martedì 31 gennaio 2017

Bullet journal per il blog


Visto che quest'anno ho tutte le intenzioni di riprendere in mano il blog (e questo comprende sia tanti post ma anche un po' di riorganizzazione dei contenuti e qualcosina in termini di grafica), non posso pensare di fare tutto questo in maniera seria senza un piano.

E per fare un piano cosa mi serve? Un planner, un'agenda...qualcosa dove scrivere insomma. Non è la prima volta che parlo di agenda per il blog e come avete già capito dal titolo, quest'anno ho optato per un bullet journal. Ma prima di mostrarvelo vorrei farvi capire come sono arrivata a questa scelta.

Impariamo dagli errori
Mi sono ritrovata a chiedermi che tipo di agenda volessi, riflettendo su cosa aveva o non aveva funzionato gli anni scorsi.

2016
L'anno scorso ho usato un'agenda con visione settimanale (qui trovi la descrizione completa) e poco spazio per altri appunti (a cui ho sopperito usando post it). Epic fail: forse sarebbe potuto andare bene se fossi stata in un periodo ad altissima produzione di post...ma in realtà la visione settimanale era limitante. Inoltre i post-it mi si appiccicavano dappertutto, insomma disastro su tutta la linea.


2015
Due anni fa avevo usato dei fogli che avevo direttamente inserito nella mia agenda di casa (qui puoi vedere la descrizione). Da un lato avevo il planner mensile, dall'altro un foglio bianco su cui mi segnavo le cose usando le chiavi del bullet journal. Ha funzionato bene, era un periodo in cui scrivevo parecchio e le cose da fare non si accumulavano troppo, motivo per cui anche se lo spazio era limitato, il mio sistema funzionava. Avevo creato anche dei file da stampare gratuitamente per crearsi la propria agenda per il blog (li puoi scaricare qui).

2014
Di questo non c'è traccia, ma quando ho cominciato ad ideare il blog, utilizzavo un quadernetto a righe su cui avevo segnato tutti gli argomenti di cui volevo parlare. Usavo un foglio per argomento, per cui ad esempio avevo un foglio per ogni stanza della casa, uno per l'agenda, etc... In ogni foglio scrivevo tutte le idee per i post che poi ho effettivamente scritto. Di fatto quello era un bullet journal anche se io al tempo non sapevo cosa fosse un bullet journal (se anche tu non sai cos'è un bullet journal puoi leggere questo articolo).

A volte l'istinto ci da degli ottimi suggerimenti. Quel sistema ha funzionato al punto che il blog l'ho creato ed è anche andata bene, anche se poi quel quadernetto iniziale è sparito, le idee sono rimaste e si sono moltiplicate. Da questa storia ho capito che anche se il bullet journal non fa per me per l'organizzazione di tutti i giorni, invece è esattamente quello che mi serve per l'organizzazione del blog.

2017: Il bullet journal per il blog
Fedele alle buone abitudini ho deciso di riprendere un quadernetto a righe. Volevo qualcosa che non fosse troppo grande, in modo che potesse essere infilato nella mia agenda di casa in modo da tenere le due cose riposte insieme, pur essendo separate. Perchè non infilare qualche foglio nell'agenda, creando un'apposita sezione? Era quello che avevo fatto all'inizio, ma se voglio che sia una cosa seria è meglio avere un quadernetto dedicato.


Per una spesa minima (6 euro il quaderno a sinistra che aveva una ricarica a quadretti e per 4.50 ho preso la ricarica a righe) ho trovato l'agenda perfetta. Il principio è quello della midori: una copertina, un elastico per tenere i fogli e delle ricariche di fogli che quindi posso personalizzare (se un giorno decido che voglio i quadretti oppure se ho finito i fogli e voglio aggiungerne di nuovi).


E ora veniamo al bullet journal vero e proprio. Nella prima pagina ho creato le chiavi, cercando di mantenerle il più semplice possibile:
- nota: qualcosa che non è "da fare"
o attività: il pallino invece indica qualcosa "da fare" e nel momento in cui viene completata semplicemente coloro il pallino
> attività posticipata: è finito il mese e non ho completato alcune attività? Uso questo simbolo per dire che sono state posticipatee quindi riportate su un altro foglio
! priorità: con il punto esclamativo posso sottolineare se c'è qualcosa di urgente.


Nella seconda pagina ho fatto l'indice. Quando mi sono approcciata la prima volta al bullet journal ho fatto fatica a comprendere l'utitlità di un indice. In effetti se penso al bullet journal come ad un'agenda per tutti i giorni, non riesco ad immaginarmi che riporto le cose nell'indice. In questo caso però il bullet journal mi serve per organizzare i contenuti del blog, quindi c'è una divisione in argomenti, oltre alla parte di calendario delle attività.

Se infatti guardate i titoli dei miei elenchi puntati potete vedere come abbia fatto delle raccolte di idee specifiche per ogni macro argomento che tratta il blog. Questi per me sono appunti, non rappresentano una lista di cose da fare, ma spunti per nuovi post a cui non do una vera scadenza temporale.

Nel momento in cui mi viene in mente l'idea per un post ci sono due alternative: voglio scriverlo subito (o comunque a breve) oppure no. A volte infatti mi vengono delle idee, ma sono più degli spunti, senza una vera struttura. In quel caso li segno nella raccolta delle idee. Se  invece penso di scrivere a breve lo inserisco nella mia "to do list del mese", di cui vi mostro una parte per il mese di gennaio. In questa lista posso dare priorità a certi argomenti usando il punto esclamativo e una volta scritto il post coloro il pallino per indicare che l'attività è conclusa.


Adesso che il mese è finito, mi ritrovo a riguardare questa lista. Alcune cose le ho fatte (yuppi), mentre quelle che sono rimaste incompiute hanno tre alternative:
- vengono riportate nella lista di febbraio
- vengono riportate nella raccolta delle idee (perchè magari mi è passato l'entusiasmo per l'idea anche se so che è buona e quindi non la scarto, ma non mi impongo nemmeno una scadenza)
- vengono eliminate perchè magari non mi interessa più o ormai non ha più senso (per fare un esempio: se avessi ancora consigli su come riporre le cose del Natale ma ormai è decisamente troppo tardi).

Infine ho preparato una visione mensile per segnarmi quali post ho pubblicato in quale giorno. Vorrei implementare questa cosa usando un codice colore per capire a colpo d'occhio quanto scrivo di un certo argomento (come facevo tempo fa). Questa pagina mi aiuta a capire subito qual è il mio rendimento e come dicevo se sono eccessivamente monotematica.


So che non tutti hanno un blog, ma spero di avervi comunque dato qualche spunto a prescindere. Devo dire che dopo un mese che utilizzo questa agenda mi ci sto trovando bene, magari ve ne riparlerò fra qualche tempo per dirvi se le cose sono cambiate (e adesso vado subito a farmi un appunto).

Buona pianificazione a tutti!

domenica 15 gennaio 2017

Come organizzarsi quando si lascia un posto di lavoro


Continuo la serie sul lavoro per fare tesoro della mia recente esperienza in cui ho cambiato lavoro. Oggi voglio condividere con voi la mia lista di cose da fare prima di lasciare il lavoro. Appena scopriamo quale sarà il nostro ultimo giorno di lavoro inizierà il conto alla rovescia. Che sia nel bene o nel male (potreste essere molto sollevati o parecchio depressi per la cosa), la quantità di cose da fare saranno notevoli.

