casa, dove le avevamo già messo lettiera, cibo e acqua. La stanza era molto grande e completamente vuota (a parte la cucina) e lei terrorizzata è saltata sulla cucina, cercando un angolo in cui nascondersi. Allora l'abbiamo presa e l'abbiamo portata in un'altra stanza dove c'era un divano letto che ci siamo portati via con noi dalla casa precedente (di cui quindi conosceva l'odore). Si è fiondata sotto il letto ed è rimasta li' senza muoversi circa tre ore. Piano piano ha iniziato ad uscire, ogni volta facendo tre passi in piu' e correndo subito indietro sotto il divano. Ci sono volute molte altre ore perchè cominciasse a girare in altre stanze e due giorni prima di poter dire che fosse andata dapperttutto. Dopo questi primi momenti di trambusto pensavo che fosse tutto a posto, ma la vedevo ancora molto stressata, probabilmente per la completa assenza di mobili su cui dormire o in cui nascondersi. Intanto appena ho svuotato uno scatolone gliel'ho rovesciato in modo che potesse nascondercisi dentro (si lei è un gatto da scatolone e non da cuccia) e poi ho tirato fuori la sacca morbida in cui avevo messo i giacconi e su cui lei aveva dormito per buona parte delle ultime settimane prima del trasloco. Si è subito calmata e rilassata. La sacca è rimasta in camera fino a che abbiamo disfato la maggior parte degli scatoloni...e piano piano il tempo passato sulla sacca si è ridotto sempre piu' finchè ho capito di poterla togliere perchè ormai era davvero felice nella casa nuova. E noi insieme a lei.

Questo è l'ultimo capitolo della mia miniserie sul trasloco. Se vi siete persi le puntate precedenti qui trovate i link alle precedenti puntate:

Image Map

Qui potrete trovare altri consigli su come organizzarvi quando in casa c'è un amico a quattro zampe. Infine se ci sono degli argomenti inerenti al trasloco che non ho trattato e vorreste fossero discussi, lasciate un commento!

Buon trasloco a tutti!

giovedì 12 febbraio 2015

Come organizzare: le pentole in un cassetto

pentole in un cassetto

Nella mia cucina c'è un cassettone profondo e ho pensato che fosse perfetto per le pentole (soprattutto quelle alte) che non ci stanno in nessun altro pensile. 

Immagine tratta da http://makecreatedo.com
Questo cassetto è dotato di un separatore, molto comodo per tenere in verticale i coperchi e la griglia. Se non avete niente di simile, potete semplicemente comprare uno o piu' bastoni a pressione per tende.

L'idea dei bastoni a pressione puo' essere altrettanto interessante per tenere in ordine taglieri e teglie.



cassetto pentole
Nonostante io riponga solo pentole pulite, mi sono presto accorta come il cassettone si sporchi. Il consiglio pratico di oggi è di rivestire i pensili della cucina con un rotolo antiscivolo ed antimacchia. Lo trovate al supermercato o all'Ikea.

usare pattafix per fissareIo sono davvero incapace per tutto quello che è bricolage, disegno e manualità...quindi anche ritagliare un rettangolo di plastica puo' essere una sfida. Ho semplicemente preso le misure del cassetto ed ho ritagliato drittiiiiiisimo la plastica.
cassetto pentole organizzateHo fissato il rivestimento in plastica con del Pattafix. Col cassetto vuoto lo trovo decisamente antiestetico (sembra una gomma da masticare), ma poi neanche si nota. Io adoro il Pattafix perchè si toglie davvero bene senza lasciare traccia. E' stato il #maipiu'senza della mia vita universitaria, per personalizzare la camera nella casa dello studente. Io vivo in affitto e quindi cerco di evitare al massimo buchi, adesivi che potrebbero lasciare segni dopo anni, modifiche varie.

Ed ecco il risultato finale!

Buona organizzazione a tutti!


mercoledì 11 febbraio 2015

Come organizzare: l'ufficio al lavoro


organizzare la scrivania

Se avete uno spazio ufficio personale al vostro posto di lavoro è una buona norma cercare di tenerlo organizzato. Una scrivania nel caos puo' dare l'impressione sbagliata: che siamo disordinati, che non siamo efficienti e che abbiamo pile di lavoro arretrato.