Ovviamente ogni lavoro è diverso e ci saranno delle incombenze specifiche, ma alcuni consigli sono validi per tutti. Vi propongo quindi qualche spunto da cui partire per creare la vostra personale lista di cose da fare. Partiamo con due azioni principali:

1) Procurarsi qualcosa dove fare la lista
I post-it volanti non sono l'opzione migliore, ma un bloc notes è già sufficiente. L'alternativa è usare il computer. L'importante è che questa lista vi sia sempre sotto gli occhi, non rischiate di sotterrarla sotto pile di cose mentre sistemate l'ufficio. Io per esempio l'ho tenuta sotto alla tastiera del computer, così era bloccata dalla tastiera, ma sempre visibile.

2) Dividere la lista per argomenti
Indipendentemente da quale sia la vostra occupazione sono sicura che nella lista delle cose da fare le attività potranno essere suddivise per categorie. Vi faccio l'esempio delle mie categorie per dare un'idea: 
- amministrativo: tutto ciò che aveva a che fare con chiusura del contratto, ritornare il badge alla segretaria, certificati di lavoro e pnesione, etc;
- computer: se il vostro lavoro prevede di usare un computer ci saranno parecchie cose da fare;
- pulizia ufficio/posto di lavoro: se avete un ufficio dovrete consegnarlo come vi è stato dato
- pulizia di eventuali archivi: nel mio caso si trattava di scatole e scatole e scatole di campioni biologoci, cellule, esperimenti fatti. Alcuni ho dovuto archiviarli e fare delle liste per le persone che restano, altri li ho dovuti buttare via
- consegne: che ci sia o non ci sia una persona che prende il vostro posto, se ci sono dei lavori incompiuti o esiste l'eventualità che qualcuno prenda in mano il vostro lavoro, bisognerà fare in modo che siano comprensibili e si sappia dove cercare le cose.

Amministrativo
- consegna chiavi/badge/carta mensa (se avevate dato dei soldi, assicuratevi che ve li tornino)
- certificato di fine contratto
- lettera di referenza (in Svizzera è un obbligo del datore di lavoro)
- se per caso cambiate indirizzo, lasciare il nuovo indirizzo
- lasciare un recapito email (se ad esempio avevate la mail del lavoro), anche ai colleghi

Computer
- se avete usato il programma di mail, eliminare l'account
- cancellare tutte le password salvate
- cancellare la cronologia
- organizzare i file in maniera logica, utilizzando nomi di cartelle che possano essere comprensibili. Eventualmente creare un file word con le direzioni per dove trovare i file.
- eliminare dal computer file personali (fotografie, scannerizzazioni di documenti personali...)
- salvare le emails (se necessario)
- fare un backup sul server
Pulizia degli uffici/archivi e consegne
Qui non ci sono molti consigli perchè dipenda davvero dal tipo di lavoro che fate. Cercate di eliminare tutto ciò che non può servire a voi o a chi resta. Tutto ciò che resta bisogna catalogarlo. Se non esiste un metodo di archiviazione già stabilito, create dei fogli excel/word per descrivere dove e come trovare le cose. Questi file inviateli via mail ai colleghi e anche a voi stessi (nel caso qualcuno vi chieda qualcosa sarà più facile recuperare le informazioni).

Questo vi permetterà di lasciare il vostro posto di lavoro più tranquilli, sapendo di lasciare tutto a posto. Meglio farete questo lavoro, più sarà difficile che vi contattino per chiedervi qualcosa.

Buona organizzazione a tutti!

venerdì 13 gennaio 2017

Come prepararsi alla ricerca di lavoro

cercare lavoro
Visto le mie recenti esperienze ho deciso di scrivere un po' a proposito della ricerca di lavoro. Metto subito in chiaro che non voglio dare consigli su come scrivere un curriculum o come affrontare un colloquio, quali sono le domande da prepararsi... tutti argomenti triti e ritriti sul web. L'idea invece è quella di dare un paio di suggerimenti pratici per non incappare in alcuni errori in cui io mi sono tuffata a gambe pari, più qualche altro consiglio che per me è stato fondamentale.

1) Iscriversi ai siti di ricerca lavoro
Io non ho mai cercato lavoro in Italia, pertanto non so quali siano i siti web di riferimento, ma almeno per la mia esperienza in altri paesi, esistono dei siti di ricerca per il lavoro (in Svizzera il più famoso è Joub.ch). Di solito esiste l'opzione di creare un account: certo ti faranno mille domane e sarà una gran rottura inserire tutti i tuoi dati (perchè di solito ti danno l'opzione di creare il tuo curriculum), ma in questo modo ti assicuri di non perdere nessun annuncio interessante. Ti puoi infatti iscrivere alla mailing list secondo i tuoi criteri di ricerca e ti eviti di scrollare pagine e pagine di vane speranze.

2) Adattare il curriculum al posto di lavoro
Quelli che ti dicono "stampa 100 curriculum e mandali a tutti quelli che ti possono interessare" consigliano una strategia a tappeto che nasconde molte insidie. Almeno per certi tipi di lavori. Se uno sta cercando un lavoro come piastrellista, non importa quale sia l'azienda a cui fa domanda: i requisiti saranno sempre gli stessi. Ci sono però casi come ad esempio il mio in cui ho fatto studi biologici, ho lavorato nella ricerca e adesso vorrei fare qualcosa di leggermente diverso: potrebbe essere ancora ricerca accademica ma in un campo diverso, potrei provare con l'insegnamento oppure l'industria. I curriculum devono essere molto focalizzati e non troppo lunghi: in pochi secondi uno dovrebbe capire se è interessato al tuo profilo, alle tue competenze. Inutile parlare del mio lavoro di assistente alle lezioni se sto rispondendo ad una domanda per un'industria (a meno che magari non cerchino capacità comunicative o di fare presentazioni), ma se invece sto facendo domanda per insegnare allora assume un'altra importanza il fatto che io abbia dato lezioni in classe e fatto da tutor a singoli studenti. Quindi è importante adattare sempre il curriculum al posto di lavoro a cui si fa domanda.
Questo consiglio è fondamentale, davvero. Ci si perde tempo, ma è davvero importante creare diversi tipi di curriculum in modo da evidenziare certe esperienze e competenze a discapito di altre.

3) Essere sinceri ma non farsi frenare
Il fatto di non mentire sul curriculum è una cosa che viene ripetuta spesso e io la condivido completamente: inutile pompare delle caratteristiche che poi alla prima prova verranno scoperte essere false. Ne voglio comunque parlare perchè c'è una questione importante da prendere in considerazione: non farsi frenare da quello che viene richiesto nell'offerta di lavoro. Esempio: nell'offerta di lavoro richiedono di sapere il tedesco. Io il tedesco non lo parlo, non andrò a scrivere che ho delle conoscenze di tedesco, anche se l'ho studiato tre anni alle medie. Ho odiato studiarlo e mi ricordo due parole in croce. Dirlo sarebbe inutile, ma questo comunque non dovrebbe fermarmi dal mandare il curriculum lo stesso. Non tutto quello che viene richiesto in un'offerta di lavoro è per il datore di lavoro ugualmente necessario. A volte è specificiato che è un requisito fondamentale, ma se non viene specificato è meglio non farsi frenare, alla peggio non verremo selezionati. Vi dico questo perchè ho conosciuto diverse persone con racconti di questo tipo: nell'offerta era chiesto qualcosa che loro non avevano e comunque poi non hanno mai dovuto fare nel loro lavoro. Io stessa ho fatto domanda per un posto che non era esattamente quello che cercavo (ma l'azienda mi interessava eccome) ed è venuto fuori che loro stavano cercando due persone, una per cui hanno pubblicato l'offerta e una seconda con il mio profilo. Una buona dose di fortuna, certo, ma se mi fossi fatta frenare dal fatto che l'offerta non era perfetta, ora non starei scrivendo questo post.

4) Salvare le domande di lavoro
Cominciamo con i consigli da scivolone sulla buccia di banana per esperienza diretta. Quando rispondete ad una domanda di lavoro salvate la pagina con l'offerta. Non salvatela nei segnalibri o su pinterest o qualsiasi altra cosa che salvi solo il link. No, salvatevi proprio la pagina. Perchè? Perchè potrebbero volerci mesi prima che questi prendano davvero in mano il telefono per dirvi "Ho appena visto il curriculum, sarebbe ancora interessato?" E la cosa peggiore è non sapere di chi si tratta. O magari come me sapete ancora di chi si tratta, ma non vi ricordate più quali erano i requisiti per il posto di lavoro e i dettagli delle mansioni. Cliccate sul segnalibro che vi siete salvato e ops.. "la pagina non è più disponibile". Insomma se state davvero cercando lavoro la cosa migliore è creare sul computer una cartella con tante sottocartelle: in ognuna salvate l'offerta di lavoro e anche il curriculum che avete mandato (o assicuratevi di poter recuperare questa informazione dall'email). Perchè? Perchè se avete seguito il mio consiglio al punto 2, saprete qual è il curriculum che avete spedito e se vi dovessero invitare ad un colloquio vi potrete presentare con una copia del giusto curriculum stampato.

5) Essere pronti SEMPRE
Cosa vuol dire sempre? Che magari uno (uno a caso cioè io) risponde ad un'offerta di lavoro, passano tre mesi e una sera ti chiamano per chiederti se sei ancora interessato al posto e magari puoi passare per un colloquio il giorno successivo. Essere pronti sempre vuol dire che in questo periodo state cercando lavoro assicuratevi di: 
- rispondere al telefono anche ai numeri che non conoscete (o almeno richiamare). Sembra stupido ma c'è gente che non risponde per principio...e invece in un contesto di ricerca lavoro è importante.
- avere sempre un completo pronto per un eventuale colloquio: ecco io la sera che mi hanno telefonato dopo 3 mesi, sono passata dall'euforia alla rabbia...perchè tutte le camicie erano a lavare e non c'era nessun modo di rimediare. Se siete in un periodo di ricerca lavoro assicuratevi di avere un outfit completo che tenete da parte per eventualità di questo tipo.
- avere dei curriculum stampati o essere certi di poterli stampare: in una situazione come la mia non vorreste scoprire che la cartuccia della stampante si è seccata e in un impeto di rabbia al rientro dall'ultimo colloquio andato male avete accartocciato il curriculum.
- secondo il punto 4 andare a riguardare chi è il datore di lavoro e cosa richiedeva l'offerta di lavoro.
- e poi tutti quei consigli che troverete da tutte le parti: pensare alle possibili domande, prepararsi con delle risposte pronte ma non imparate a memoria, possibilmente con dei riferimenti alle proprie esperienze lavorative facendo degli esempi, essere se stessi, mostrare ciò che si vuole senza essere arroganti, avere un aspetto decoroso, etc.

Spero di avervi offerto qualche consiglio utile. Se avete qualche domanda o curiosità non esitate a lasciare un commento.

Buona ricerca a tutti!

Pulito con P.O.C.O: in tutta la casa


Non sai cos'è P.O.C.O? Consulta la pagina con tutte le informazioni.

QUESTA SETTIMANA

Routine e SOS Casa (Sistemata Ogni Settimana) sono per tutti, indipendentemente che seguiate il metodo base, obiettivo decluttering o obiettivo pulizie. Se non sapete cosa sono routine e SOS casa consultate la guida al metodo base.

1) Fare ogni giorno (o quasi) le routine: 
- routine della cucina: circa 15 minuti per una riassettata generale e veloce alla cucina.
- routine del bagno: circa 5 minuti per una passata veloce a specchi e sanitari
- routine dell'ordine: da 5 a 15 minuti per togliere di mezzo il disordine di ogni giorno
- routine del bucato: occuparsi del bucato per poco al giorno, per non ritrovarsi sommersi

Hai domande riguardo alle routine? Leggi questo articolo di approfondimento.

2) SOS casa (Sistemata Ogni settimana): dare una sistemata generale
A vostra scelta se fare tutto in una volta o spezzettarlo in più giorni. Le pulizie settimanali consistono in 3 cose di base (ma potete personalizzarlo secondo le vostre esigenze).
- pulire i pavimenti
- spolverare
- cambiare la biancheria di casa
- Speciale: materassi. Quando cambiate le lenzuola potreste dare anche una rinfrescata ai materassi (e girarli se ce n'è bisogno). Io spargo bicarbonato su tutta la superficie e lascio agire qualche ora, poi aspiro tutto con l'aspirapolvere. C'è bisogno di fare questa operazione una volta al mese? Sta a voi valutare come compiere l'operazione: se avete tanti letti, potreste farne alcuni questa volta e gli altri la prossima. Se avete un solo materasso, la prossima volta potreste decidere se fare una cosa completamente diversa...oppure lavare i cuscini. Insomma io vi do delle idee, poi sta a voi adattare il metodo in base alle vostre esigenze. 

Per chi segue la versione BASE (senza missioni), questo è il vostro schema settimanale.
Se invece fate le missioni, il vostro schema è in fondo alla pagina.
Schema senza missioni di questa settimana (settimana 4):
Formato A4 (210 mm x 295 mm)
Formato A5 (148 mm x 210 mm)
Formato Personal (95 mm x 171 mm)
Formato Pocket (80 mm x 120 mm)

LE MISSIONI SPOT (Specifiche pulizie ogni tanto)
Questa settimana siamo in tutta la casa.
Questa settimana è particolare perchè non ci dedichiamo ad una stanza, ma a delle missioni SPOT per tutta la casa. Sono tutte missioni di pulizia, perciò chi fa obiettivo decluttering sarà lasciato un po' più libero.


Qui sotto trovate la descrizione dettagliata delle missioni SPOT. Non viene indicata una data per quando fare le missioni, perchè possiate voi decidere quando farle in base alla vostra disponibilità di tempo. Cliccate sull'obiettivo che volete seguire questa settimana per scoprire quali sono le vostre missioni.



Buon P.O.C.O. lavoro a tutti!

9. In tutta la casa: obiettivo pulizie


Non sai cos'è P.O.C.O? Consulta la pagina con tutte le informazioni.

Queste sono le missioni della settimana dedicata a tutta la casa per chi segue obiettivo pulizie. Non viene indicata una data per quando fare le missioni, perchè possiate voi decidere quando farle in base alla vostra disponibilità di tempo. Per organizzare la vostra settimana potete usare gli schemi che trovate in fondo alla pagina.

Questa settimana siamo in tutta la casa.
Questa settimana è particolare perchè non ci dedichiamo ad una stanza, ma a delle missioni SPOT per tutta la casa. Sono tutte missioni di pulizia, perciò chi fa obiettivo decluttering sarà lasciato un po' più libero. Qui sotto avrete tutte le istruzioni.


Per voi ci sono 5 missioni SPOT facoltative da fare: potreste farne una o tutte. Se volete provate ad annotare quanto tempo vi serve per svolgere le missioni, potrebbe essere un modo per valutare i vostri progressi nel tempo.