Quali sono i segreti per tenere in ordine l'ufficio?
Mantenere le superfici piu' sgombre possibile ed imporsi l'abitudine di dare una sistemata prima di andare via. Come la sera preferite andare a coricarvi in un letto rifatto, la mattina la vostra mente sarà rinfrancata ad iniziare il lavoro in uno spazio ordinato.

Ordinare la scrivania è anche una questione igienica: piu' stipate sono le vostre scrivanie piu' è difficile spolverare per le donne delle pulizie e per voi.  

Come mantenere in ordine la scrivania ed essere piu' efficienti sul lavoro?
1) L'agenda: non serve ad ordinare l'ufficio, ma senza di lei sarei persa sul lavoro. Il mio lavoro richiede tantissima pianificazione ed ogni giorno spendo del tempo sulla mia agenda. Ogni sera prima di uscire controllo di aver fatto tutto e quello che dovro' fare il giorno seguente.
Se ancora non usate un'agenda al lavoro, fate una prova e vedrete come la vostra efficienza sul lavoro migliorerà notevolmente.

documenti in verticale per liberare spazio2)  Divisori per documenti: il vero segreto per liberare la scrivania dalle pile di fogli è utilizzare dei porta documenti ed utilizzare lo spazio in verticale. Questo sistema io non lo uso per archiviare, ma SOLO per ordinare i fogli sulla scrivania. Io utilizzo quattro divisori:
- carta da riciclare, che utilizzo per prendere appunti o fare schemi;
- appunti che voglio tenere a portata di mano;
- cose da leggere;
- cose da fare. Prima di uscire controllo il contenuto di questo portadocumenti e cerco sempre di svuotarlo.

Questi divisori erano già disponibili al lavoro, io ho solo aggiunto delle semplici etichette usando dei post-it (che come si vede farei meglio a fissare con dello scotch). Se non avete niente di simile a disposizione e (giustamente) non volete spendere i vostri soldi, potete ricavare qualcosa di simile ritagliando le scatole dei cereali e magari ricoprendole con della carta da pacco colorata.

3) La cancelleria: deve essere davvero limitata ed a portata di mano. Io tengo sempre la cucitrice, post-it, qualche penna ed evidenziatore. Io ho un cassetto sotto la scrivania, dove tengo cose che uso meno come graffette, i punti della cucitrice, riserve di post-it. Anche a me piace decorare l'agenda, usare penne colorate, etc. Queste cose pero' le riservo per la mia agenda di casa, al lavoro è bene essere organizzati ma non esagerare con lo stile "ho un astuccio che fa invidia a mia figlia che va alle elementari".

4) Post-it strategici: io uso questi post-it attaccati al computer per avere sotto gli occhi alcune informazioni importanti e che consulto spesso (numeri di telefono, indirizzi IP del e cose cosi'). Evito di riempire di post-it dapperttutto, farebbero confusione. Li uso anche per segnare cose urgenti, pero' piu' che attaccarli al computer, preferisco inserirli nell'agenda.

5) Il computer: cercate di mantenerlo ordinato, usando le cartelle per organizzare e non salvate tutto sul desktop (quanti desktop vedo completamente pieni di file e cartelle?). Immaginate che un giorno qualcuno debba recuperare un file dal vostro computer: riuscirebbe a trovarlo secondo un ragionamento logico? Date dei nomi sensati alle vostre cartelle ed ai vostri file. Per quanto a voi sembra di ritrovarvi nella vostra confusione... un computer ordinato puo' davvero rendervi piu' efficienti.

Ovviamente questi consigli sono abbastanza generali, ma voi potreste avere esigenze diverse dalle mie. Ad esempio non voglio entrare nel merito della personalizzazione del proprio spazio ufficio, io non ho messo nessuna foto, fiore, etc. E' vero pero' che io passo davvero poco tempo alla scrivania e quindi non lo sento poi cosi' come un posto completamente mio.

Spero vi possa essere stata utile e se avete delle domande, suggerimento, lasciatemi un commento.
Buona organizzazione a tutti!
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