Questa settimana è speciale perchè è dedicata a tutta la casa: ma non è detto che ogni missione vada fatta in tutta la casa. Ad esempio potreste decidere di pulire i lampadari di tutta la casa o solo di alcune stanze, la stessa cosa vale per i vetri, etc.

Questa settimana è dedicata a tutti quei lavori che si tende a tralasciare: tante persone fanno questo genere di lavori davvero poche volte in un anno ed è per questo che questa settimana è stata introdotta. Questi lavori spezzettati stanza per stanza venivano sempre saltati a piè pari...allora meglio essere "costretti" a farli in una settimana unica.
Magari voi non siete affatto così e mentre passavano le settimane vi siete chieste per esempio "ma allora quando si fanno i vetri?" Niente vi vieta di suddividere questi lavori nelle nove settimane e aggiungere qualcosa al'SOS casa oppure di farli in questa nona settimana. Il metodo è fatto per rispondere alle vostre esigenze, valutate voi come vi sembra meglio.

Ragnatele
Prendiamo una scopa o un qualsiasi bastone, mettiamoci sopra un panno leggermente inumidito (o anche un vecchio paio di collant bucati o calzini spaiati) e diamo lo sfratto ai ragni.

Lampadari
Mi raccomando fate attenzione a non farvi male, usate una scala solida e possibilmente fate questi lavori in presenza di qualcuno (che non si sa mai). In base al vostro tipo di lampadario il metodo di pulizia sarà diverso.
Termosifoni
Io sono fortunata: ho sempre avuto il riscaldamento a pavimento...quindi questa missione la salto a priori. Ma se invece avete dei termosifoni ecco il momento giusto per dare una bella spolverata/pulita.

Finestre
Con finestre intendo sia la struttura che i vetri: poi sta a voi decidere cosa e come farli in base al tempo che avete a disposizione.

Fughe delle piastrelle
Capita a tutti di avere delle fughe da pulire, ma di solito è un problema legato a qualche stanza o parte di stanza in particolare. Non dovete mica pulire le fughe di tutta casa! Se non avete problemi particolari di fughe...tanto meglio :) Potete saltare questa missione e magari spezzettare le missioni SPOT di questa settimana su più giorni.

GLI SCHEMI DI QUESTA SETTIMANA

Qui potete scaricare il planner di questa settimana nei diversi formati:
- formato A4: il classico formato di un foglio della stampante. Dimensioni: 210x297 mm. Clicca qui per scaricare il il planner in formato A4.
- formato A5: è l'equivalnete di mezzo A4. Dimensioni 148x210 mm. Clicca qui per scaricare il il planner in formato A5.
- formato Personal: è un formato molto popolare di agende. Dimensioni 95x171 mm. Clicca qui per scaricare il il planner in formato Personal.
- formato Pocket: è un altro formato di agende. Dimensioni 80x120 mm. Clicca qui per scaricare il il planner in formato Pocket
Infine a fine settimana, potete provare a valutare i vostri risultati rispondendo a queste domande: POCO lavoro, quali risultati?

A fine settimana, tirate le somme con le linee guida "POCO lavoro, quali risultati?"
Dopo una settimana guardate il vostro foglio. Come è andata? 
Siete riuscite a starci dietro? Continuate così, l'importante è la costanza.

La cosa che sento dire più spesso è "ci ho provato ma mi sono persa". Quando ho creato questo nuovo metodo mi sono resa conto di due cose: perchè un metodo funzioni deve essere personalizzabile e c'è bisogno di uno step di valutazione. Perché fare autovalutazione? Perché aiuta a capire cosa non ha funzionato (notate, non ho detto cosa abbiamo sbagliato). Questo è il vostro metodo e se non funziona per voi, vuol dire che non va bene, bisogna fare delle modifiche. Queste linee guida vi aiuteranno a capire quali sono gli aspetti su cui lavorare, per adattare meglio il metodo alle vostre esigenze.

Questa autovalutazione non serve solo a fare piccoli (o grandi) aggiustamenti, ma anche a celebrare i vostri risultati. E' un momento altrettanto importante, per capire che siete sulla giusta strada e aumentare la vostra fiducia in voi stesse.

Qui puoi scaricare il file "POCO lavoro, quali risultati?"

Vi aspetto sul blog e sulla pagina Nata disorganizzata dove ci confrontiamo su cosa fare ogni settimana usando il tag #oggifaccioPOCO.

Buon P.O.C.O. lavoro a tutti!

9. In tutta la casa: obiettivo decluttering


Non sai cos'è P.O.C.O? Consulta la pagina con tutte le informazioni.

Queste sono le missioni della settimana dedicata a tutta la casa per chi segue obiettivo decluttering. Non viene indicata una data per quando fare le missioni, perchè possiate voi decidere quando farle in base alla vostra disponibilità di tempo. Per organizzare la vostra settimana potete usare gli schemi che trovate in fondo alla pagina.

Questa settimana siamo in tutta la casa.
Questa settimana è particolare perchè non ci dedichiamo ad una stanza, ma a delle missioni SPOT per tutta la casa. Sono tutte missioni di pulizia, perciò chi fa obiettivo decluttering sarà lasciato un po' più libero. Qui sotto avrete tutte le istruzioni.


Per voi questa settimana è molto particolare: è l'ultima settimana del metodo (poi si ricomincia da capo) ed è il momento di fare un po' di bilancio.

Avete appena iniziato? In questo caso c'è poco da fare bilancio, approfittate di questa settimana per consolidare le routine e se proprio volete fare qualcosa decidete di dedicarvi al decluttering o alla pulizia di qualcosa come avreste fatto prima di addentrarvi in questo metodo.

Per tutte le altre questa settimana non deve essere vista come una settimana di pausa o di vacanza, ma una settimana di recupero:
-  c'è qualche zona della casa che richiederebbe decluttering ma non è stata presa in considerazione dal metodo?
- c'è qualche zona su cui avete lavorato, ma non avete finito?
- c'è qualche lavoro di pulizia che dovreste fare?
Questa è il momento giusto per farlo. Inoltre vi ricordate dello scatolone del decluttering? Se avete creato lo scatolone del decluttering, questa potrebbe essere la settimana giusta per riprendere in mano le cose che avevate accantonato.
Vi sono mancate? Vi sono servite? Vi siete pentiti? Vi eravate dimenticate di loro?

Ormai dovreste aver preso un po' la mano con i principi del decluttering. Se adesso che ricominciamo il giro vi ritroverete a ripetere una missione SPOT la affronterete con uno spirito diverso oppure vi renderete conto che non avrete bisogno di fare decluttering di nuovo perchè in queste nove settimane non avete accumulato nuove cose inutili. In questo caso potete passare all'obiettivo pulizia (potete valutarlo settimana per settimana, certi angoli di casa potrebbero essere messi meglio di altri)

Siete stati bravissimi, comunque sia andata: l'importante è fare qualcosa.

GLI SCHEMI DI QUESTA SETTIMANA

Qui potete scaricare il planner di questa settimana nei diversi formati:
- formato A4: il classico formato di un foglio della stampante. Dimensioni: 210x297 mm. Clicca qui per scaricare il il planner in formato A4.
- formato A5: è l'equivalnete di mezzo A4. Dimensioni 148x210 mm. Clicca qui per scaricare il il planner in formato A5.
- formato Personal: è un formato molto popolare di agende. Dimensioni 95x171 mm. Clicca qui per scaricare il il planner in formato Personal.
- formato Pocket: è un altro formato di agende. Dimensioni 80x120 mm. Clicca qui per scaricare il il planner in formato Pocket
Infine a fine settimana, potete provare a valutare i vostri risultati rispondendo a queste domande: POCO lavoro, quali risultati?

A fine settimana, tirate le somme con le linee guida "POCO lavoro, quali risultati?"
Dopo una settimana guardate il vostro foglio. Come è andata? 
Siete riuscite a starci dietro? Continuate così, l'importante è la costanza.

La cosa che sento dire più spesso è "ci ho provato ma mi sono persa". Quando ho creato questo nuovo metodo mi sono resa conto di due cose: perchè un metodo funzioni deve essere personalizzabile e c'è bisogno di uno step di valutazione. Perché fare autovalutazione? Perché aiuta a capire cosa non ha funzionato (notate, non ho detto cosa abbiamo sbagliato). Questo è il vostro metodo e se non funziona per voi, vuol dire che non va bene, bisogna fare delle modifiche. Queste linee guida vi aiuteranno a capire quali sono gli aspetti su cui lavorare, per adattare meglio il metodo alle vostre esigenze.

Questa autovalutazione non serve solo a fare piccoli (o grandi) aggiustamenti, ma anche a celebrare i vostri risultati. E' un momento altrettanto importante, per capire che siete sulla giusta strada e aumentare la vostra fiducia in voi stesse.

Qui puoi scaricare il file "POCO lavoro, quali risultati?"

Vi aspetto sul blog e sulla pagina Nata disorganizzata dove ci confrontiamo su cosa fare ogni settimana usando il tag #oggifaccioPOCO.

Buon P.O.C.O. lavoro a tutti!

Pulito con P.O.C.O: la cameretta


Non sai cos'è P.O.C.O? Consulta la pagina con tutte le informazioni.

QUESTA SETTIMANA

Routine e SOS Casa (Sistemata Ogni Settimana) sono per tutti, indipendentemente che seguiate il metodo base, obiettivo decluttering o obiettivo pulizie. Se non sapete cosa sono routine e SOS casa consultate la guida al metodo base.

1) Fare ogni giorno (o quasi) le routine: 
- routine della cucina: circa 15 minuti per una riassettata generale e veloce alla cucina.
- routine del bagno: circa 5 minuti per una passata veloce a specchi e sanitari
- routine dell'ordine: da 5 a 15 minuti per togliere di mezzo il disordine di ogni giorno
- routine del bucato: occuparsi del bucato per poco al giorno, per non ritrovarsi sommersi

Hai domande riguardo alle routine? Leggi questo articolo di approfondimento.

2) SOS casa (Sistemata Ogni settimana): dare una sistemata generale
A vostra scelta se fare tutto in una volta o spezzettarlo in più giorni. Le pulizie settimanali consistono in 3 cose di base (ma potete personalizzarlo secondo le vostre esigenze).
- pulire i pavimenti
- spolverare
- cambiare la biancheria di casa
- Speciale: cestini. Questa settimana ci dedichiamo alla pulizia dei cestini della spazzatura. Io li lavo con un detergente multiuso o se proprio in condizioni gravi che vanno lasciati a mollo, con acqua e candeggina. Un consiglio antiodore: spargete del bicarbonato sul fondo del vostro cestino.

Per chi segue la versione BASE (senza missioni), questo è il vostro schema settimanale.
Se invece fate le missioni, il vostro schema è in fondo alla pagina.
Schema senza missioni di questa settimana (settimana 3):
Formato A4 (210 mm x 295 mm)
Formato A5 (148 mm x 210 mm)
Formato Personal (95 mm x 171 mm)
Formato Pocket (80 mm x 120 mm)

LE MISSIONI SPOT (Specifiche pulizie ogni tanto)

Questa settimana siamo in cameretta.
Se non avete una cameretta perchè non avete figli, potete usare questo tempo per tornare in camera matrimoniale o un altro angolo della casa che vi sembra richieda attenzioni.


Qui sotto trovate la descrizione dettagliata delle missioni SPOT. Non viene indicata una data per quando fare le missioni, perchè possiate voi decidere quando farle in base alla vostra disponibilità di tempo. Cliccate sull'obiettivo che volete seguire questa settimana per scoprire quali sono le vostre missioni.



Buon P.O.C.O. lavoro a tutti!

8. La cameretta: obiettivo pulizie


Non sai cos'è P.O.C.O? Consulta la pagina con tutte le informazioni.

Queste sono le missioni della settimana dedicata alla cameretta per chi segue obiettivo pulizie. Non viene indicata una data per quando fare le missioni, perchè possiate voi decidere quando farle in base alla vostra disponibilità di tempo. Per organizzare la vostra settimana potete usare gli schemi che trovate in fondo alla pagina.

Questa settimana siamo in cameretta.
Se non avete una cameretta perchè non avete figli, potete usare questo tempo per tornare in camera matrimoniale o un altro angolo della casa che vi sembra richieda attenzioni.

Per voi ci sono 5 missioni facoltative da fare: potreste farne una o tutte. Le missioni evidenziate sono quelle più consigliate, ma sta a voi decidere cosa fare, quante farne e quando. In fondo alla pagina trovate gli schemi per organizzare la vostra giornata.
Ora passiamo alle missioni. Se volete provate ad annotare quanto tempo vi serve per svolgere le missioni, potrebbe essere un modo per valutare i vostri progressi nel tempo.

Armadio
Questa è una missione di decluttering. Oggi diamo una sistemata all'armadio dei nostri figli: quante cose sono fuori taglia oppure non vengono mai usate? Cosa fare di questi vestiti? Cercate di regalarli ad amici o parenti, venderli o donarli a chi ne ha più bisogno. I vestiti dei bambini vengono usati così poco tempo che vale proprio la pena di trovargli  una nuova casa.

Scrivania/Cose di scuola
Oggi insieme ai nostri bambini guardiamo la scrivania o tra le cose di scuola. Cerchiamo di fare ordine con loro. Non di fare ordine per loro, ma di cercare di trovare insieme delle soluzioni perchè l'organizzazione sia davvero funzionale. Guardate nella cancelleria ed eliminate i pennarelli che si sono seccati, le penne che non funzionano più, etc.  Fate caso anche a quello che ogni giorno viene portato a scuola. Serve tutto? Ogni colore in più è un po' di peso in più nei loro zaini... Meno è meglio e l'importanza del decluttering e di saper sfruttare al massimo le cose che abbiamo è bene impararlo già da piccoli.
Approfittiamo di questa riorganizzazione per dare una bella spolverata/pulita alla scrivania, che quando è piena di tutte le loro cose pucciose diventa difficile spostare tutto, che un negozio di cristalli gli fa un baffo.

Giochi/Altre attività
Oggi cerchiamo di fare un po' di cernita e ri-organizzazione tra i giochi dei bimbi. Attenzione, non stiamo parlando di metterli in ordine per loro, ma di fare un po' di decluttering. Giochi che non usano più, giochi che sono rotti, giochi che non corrispondono più alla loro età...di nuovo o li regaliamo o li facciamo sparire. Attenzione questa scelta è bene che sia fatta insieme ai vostri figli: deve essere una scelta consapevole. Lo spazio a disposizione è limitato e bisogna scegliere ciò che amiamo di più: è difficile per loro come è difficile per voi ma cominciare da piccoli a capire il valore degli oggetti e l'importanza dello spazio libero, che offre loro la libertà di movimento nella cameretta, fisico e anche mentale per fare sprigionare la loro creatività.
Se i vostri figli non sono più in età da giochi, potete concentrarvi anche sulle loro cose relative ad altre attività, come attrezzature sportive o altri hobby che loro hanno. Non dovete per forza metterci mano voi (tanto più se i figli sono grandicelli) ma magari lavorare insieme per vedere se c'è bisongo di qualcosa, se qualcosa è da "buttare" o se c'è bisogno di riorganizzare gli spazi. 
Anche in questo caso possiamo approfittare per unire al decluttering una veloce pulizia degli spazi dove queste cose vengono contenute (che siano ceste, contenitori o armadietti).

Comodino
Il comodino è un piccolo luogo privato e prima di mettere il naso nel comodino di vostro figlio, vi voglio ricordare che queste missioni in cameretta sono finalizzate a lavorare insieme per imparare a fare ordine. Ovviamente quanto i vostri figli possono aiutare dipende dalla loro età, ma ci sono piccole cose che possono fare già da piccoli. Se le pulizie le fanno direttamente i vostri figli...tanto meglio. La missione di oggi vuole dare una riordinata (togliere tutte le cose che sono finiti e dimenticati lì) e una spolverata/pulita.

Auto/pc (recupero)
Qualche settimana fa (la settimana dell'ingresso e dell'esterno) come attività speciale dell'SOS Casa era l'auto o il computer a scelta. Oggi avete la possibilità di recuperare l'attività che non avete scelto. Se nella cameretta di vostro figlio c'è un computer o una console o qualcosa del genere, potreste decidere di fare ordine e pulizia anche lì. La pulizia può essere sia interna al computer, sia esterna (spolverare, pulire la tastiera, il monitor). Se si tratta di una console si potrebbe anche pensare a fare un po' di decluttering tra i videogiochi.

In questo articolo vi spiego come pulire la tecnologia.

Bravissimi, anche per questa settimana avete finito!

GLI SCHEMI DI QUESTA SETTIMANA

Qui potete scaricare il planner di questa settimana nei diversi formati:
- formato A4: il classico formato di un foglio della stampante. Dimensioni: 210x297 mm. Clicca qui per scaricare il il planner in formato A4.
- formato A5: è l'equivalnete di mezzo A4. Dimensioni 148x210 mm. Clicca qui per scaricare il il planner in formato A5.
- formato Personal: è un formato molto popolare di agende. Dimensioni 95x171 mm. Clicca qui per scaricare il il planner in formato Personal. 
- formato Pocket: è un altro formato di agende. Dimensioni 80x120 mm. Clicca qui per scaricare il il planner in formato Pocket.  

A fine settimana, tirate le somme con le linee guida "POCO lavoro, quali risultati?"
Dopo una settimana guardate il vostro foglio. Come è andata? 
Siete riuscite a starci dietro? Continuate così, l'importante è la costanza.

La cosa che sento dire più spesso è "ci ho provato ma mi sono persa". Quando ho creato questo nuovo metodo mi sono resa conto di due cose: perchè un metodo funzioni deve essere personalizzabile e c'è bisogno di uno step di valutazione. Perché fare autovalutazione? Perché aiuta a capire cosa non ha funzionato (notate, non ho detto cosa abbiamo sbagliato). Questo è il vostro metodo e se non funziona per voi, vuol dire che non va bene, bisogna fare delle modifiche. Queste linee guida vi aiuteranno a capire quali sono gli aspetti su cui lavorare, per adattare meglio il metodo alle vostre esigenze.

Questa autovalutazione non serve solo a fare piccoli (o grandi) aggiustamenti, ma anche a celebrare i vostri risultati. E' un momento altrettanto importante, per capire che siete sulla giusta strada e aumentare la vostra fiducia in voi stesse.

Qui puoi scaricare il file "POCO lavoro, quali risultati?"

Vi aspetto sul blog e sulla pagina Nata disorganizzata dove ci confrontiamo su cosa fare ogni settimana usando il tag #oggifaccioPOCO.

Buon P.O.C.O. lavoro a tutti!

8. La cameretta: obiettivo decluttering


Non sai cos'è P.O.C.O? Consulta la pagina con tutte le informazioni.

Queste sono le missioni della settimana dedicata alla cameretta per chi segue obiettivo decluttering. Non viene indicata una data per quando fare le missioni, perchè possiate voi decidere quando farle in base alla vostra disponibilità di tempo. Per organizzare la vostra settimana potete usare gli schemi che trovate in fondo alla pagina.

Questa settimana siamo in cameretta.
Se non avete una cameretta perchè non avete figli, potete usare questo tempo per tornare in camera matrimoniale o un altro angolo della casa che vi sembra richieda attenzioni.


Per voi ci sono 3 missioni SPOT da fare. Ricordate: il vostro obiettivo principale è eliminare il superfluo, fare ordine e riorganizzare. Non abbiate paura di sbagliare, la prossima volta che affronterete la stessa missione il lavoro sarà minore e avrete più tempo da dedicare alla pulizia vera e propria. Allo stesso modo se l'organizzazione che avete provato non ha funzionato avrete modo di fare degli aggiustamenti.

Nota: io non lo scriverò mai, ma se volete potete sempre approfittare del momento in cui andate a svuotare un cassetto o armadietto per pulirlo. Come vi ho detto il vostro obiettivo è il decluttering e l'organizzazione, ma niente vi vieta di fare pulizia. Il punto è però quello è di non distrarsi troppo o farsi passare la voglia pensando alle pulizie. Pertanto se pensate di voler pulire fatelo, se non avete voglia invece non sentitevi in colpa. Le misisoni non dovrebbero essere mai troppo lunghe. Se volete provate ad annotare quanto tempo vi serve per svolgere le missioni, potrebbe essere un modo per valutare i vostri progressi nel tempo.

Armadio
Oggi diamo una sistemata all'armadio dei nostri figli: quante cose sono fuori taglia oppure non vengono mai usate? Cosa fare di questi vestiti? Cercate di regalarli ad amici o parenti, venderli o donarli a chi ne ha più bisogno. I vestiti dei bambini vengono usati così poco tempo che vale proprio la pena di trovargli  una nuova casa.

Scrivania/Cose di scuola
Oggi insieme ai nostri bambini guardiamo la scrivania o tra le cose di scuola. Cerchiamo di fare ordine con loro. Non di fare ordine per loro, ma di cercare di trovare insieme delle soluzioni perchè l'organizzazione sia davvero funzionale. Guardate nella cancelleria ed eliminate i pennarelli che si sono seccati, le penne che non funzionano più, etc.  Fate caso anche a quello che ogni giorno viene portato a scuola. Serve tutto? Ogni colore in più è un po' di peso in più nei loro zaini... Meno è meglio e l'importanza del decluttering e di saper sfruttare al massimo le cose che abbiamo è bene impararlo già da piccoli.

Giochi/Altre attività
Oggi cerchiamo di fare un po' di cernita e ri-organizzazione tra i giochi dei bimbi. Attenzione, non stiamo parlando di metterli in ordine per loro, ma di fare un po' di decluttering. Giochi che non usano più, giochi che sono rotti, giochi che non corrispondono più alla loro età...di nuovo o li regaliamo o li facciamo sparire. Attenzione questa scelta è bene che sia fatta insieme ai vostri figli: deve essere una scelta consapevole. Lo spazio a disposizione è limitato e bisogna scegliere ciò che amiamo di più: è difficile per loro come è difficile per voi ma cominciare da piccoli a capire il valore degli oggetti e l'importanza dello spazio libero, che offre loro la libertà di movimento nella cameretta, fisico e anche mentale per fare sprigionare la loro creatività.
Se i vostri figli non sono più in età da giochi, potete concentrarvi anche sulle loro cose relative ad altre attività, come attrezzature sportive o altri hobby che loro hanno. Non dovete per forza metterci mano voi (tanto più se i figli sono grandicelli) ma magari lavorare insieme per vedere se c'è bisongo di qualcosa, se qualcosa è da "buttare" o se c'è bisogno di riorganizzare gli spazi.

Bravissimi, anche questa settimana è volata!

GLI SCHEMI DI QUESTA SETTIMANA

Qui potete scaricare il planner di questa settimana nei diversi formati:
- formato A4: il classico formato di un foglio della stampante. Dimensioni: 210x297 mm. Clicca qui per scaricare il il planner in formato A4.
- formato A5: è l'equivalnete di mezzo A4. Dimensioni 148x210 mm. Clicca qui per scaricare il il planner in formato A5.
- formato Personal: è un formato molto popolare di agende. Dimensioni 95x171 mm. Clicca qui per scaricare il il planner in formato Personal. 
- formato Pocket: è un altro formato di agende. Dimensioni 80x120 mm. Clicca qui per scaricare il il planner in formato Pocket.  

A fine settimana, tirate le somme con le linee guida "POCO lavoro, quali risultati?"
Dopo una settimana guardate il vostro foglio. Come è andata? 
Siete riuscite a starci dietro? Continuate così, l'importante è la costanza.

La cosa che sento dire più spesso è "ci ho provato ma mi sono persa". Quando ho creato questo nuovo metodo mi sono resa conto di due cose: perchè un metodo funzioni deve essere personalizzabile e c'è bisogno di uno step di valutazione. Perché fare autovalutazione? Perché aiuta a capire cosa non ha funzionato (notate, non ho detto cosa abbiamo sbagliato). Questo è il vostro metodo e se non funziona per voi, vuol dire che non va bene, bisogna fare delle modifiche. Queste linee guida vi aiuteranno a capire quali sono gli aspetti su cui lavorare, per adattare meglio il metodo alle vostre esigenze.

Questa autovalutazione non serve solo a fare piccoli (o grandi) aggiustamenti, ma anche a celebrare i vostri risultati. E' un momento altrettanto importante, per capire che siete sulla giusta strada e aumentare la vostra fiducia in voi stesse.

Qui puoi scaricare il file "POCO lavoro, quali risultati?"

Vi aspetto sul blog e sulla pagina Nata disorganizzata dove ci confrontiamo su cosa fare ogni settimana usando il tag #oggifaccioPOCO.

Buon P.O.C.O. lavoro a tutti!

Pulito con P.O.C.O: la stanza extra


Non sai cos'è P.O.C.O? Consulta la pagina con tutte le informazioni.

QUESTA SETTIMANA

Routine e SOS casa sono per tutti, indipendentemente che seguiate il metodo base, obiettivo decluttering o obiettivo pulizie. Se non sapete cosa sono routine e SOS casa, consultate la guida al metodo base.

1) Fare ogni giorno (o quasi) le routine: 
- routine della cucina: circa 15 minuti per una riassettata generale e veloce alla cucina.
- routine del bagno: circa 5 minuti per una passata veloce a specchi e sanitari
- routine dell'ordine: da 5 a 15 minuti per togliere di mezzo il disordine di ogni giorno
- routine del bucato: occuparsi del bucato per poco al giorno, per non ritrovarsi sommersi

Hai domande riguardo alle routine? Leggi questo articolo di approfondimento.

2) SOS casa (Sistemata Ogni settimana): dare una sistemata generale
A vostra scelta se fare tutto in una volta o spezzettarlo in più giorni. SOS casa consiste in 3 cose di base (ma potete personalizzarlo secondo le vostre esigenze).
- pulire i pavimenti
- spolverare
- cambiare la biancheria di casa
- Speciale: borsa. Questa settimana ci dedichiamo alla pulizia e riorganizzazione della borsa.

Per chi segue la versione BASE (senza missioni SPOT), questo è il vostro schema settimanale.
Se invece fate le missioni SPOT, il vostro schema è in fondo alla pagina.
Schema senza missioni SPOT di questa settimana:
Formato A4 (210 mm x 295 mm)
Formato A5 (148 mm x 210 mm)
Formato Personal (95 mm x 171 mm)
Formato Pocket (80 mm x 120 mm)


LE MISSIONI SPOT (Specifiche pulizie ogni tanto)


Qui sotto trovate la descrizione dettagliata delle missioni SPOT. Non viene indicata una data per quando fare le missioni, perchè possiate voi decidere quando farle in base alla vostra disponibilità di tempo. 
Cliccate sull'obiettivo che volete seguire questa settimana per scoprire quali sono le vostre missioni.



Buon P.O.C.O. lavoro a tutti!

7. La stanza extra: obiettivo decluttering


Non sai cos'è P.O.C.O? Consulta la pagina con tutte le informazioni.

Queste sono le missioni della settimana dedicata alla stanza extra per chi segue obiettivo decluttering. Non viene indicata una data per quando fare le missioni, perchè possiate voi decidere quando farle in base alla vostra disponibilità di tempo. Per organizzare la vostra settimana potete usare gli schemi che trovate in fondo alla pagina.

Questa settimana siamo nella stanza extra. Che cos'è la stanza extra?
Ogni casa è diversa: c'è chi ha un garage, chi ha la cantina, chi ha la soffitta, chi ha un ripostiglio, chi ha  un ufficio, chi ha una sala hobby, chi ha una sala palestra e chi non ha niente di tutto questo perchè vive in un monolocale (o poco più). Niente panico. Scegliete UNA stanza extra a scelta tra queste e se non avete niente del genere in casa potrebbe essere il momento buono per approfittare di fare ordine in uno spazio che ha bisogno di cure.
Lo spazio potrebbe essere un armadio a muro, un angolo che non sistemiamo da tempo, anche uno spazio come la memoria del computer....insomma avrete capito che questa settimana vi potete sbizzarrire.

Vi lascio qualche idea per possibili stanze extra.
Dal momento che è difficile dare istruzioni univoche per sistemare spazi così diversi le istruzioni sono uniche sia per obiettivo decluttering che obiettivo pulizie. Faccio solo due appunti specifici per i due obiettivi.
Come procedere?
Scegliete una stanza (o un angolo) in cui sapete di doverci dare dentro perchè avete accumulato troppo...cantine, soffitte e ripostigli sono proprio il paradiso dell'accumulo insensato. Non abbiate paura di dover affrontare queste montagne di roba, concentratevi su 10-15 minuti alla volta.
L'obiettivo non è liberare la stanza, ma togliere poca roba alla volta e metterla al suo posto/eliminarla/metterla nello scatolone del decluttering (se non sai cos'è lo scatolone del decluttering cerca uno dei piani settimanali precedenti). Qualcosa è sempre meglio di niente.

Partire dalle superfici
Qualsiasi sia il vostro obiettivo partite dal liberare le superfici: vogliamo tenere all'esterno solo ciò che serve, ci è utile tenere a portata di mano oppure ci fa piacere guardare. Se abbiamo tempo e voglia possiamo approfittare di dare una pulita a queste superfici, mentre facciamo ordine.

Per arrivare agli interni
Questa parte è opzionale per chi fa obiettivo decluttering: non pensate all'interno finchè l'esterno non è sgombero e tiene solo ciò che è strettamente necessario.
Per quanto riguarda gli interni: ordine, pulizia e riorganizzazione se è necessario. Quando trattiamo gli spazi tipici della "stanza extra" ci ritroviamo spesso ad affrontare cose che teniamo in casa perchè non si sa mai...questa settimana è il momento giusto per valutare se è necessario fare del decluttering.

Porte
Scegliete se farle tutte o solo quelle più urgenti, con una pezza e del detergente multiuso (o anche solo acqua e aceto che è ottimo per tirare via le ditate) e passate le porte della casa.

Bravissimi, anche per questa settimana avete finito!

GLI SCHEMI DI QUESTA SETTIMANA

Qui potete scaricare il planner di questa settimana nei diversi formati:
- formato A4: il classico formato di un foglio della stampante. Dimensioni: 210x297 mm. Clicca qui per scaricare il il planner in formato A4.
- formato A5: è l'equivalnete di mezzo A4. Dimensioni 148x210 mm. Clicca qui per scaricare il il planner in formato A5.
- formato Personal: è un formato molto popolare di agende. Dimensioni 95x171 mm. Clicca qui per scaricare il il planner in formato Personal. 
- formato Pocket: è un altro formato di agende. Dimensioni 80x120 mm. Clicca qui per scaricare il il planner in formato Pocket.  

A fine settimana, tirate le somme con le linee guida "POCO lavoro, quali risultati?"
Dopo una settimana guardate il vostro foglio. Come è andata? 
Siete riuscite a starci dietro? Continuate così, l'importante è la costanza.

La cosa che sento dire più spesso è "ci ho provato ma mi sono persa". Quando ho creato questo nuovo metodo mi sono resa conto di due cose: perchè un metodo funzioni deve essere personalizzabile e c'è bisogno di uno step di valutazione. Perché fare autovalutazione? Perché aiuta a capire cosa non ha funzionato (notate, non ho detto cosa abbiamo sbagliato). Questo è il vostro metodo e se non funziona per voi, vuol dire che non va bene, bisogna fare delle modifiche. Queste linee guida vi aiuteranno a capire quali sono gli aspetti su cui lavorare, per adattare meglio il metodo alle vostre esigenze.

Questa autovalutazione non serve solo a fare piccoli (o grandi) aggiustamenti, ma anche a celebrare i vostri risultati. E' un momento altrettanto importante, per capire che siete sulla giusta strada e aumentare la vostra fiducia in voi stesse.

Qui puoi scaricare il file "POCO lavoro, quali risultati?"


Vi aspetto sul blog e sulla pagina Nata disorganizzata dove ci confrontiamo su cosa fare ogni settimana usando il tag #oggifaccioPOCO.

Buon P.O.C.O. lavoro a tutti!

7. La stanza extra: obiettivo pulizie


Non sai cos'è P.O.C.O? Consulta la pagina con tutte le informazioni.

Queste sono le missioni della settimana dedicata alla stanza extra per chi segue obiettivo pulizie. Non viene indicata una data per quando fare le missioni, perchè possiate voi decidere quando farle in base alla vostra disponibilità di tempo. Per organizzare la vostra settimana potete usare gli schemi che trovate in fondo alla pagina.

Questa settimana siamo nella stanza extra. Che cos'è la stanza extra?
Ogni casa è diversa: c'è chi ha un garage, chi ha la cantina, chi ha la soffitta, chi ha un ripostiglio, chi ha  un ufficio, chi ha una sala hobby, chi ha una sala palestra e chi non ha niente di tutto questo perchè vive in un monolocale (o poco più). Niente panico. Scegliete UNA stanza extra a scelta tra queste e se non avete niente del genere in casa potrebbe essere il momento buono per approfittare di fare ordine in uno spazio che ha bisogno di cure.
Lo spazio potrebbe essere un armadio a muro, un angolo che non sistemiamo da tempo, anche uno spazio come la memoria del computer....insomma avrete capito che questa settimana vi potete sbizzarrire.

Vi lascio qualche idea per possibili stanze extra.
Dal momento che è difficile dare istruzioni univoche per sistemare spazi così diversi le istruzioni sono uniche sia per obiettivo decluttering che obiettivo pulizie. Faccio solo due appunti specifici per i due obiettivi.

Come procedere?
Scegliete una stanza o anche solo un angolo e procedete dall'esterno verso l'interno. Sapete meglio di me quanto tempo ci può volere per sistemare le superfici, rispetto a cassetti o mobiletti...insomma questa settimana c'è un po' di autogestione e come vedete le missioni sono solo quattro.

Partire dalle superfici
Qualsiasi sia il vostro obiettivo partite dal liberare le superfici: vogliamo tenere all'esterno solo ciò che serve, ci è utile tenere a portata di mano oppure ci fa piacere guardare. Se abbiamo tempo e voglia possiamo approfittare di dare una pulita a queste superfici, mentre facciamo ordine.

Per arrivare agli interni
Per quanto riguarda gli interni: ordine, pulizia e riorganizzazione se è necessario. Quando trattiamo gli spazi tipici della "stanza extra" ci ritroviamo spesso ad affrontare cose che teniamo in casa perchè non si sa mai...questa settimana è il momento giusto per valutare se è necessario fare del decluttering.

Porte
Scegliete se farle tutte o solo quelle più urgenti, con una pezza e del detergente multiuso (o anche solo acqua e aceto che è ottimo per tirare via le ditate) e passate le porte della casa.

Interruttori e prese (solo per obiettivo pulizie)
Come ieri, una pezza e poco detergente e diamo una passata veloce agli interruttori e alle prese di casa.

Bravissimi, anche per questa settimana avete finito!

GLI SCHEMI DI QUESTA SETTIMANA

Qui potete scaricare il planner di questa settimana nei diversi formati:
- formato A4: il classico formato di un foglio della stampante. Dimensioni: 210x297 mm. Clicca qui per scaricare il il planner in formato A4.
- formato A5: è l'equivalnete di mezzo A4. Dimensioni 148x210 mm. Clicca qui per scaricare il il planner in formato A5.
- formato Personal: è un formato molto popolare di agende. Dimensioni 95x171 mm. Clicca qui per scaricare il il planner in formato Personal. 
- formato Pocket: è un altro formato di agende. Dimensioni 80x120 mm. Clicca qui per scaricare il il planner in formato Pocket.  

A fine settimana, tirate le somme con le linee guida "POCO lavoro, quali risultati?"
Dopo una settimana guardate il vostro foglio. Come è andata? 
Siete riuscite a starci dietro? Continuate così, l'importante è la costanza.

La cosa che sento dire più spesso è "ci ho provato ma mi sono persa". Quando ho creato questo nuovo metodo mi sono resa conto di due cose: perchè un metodo funzioni deve essere personalizzabile e c'è bisogno di uno step di valutazione. Perché fare autovalutazione? Perché aiuta a capire cosa non ha funzionato (notate, non ho detto cosa abbiamo sbagliato). Questo è il vostro metodo e se non funziona per voi, vuol dire che non va bene, bisogna fare delle modifiche. Queste linee guida vi aiuteranno a capire quali sono gli aspetti su cui lavorare, per adattare meglio il metodo alle vostre esigenze.

Questa autovalutazione non serve solo a fare piccoli (o grandi) aggiustamenti, ma anche a celebrare i vostri risultati. E' un momento altrettanto importante, per capire che siete sulla giusta strada e aumentare la vostra fiducia in voi stesse.

Qui puoi scaricare il file "POCO lavoro, quali risultati?"


Vi aspetto sul blog e sulla pagina Nata disorganizzata dove ci confrontiamo su cosa fare ogni settimana usando il tag #oggifaccioPOCO.

Buon P.O.C.O. lavoro a tutti!
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